08 Novembre 2012, 07.39
Punti di Vista

Disoccupati, esodati, senza lavoro

di Aldo Vaglia

il lavoro che manca o l'incapacit di fare profitto delle imprese che le spinge a cercare chi lavora gratis? ...con un occhio all'America


La produzione cresce ogni anno e anche lo sfruttamento delle persone in cui trasferiscono il lavoro le imprese aumenta. Non è il lavoro che manca, è solo il posto che cambia.
A giudicare dagli interventi messi in atto da ogni governo, sia esso di destra, di sinistra, o tecnico il problema non si risolve.
Gli sgravi fiscali,  gli investimenti in grandi opere, gli incentivi alle imprese perché assumano, non creano un solo posto di lavoro.
Per la nostra classe dirigente è piuttosto difficile intervenire sulla vera causa perché quello che ci affligge prima che economico è un problema culturale ed essa è poco attrezzata per entrambi.
La Fiat che ha perso totalmente la sua responsabilità sociale (solo in Italia) è l’esempio lampante di quanto i governi siano importanti per dare risposte alle crisi.
Marchionne si può comportare come il padrone delle “belle braghe bianche”  qui da noi, in America non gli è permesso.

Il vero problema, per Amartya Sen premio nobel per l’economia, che affligge il nostro paese è la disoccupazione che assieme alla povertà scardina la vita delle persone e i rapporti sociali.
“La possibilità di una vita dignitosa di una realizzazione di sé e dei propri figli dipende dalla disponibilità di un lavoro stabile, dignitoso, retribuito. Quando esso viene a mancare, la persona, la famiglia, la comunità sono ferite nel profondo delle loro strutture portanti”.
 
È di questi giorni il dato ISTAT sulla disoccupazione di settembre pari al 10,8%+ 02 punti rispetto ad agosto.
Quasi tre milioni di disoccupati comportano una riduzione del PIL di 70 – 80 miliardi all’anno, anche se ricevono un modesto reddito dal sussidio di disoccupazione o dai piani di mobilità i disoccupati sono loro malgrado costretti alla passività, non producono ricchezza, le macchine e gli impianti giacciono inutilizzati, le capacità professionali si logorano e sono difficili da recuperare.

Questi temi sono stati al centro dello scontro per la “Casa Bianca” ai 171.000 posti di Obama creati in un mese rispondeva Romney con la promessa che col piano proposto da Paul Ryan per la ripresa economica si sarebbero creati dodici milioni di posti di lavoro in quattro anni.
 
Nel discorso d’insediamento, con la richiesta di collaborazione allo sfidante il Presidente è ritornato sui temi della campagna elettorale: “nonostante le nostre differenze la maggior parte di noi condivide principi comuni. Vuole un futuro per i nostri cittadini fatto di scuole migliori, di nuovi posti di lavoro, senza un debito schiacciante, non minacciato da un pianeta che si riscalda. Un paese che è sicuro, rispettato e ammirato nel mondo e difeso dal miglior esercito che esista. Un paese che si muova con fiducia oltre la guerra verso un futuro di pace.
Abbiamo molti soldi e l’esercito più potente, ma non siamo ricchi per questo. Abbiamo le migliori università e una tradizione culturale incredibile.
Credo che potremmo mantenere le promesse dei padri fondatori. Che se sei disposto a lavorare duro non importa che tu sia uomo o donna, bianco o nero, ricco o povero, vecchio o giovane, etero o omo, riuscirai a farcela in questo paese e a vedere realizzato il tuo sogno. Il meglio deve ancora venire
.
 
Anche dal confronto tra i temi che affronta una democrazia matura e il nostro pietoso dibattito politico, si capisce perché il nostro bel paese non si scrolla di dosso il nomignolo di Italietta.
 


Commenti:
ID24680 - 08/11/2012 10:30:23 - (Dru) - Se non ti conoscessi...

...direi che alcune tue qui sono provocazioni, ma so di per certo che per questi argomenti non provochi ma giudichi e allora questi giudizi dobbiamo sviscerarli e per giustificarne la verità e per fondarli in modo che non vi sia qualcuno o qualcosa che li contraddica ad ogni piè sospinto cerchiamone il fondamento...I giudizi vertono intorno a queste 3 parole: "disoccupazione","povertà" e "responsabilità sociale".Se non ti conoscessi penserei che sei un romantico idealista che pesa in maniera assoluta le parole e svuota di contenuto la realtà che, le parole, precede:esattamente sul discorso di Obama sta il Verstand hegeliano, l'intuito dell'ultimo istante di campagna elettorale per poi rimettersi a lavorare, che è opposto alla realtà americana Aldo, realtà che è la dialettica di quell'intuito, che è appunto ragione di quell'intuito, il suo opposto.

