Avvelenato con avanzi di polenta

 
Le segnalazioni erano insistenti: «controllate quegli agricoltori, trattano male gli animali».
Ecco dunque l’altro ieri, mercoledì, i volontari di Anpana presentarsi ai cancelli di un’azienda agricola di Dello che si occupa soprattutto dell’allevamento di bovini e chiedere al proprietario di poter verificare lo stato di salute dei due cani da pastore presenti all’interno della struttura.

Quello, affermando che entrambi stavano bene, li ha accompagnati nell’aia ed è lì che insieme hanno fatto la macabra scoperta: uno dei due cani, di circa tre mesi d’età, era riverso a terra, ormai privo di vita e con evidenti segni di emorragia.

Subito è stato chiesto l’intervento di un veterinario ATS, che ha riconosciuto gli effetti dell’avvelenamento da topicida.
Verificata l’assenza di tale sostanza nell’area aziendale, si sospetta che il veleno sia stato somministrato con gli avanzi di polenta rinvenuti lì vicino, che il padrone nega di avere dato all’animale.

Sarà un’autopsia a stabilire l’esatta causa di decesso.
Per l’altro cane, risultato essere per fortuna in buono stato di salute, è stata comunque attivata in via cautelativa la profilassi medica necessaria.

Le indagini di Anpana sono ancora in corso: «Non sarebbe la prima volta - ha affermato il proprietario -, che mi uccidono il cane poi entrano in azienda per rubare». 

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