Il formidabile uccello predatore, originario del Nord Europa, da qualche anno sverna anche sul lago d'Idro e lungo il Chiese, facendo strage di pesci
Forse le trote hanno meno dignità ?Era questo il quesito , e allora chiedo ai grandi studiosi di etologia dove la mettiamo la biodiversità ?Dove la mettiamo la salvaguardia delle specie Autoctone ?Ricordiamoci che la trota Marmorata è inserita tra le specie a rischio di estinzione ma a differenza del Cormorano è Autoctona delle nostre Valli.L'immobilismo e l'indifferenza ci porteranno alla totale distruzione delle ns. popolazioni ittiche, che ricordo i pescatori ricreativi come l'Unione Pescatori Sportivi del lago d'Idro ha da anni sostenuto con tanto lavoro nell'incubatoio di Ponte Caffaro.Anni di lavoro vanificati da un gruppo di uccelli migratori che oggi raziano il Chiese e l'Idro e domani ritorneranno in Finlandia o Norvegia ?
che esemplari di airone e di cormorano sono stati visti fino nelle diga di Dazaré prima di Valle Dorizzo.
so per certo che nel fiume ticino non c'e' praticamente piu' nulla a causa di siluri e cormorani.Certo sarebbe il caso di intervenire anche su chi di notte e con le reti porta a casa chili di persici di 10 cm.......
che la colpa non fosse tutta dei cormorani.
Non credo che attualmente si pratichi piu' la "pesca" notturna in quanto non c'e' niente da pescare, per anni ho praticato pesca sub "regolare"e ho visto letteralmente sparire il pesce nell'arco di pochi anni, sotto i pontili del Garda c'era tantissimo persico, ora mi dicono che ce ne' pochissimo, e chi non si ricorda le decine di canne da pesca a Maderno a caccia di aole, ora non ne vedi piu', se a Idro ci sono 60 cormorani nel Benaco quanti ce ne sono, e poi ci sono gli Svassi , altro predone. Bisogna smetterla con questo atteggiamento da protezionismo a ogni costo, in Groenlandia tutti gli anni uccidono migliaia di pinguini perche' praticamente mangiano tonnellate di sardine, in quindici anni i pinguini erano arrivati a 6 milioni di individui,praticamente si erano raddoppiati.
E' una questione di equilibri naturali che l'uomo ha cambiato togliendo aree di espansione e sottraendo anche risorse.Il problema è salvare il salvabile, anche attraverso il controllo demografico.Abbiamo il DOVERE DI SALVARE LE SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE ANCHE SE A DISCAPITO DI UNA PARTE DI ALTRE quindi no distruggere niente, sia chiaro, ma bilanciare attraverso metodi EFFICACI le proliferazioni eccessive e le invasioni biologice.Il problema è che l'efficacia ci costringe ad adottare metodi decisivi, con le belle parole non si bilancia niente, si assiste solo alla distruzione di una specie da parte di un'altra.Noi dobbiamo solo evitare questo.Altri metodi EFFICACI non ne conosco, purtroppo c'è solo l'abbattimento controllato MA IN QUANTITA' EFFICACI.Che se ne stiano nel mare del nord che nessuno li tocca, anche perchè li non danneggiano specie in via di estinzione.
vi ricordo che anche il persico non è autoctono, ed è un grande predatore, praticamente privo di nemici naturali a causa delle lische ruvide e spinose immesso nel lago d'idro parecchi decenni fà per "ripolamento", ed è lui la principale causa di distruzione dei delicati avanotti di trota e alborella.
