C’è una parola che descrive un nuovo comportamento dei nativi digitali il cui significato però è ancora poco conosciuto: sexting.
WHATS APP ...
Gli adulti dovrebbero intervenire ? Ma se sono gli adulti i primi a trastullarsi con queste cosine virtuali... scrivono scrivono m foto mandano video e non concludono nulla
per la correzione,poi sostanzialmente hai detto le stesse cose che ho detto io...;-)
Il «gioco» del sexting Cyberbullsmo, e sexting, continuano ad essere fenomeni emergenti e gravi di questo nostro tempo tecnologico
Il sexting tra i giovani. Una pratica pericolosa da contenere Ti dicono che si sentono stanchi e sempre più insicuri. Poi i dati delle ricerche confermano che il 31% dei ragazzi è in ansia e vive una condizione di apatia
Genitori omosessuali: figli disturbati? L’animata discussione sulle unioni civili sta alimentando un dibattito utile sull’omogenitorialità, ma a volte confusivo perché viziato da molti pregiudizi e da deformanti posizioni ideologiche
Minori e pericoli del web. Come fare La pandemia non ha messo in quarantena i pericoli della rete. Anzi. I rischi sono cresciuti così come è aumentata notevolmente la frequentazione dei social da parte dei minori.
La pornografia che non aiuta a crescere Tutto corre veloce. I bambini crescono in fretta e gli adolescenti fanno esperienze precoci soprattutto per quanto riguarda il sesso
L’egoismo è un termine che contiene la parola “ego” dove l’etimologia rimarca la centratura esclusiva dell’individuo su se stesso. L’Io si mostra grande, spropositato, a volte ingombrante e ipertrofico al punto tale da non lasciare alcuno spazio agli altri
Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri
Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti
La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |
di Nicol Bertanzetti [Primavera]
ID67159 - 10/07/2016 20:35:50 - (Tc) - ...
ecco e' qui il punto debole...''E' compito degli adulti intervenire il prima possibile...''adulti over 35/45 malati di w.up e correlati simili...il marcio di tutto questo sta solo nella tecnologia moderna,che tanto di utile fa,ma altrettanto di inutile combina...ci stiamo rimbambendo sempre piu' affidando la nostra capacita' di relazionare ad un misero telefonino pieno di up.e purtroppo e' una strada senza ritorno...i primi timidi passetti verso la lobomotizzazione completa...come puo' un gentitore controllare il figlio,quando lui stesso eì nella stessa barca...magari a poppa col figlio a prua,ma sempre la stessa barca e'...in attesa che affondi...