Premiate le realtà del progetto «Workplace health promotion»

Si è tenuta questa mattina, nella Sala Beretta dell’Associazione Industriale Bresciana, la premiazione delle aziende aderenti a WHP – Workplace Health Promotion, progetto promosso da ATS Brescia in collaborazione con AIB per la promozione della salute nei luoghi di lavoro.

Giuseppe Pasini (Presidente AIB) e Claudio Sileo (Direttore Generale ATS Brescia) hanno premiato 79 aziende presenti sul territorio di ATS Brescia per un totale di oltre 20mila dipendenti coinvolti; tra queste 48 sono associate ad AIB (7.390 dipendenti).

“AIB, insieme ad ATS Brescia, ha mostrato ancora una volta grande attenzione sul tema della responsabilità sociale d’impresa, grazie anche alla sensibilità delle aziende coinvolte nel progetto WHP – commenta Enrico Frigerio, Vice Presidente AIB con delega a Energia, Ambiente e Sicurezza –. Basta osservare i numeri delle realtà premiate oggi per comprendere la portata di un’iniziativa come Workplace Health Promotion: parliamo di 79 imprese per oltre 20mila dipendenti complessivi.”

“L’azienda che promuove salute contribuisce alla costruzione di un contesto che favorisce, nel singolo dipendente, l’adozione di comportamenti e scelte positive per la propria salute, attraverso la riduzione dei fattori di rischio, e per quella di chi lo circonda. Il lavoro di rete fatto da ATS e AIB è costante lungo il corso dell’anno e viene dimostrato da dati di adesione delle aziende che sono passate da 69 nel 2018 a 79 nel 2019” – aggiunge Claudio Sileo, Direttore Generale di ATS Brescia”.

La promozione della salute negli ambienti di lavoro è stata introdotta negli ecosistemi aziendali negli USA già negli anni ’70, è stata attivamente supportata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a partire dal 1994. Dal 1996 lo ENWHP (European Network for Workplace Health Promotion) sviluppa la policy europea di riferimento per tutte le aziende che intendano investire nella salute dei propri lavoratori.

Questa policy è stata recepita da alcune Regioni italiane (tra cui Lombardia, Lazio, Piemonte e Toscana), che hanno dato mandato alle Agenzie per la Tutela della Salute territoriali di promuovere i programmi di WHP e supportare le aziende che intendano intraprendere questi percorsi.

La rete WHP Lombardia rappresenta un progetto volontario per le aziende e per i lavoratori, gestito autonomamente – con il supporto di AIB e ATS Brescia – dalle stesse imprese, che si impegnano a mettere in atto buone pratiche in alcune aree tematiche. Le aree prioritarie di intervento sono la corretta alimentazione, l’attività fisica e il contrasto al fumo di tabacco e ai comportamenti additivi (quali alcol, gioco d’azzardo patologico, sostanze stupefacenti). Si tratta di aree prioritarie in quanto maggiormente connesse alla genesi delle malattie croniche non trasmissibili.

Inoltre le aziende hanno investito su ulteriori aree: sicurezza stradale, mobilità sostenibile e conciliazione vita – lavoro.
Di seguito alcuni esempi di interventi sulle aree prioritarie.

Alimentazione nelle mense aziendali:

1) introduzione dell’offerta esclusiva di pane con ridotto contenuto di sale, frutta e verdura non sostituibile con altri dessert; utilizzo esclusivo di sale iodato; disponibilità di pane integrale;

2) introduzione dell’iniziativa Codice Colore nella mensa aziendale per orientare le scelte e gli abbinamenti dei piatti da parte dei lavoratori in base agli aspetti qualitativi.
 
Esempi di azioni per incentivare l’attività fisica: promozione dell'uso della bicicletta per raggiungere la sede di lavoro; realizzazione di Gruppi di cammino aziendali.
 
Area tematica fumo di tabacco: aree aziendali libere dal fumo; attività del Medico Competente su minimal advice e counselling motivazionale per smettere di fumare.
 
Contrasto ai comportamenti additivi (alcol, droghe, gioco d’azzardo): attivazione di un percorso di informazione e formazione finalizzata ad aumentare conoscenza e consapevolezza dei rischi legati ai comportamenti additivi.
 

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