Il 5 marzo 1945 si compiva una delle stragi più cruente della Resistenza Valsabbina, l’uccisione per mano fascista dei dieci partigiani della 7a Brigata «Matteotti». Facevano parte di questa formazioni i giovani Amilcare Baronchelli, Arnoldo Bellini, Angelo Bruno Cocca, Luigi Cocca, Teodoro Copponi, Alfredo Poli, Pierre Lanoy, Gaetano Resa, Ferruccio Vignoli, Domenico Signori; partigiani nella resistenza popolare, che hanno sacrificato la propria vita per la libertà.

La commemorazione si terrà questa domenica 6  marzo alle 10, con il ritrovo dei partecipanti presso il monumento in località Cesane.
Alle 10.30, dopo la deposizione delle corone, porteranno il loro saluto il presidente della Comunità montana di Valle Sabbia e sindaco di Pertica Alta Giovanmaria Flocchini e il sindaco di Provaglio Val Sabbia Marco Venturini.
 
La commemorazione ufficiali quest'anno è stata affidata a Elsa Pelizzari, la staffetta partigiana Gloria, vice presidente onoraria dell’Anpi provinciale.
Saranno inoltre presenti Guido Ghidotti, presidente dell’Anpi provinciale, Alvaro Peli coordinatore provinciale delle Fiamme Verdi, Gian Antonio Girelli, coordinatore Fiamme Verdi Valle Sabbia e presidente della Commissione regionale antimafia.
 
Verrà poi celebrata la santa messa al campo alle 11; presterà servizio d’onore la banda musicale di Barghe.
 
Al termine della cerimonia, che ogni anno raduna a Cesane i rappresentati d'arma della valle Sabbia e numerosi amministratori, il pranzo predisposto dalla locale sezione dell’Anpi presso l’oratorio della Pieve.