Anziani e incidenti stradali

Nel 2016 gli anziani, in Italia, erano più di tredici milioni, pari a circa il 22% della popolazione totale; le previsioni dicono che, nel 2050, la quota degli over 65 continuerà a crescere fino a raggiungere il 34% della popolazione nazionale. Tra gli aspetti critici che riguardano questa fascia d’età vi è l’incidentalità stradale che presenta numerose disomogeneità sia da un punto di vista territoriale, sia in considerazione dei ruoli che gli anziani assumono all’interno delle dinamiche dei sinistri stradali.

Il numero di anziani coinvolti in incidenti stradali ogni diecimila abitanti in Lombardia risulta in diminuzione del 19% negli ultimi quindici anni (2001-2015). Tuttavia gli anziani fanno registrare una importante presenza negli incidenti stradali più gravi. Nel 2015, su 478 morti in incidenti stradali, 139 erano anziani, che corrispondono ad un valore percentuale pari al 29%.

Gli incidenti automobilistici provocati dagli anziani coinvolgono spesso più veicoli e si verificano più frequentemente nelle ore diurne, nelle vicinanze della propria abitazione e in corrispondenza di incroci dove si richiedono buona visione periferica, velocità di reazione e capacità di interagire con gli altri veicoli. Le infrazioni più frequentemente contestate al guidatore anziano sono dovute al mancato rispetto della carreggiata e della segnaletica stradale. Più raramente sono da attribuire all’alta velocità e all’abuso di alcol.

Va comunque sottolineato che il numero dei deceduti anziani per incidente stradale ha subito un decremento pari al 36%. I feriti anziani invece risultano essere l’11,1% del totale dei feriti per incidente (5.011 su 45.203). Il numero degli anziani feriti è in generale aumento negli ultimi anni. In provincia di Brescia nel 2015, gli anziani deceduti in incidenti stradali erano 20.

L’incidentalità stradale ha un peso economico e sociale non indifferente per questo è necessario ribadire quanto sia importante investire sulla sicurezza stradale di questa particolare categoria di utenti vulnerabili della strada che sarà in continuo aumento con una sua crescente esposizione al rischio.