ID24681 - 08/11/2012 10:32:24 - (Dru) -

Gli americani, nell'intuito di quelle parole si nasconde ma neanche troppo bene, sono la massima potenza nel mondo proprio perché non hanno alcuna ragione sociale da mantenere nell’alveo del privato: se vuoi offendere un americano digli che è un socialista, se Obama ha rischiato in questa tornata di essere sorpassato, malgrado le sue evidenti doti da statista, è proprio per questo motivo, per la sua cocciuta mentalità sociale e socialista che pregiudica la ricchezza e porta povertà e disoccupazione,ha socializzato la sanità per dirne una.Ma nelle parole di Obama non c’è solo scritto quello che l’America “è” (la realtà appunto), cioè uno stato sicuro e potente con l’esercito più forte ma ciò che da questo essere poi vuole diventare ( la non-verità), uno stato con migliori scuole e con nuovi posti di lavoro, un paese, Aldo, che si muova oltre la guerra, guerra

ID24682 - 08/11/2012 10:38:11 - (Dru) -

che gli consente tutto questo, guerra che gli consente di volere, pensando in questo volere di potere… il Verstand, l’intuito o desiderio in Obama è la volontà che però è schiacciata dalla realtà, lo spirito ormai si è spostato ad oriente passando per il suo di occidente .Da un punto di vista squisitamente filosofico se l’America si fonda sul capitale, e l’America si fonda sul capitale, questo deve essere il più libero possibile per esprimersi , certo deve essere libero dal soffocamento che gli porterebbe in grembo ogni forma di sociale e di pianificato , poiché il capitale ha una sola ragione sociale propria, quella di massimizzare il proprio profitto a qualunque costo e a qualunque mezzo, se lo soffochi la base su cui poggia tutta una società, quella americana, vacilla, cosi è stato per l’unione sovietica che ora ha in Putin uno dei capitalisti più spregiudicati mai esistiti:

ID24683 - 08/11/2012 10:38:47 - (Dru) -

L’incapacità di profitto delle nostre aziende, caro Aldo, deriva da una società, la nostra, troppo socialista, le aziende americane pagano tasse sul profitto per il 22%, quelle italiane 68/70% e questo porta, per forza maggiore, al sommerso, alla corruttela e ad offendere quelle aziende, poche, che pagano tutto e perdono inevitabilmente per questo motivo ( il sociale) di competitività.

ID24684 - 08/11/2012 10:55:38 - (Dru) -

dopo i due punti nell:ID24682 in fondo avevo scritto ...esistiti:ha assunto nella sua ditta, la Gazprom, un ex presidente della democraticissima e socialissima europa, Schroder.

ID24691 - 08/11/2012 12:36:41 - (Aldo Vaglia) - Rispondo a Dru

Non tutto quello che dici cozza contro il mio ragionamento. Forse qualche esagerazione per gli asiatici, Putin e gli americani, ma ci stanno. E' vero invece che non ho potuto sviluppare tutte le altre colpe al di fuori di quelle del governo e delle imprese. Ma per ognuna serve un capitolo a parte. I sindacati, la giustizia, le amministrazioni pubbliche con le partecipate, i movimenti Nimby, le banche, gli intellettuali, la scuola, la burocrazia... ne avro' sicuramente dimenticati altri, ma anche tutto questo contribuisce a far fuggire chi, con buona volonta', avrebbe tutte le intenzioni di lavorare nel nostro paese. Mi sono limitato alla testa, perche' e da li' che il pesce comincia a puzzare.

Aggiungi commento:

Vedi anche
23/04/2014 07:00

Il Lago e le due verità Non aggiungerò un’altra verità a quelle che già ci sono, il mio rimane un”punto di vista”.

07/10/2012 12:00

Monti bis Per Platone potrebbe andar bene anche Monti, per Aristotele forse meglio un "brigante puttaniere" purch eletto dal popolo...

20/03/2013 07:00

La politica tra rottamazione e restauro Non una questione di destra o sinistra e nemmeno di antichit e modernit, un buon restauro a volte migliore della sostituzione con prodotti di bassa qualit

16/05/2014 06:50

Facebook a mia insaputa Mi trovo coinvolto , a mia insaputa (non come Scajola che qualcosa ci ha guadagnato), in un equivoco che dire stravagante, è una definizione benevola

16/11/2014 10:17

Accordo sul clima tra Cina e America Può definirsi storico e il preludio di altri trattati sulle emissioni di gas serra quanto è accaduto a Pechino in questi giorni tra Obama e Xi Jinping




Altre da Economia e Lavoro
24/04/2024

Approvato il bilancio dei record

Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale

23/04/2024

Il mondo del marmo in fiera

Fra le mostre che caratterizzeranno la prossima Festa di Maggio a Gavardo una è dedicata al mondo del marmo e alla lavorazione della pietra

22/04/2024

A Maniva 8 milioni di euro per interventi green

Il finanziamento di Intesa Sanpaolo legato al miglioramento della sostenibilità ambientale negli stabilimenti di Bagolino e di Chiusi della Verna

19/04/2024

Per Secoval è il Bilancio dei record

Nel 2023 la compartecipata dalla Comunità Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimità

19/04/2024

Riconoscimento lombardo a «Carlino» Oliva

Ha compiuto 98 anni il 7 aprile scorso e questo giovedì gli è stato consegnato un attestato di riconoscimento da parte di Regione Lombardia “per meriti della lunga vita lavorativa e di imprenditoria industriale”

18/04/2024

Innovazione e design made in Valle Sabbia

Al Fuorisalone di Milano, in via Marsala 11, fino al 21 aprile, l'esposizione del "modulo Flow" realizzato da Onde Srl, giovane sociatà valsabbina costituita da donne valsabbine e con sede a Idro. Si tratta di un modulo assai versatile, col quale realizzare dalla cucina alla seduta di design

(1)
15/04/2024

Fast alla Milano Design Week 2024

Quest'anno l'azienda di Vestone specializzata in arredamento outdoor parteciperà sia al FuoriSalone con il flagship store Fast Milano, che al Salone del Mobile, padiglione 22, stand G14

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

13/04/2024

Ats Brescia incontra i caseifici della Valle

La sala delle assemblee di Comunità montana ha ospitato un incontro fra allevatori e Ats Brescia per accompagnare il miglioramento produttivo del settore lattiero caseario di montagna

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo