Tre anni fa lo schianto

L’auto si è messa di traverso occupando l’opposta corsia di marcia, proprio mentre dall’altra parte sopraggiungeva l’Audi A4 guidata da un 45enne di Soprazzocco.
Un urto terribile che ha devastato la fiancata dell’utilitaria, proprio dalla parte del guidatore, e per Sara non c’è stato scampo.

La 22enne residente a Gavardo, ma di casa a Muscoline dove abita tutta la sua famiglia, aveva da pochi mesi vinto un concorso e lavorava come agente di Polizia municipale a Gussago.
Fin da ragazzina sognava di entrare a far parte dei Vigili del Fuoco, oppure del Corpo Forestale.

Nel 2010, dopo il Car ad Ascoli Piceno, aveva prestato servizio a Vipiteno nel 5° Reggimento Alpini. Si era iscritta al Gruppo delle Penne nere di Muscoline e non mancava di portare orgogliosamente le insegne della sezione Monte Suello ad ogni occasione, anche suonando la tromba nella fanfara Stars of Alps di Villanuova, nella quale militavano anche il papà, la mamma e il fratello più piccolo, Samuele.
Una ragazza solare, dinamica e sempre disponibile quando c’era da fare per gli altri.

La mamma di Sara, Maria Luisa Massardi, ha annunciato che anche quest’anno, venerdì e sabato, sarà presente al sottopasso con striscioni e fotografie: «Mi porto il materiale la mattina, rimango sul posto e sbaracco la sera – ci dice – per evitare che mi rubino tutto quanto, come era successo a maggio del 2013».

«Cosa mi fa ancora male? Il sentirmi troppo spesso da sola in questa battaglia. L’apparente mancanza di responsabili. Le amiche di Sara che hanno cominciato a sposarsi... non per loro ovviamente, ma per Sara, non si può morire a quell’età in una trappola d’acqua».

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