Purtroppo siam alle solite , l'Italia arriva sempre ultima e cosi' sara' anche in questo , bisogna che la gente comune cosi' come le Istituzioni apran gli occhi e inizino a salvaguardare anche cio' che non vedono ovvero i pesci , fa' notizia un cane o un gatto morto ma di un pesce a chi importa ? Vi ricordate il danno del Mella pochi mesi fa' ? gia' nel dimenticatoio , il Po e il petrolio ? e chi se lo ricorda ...il Chiese e il mercurio..ecc eccNon arriviamo al punto che poi sara' tutto solo un bel ricordo di due amici che s'incontrano ....ti ricordi i bei tempi quando il fiume era vivo , dava e creava vita ....Abbiamo un potenziale , si chiama vita sommersa .....non facciamola "annegare" in se stessa .......
ormai i cormorani fanno la parte dei siluri(pesci siluro)bisogna che tutte le associazioni di pesca e naturalisti si diano una mossa onde evitare che persone e fondi investiti in salvaguardia dell'ambiente siano MANGIATI da questi uccellacci iniqui.
Ciao...il primo problema della scomparsa dei pesci sul lago d'Idro sono i 3 km al giorno di reti in un lago di 10km...cominciamo a togliere quella legge di merda che autorizza a mettere le reti in un lago così piccolo essendo l'unico lago in Italia poi cominceremo a pensare ai cormorani...ok che il cormorano mangia un sacco di pesce ma mai come una rete che prende kg di pesce lungo 5 7 cm...è ora di finirà perché nel giro di 10 anni non ci saranno più neanche le scardole...
cncordo con Nelino83,tutto fa brodo,se ci mettiamo persici,livelli del lago,cormorani,aironi,reti,bracconieri,INQUINAMENTO,ma ai poveri pesci chi ci pensa?
ci pensa la gente quando li mette in padella.
Sono pescasportivo anch'io e i pesci in padella ce li metro pure io,ma se tutti tolgono e nessuno metre,le padelle restano !!!!!!vuote,ciao giacomino.
la soluzione ci sarebbe eliminiamo tutti i cormorani che mangiano pesci e poi eliminiamo gli umani che mangiano pesci!! X' solo noi dobbiamo decidere sulla vita di chi ci ostacola!!! E'tutto nostro?
sono pescasportivo anch'io e di pesci in padella ce ne metto anch'io ma se tutti,cormorani e affini in genere,tolgono e nessuno immette,anche la padella di giacomino rimane desolatamente vuota,senza rancore ,ciaooo
CHIEDILO AI PESCI!!!!!!!!!
allora armiamoci e partite!!!
La questione di chi trattiene o chi rilascia pesce e' cosa infinita in quanto ognuna delle due fazioni la vede a senso unico .Di certo c'e' che se si rilascia (ma in modo corretto altrimenti non a senso il pesce andrebbe a morire lo stesso e nella maniera peggiore) poi si ritrova , ma e' anche vero che c'e' chi vuol soddisfare oltre la passione piscatoria anche il palato , sarebbe abbastanza se chi preleva(e son certo che molti lo fanno) porti a casa solo l'indispensabile , certo e' che in situazioni limite , come ora son i nostri fiumi sarebbe meglio non prelevare e dare una mano alla natura a ricreare il proprio ambiente , non possiamo tutte le volte combattere tra di noi pescatori , dovremmo unirci per combattere l'inquinamento i cormorani eccecc allora forse qualcosa cambia ..TOGLIAMO LE PEZZE DAGLI OCCHI Tra non molto ci sara' l'apertura della pesca e come ogni anno ci saran fronde di pescatori che fan la spola dal fiume all'auto per nasconder il pescato , poi non lamentiamoci
Certo ognuno ha la propria parrocchia da difendere, e questo è umano, ma le persone che conoscono a fondo le varie problematiche dovrebbero saper valutare.Valutare tutte le variabili della situazione:I livelli del lago (chi li gestisce e chi DOVREBBE gestirli nell'interesse di TUTTI)La qualità delle acque (quantità uniformità e inquinanti)Le popolazioni acquatiche e i relativi predatori (Uccelli, pescatori dilettanti e professionisti, per non palare dell'antitetico Uso civico)Saper trovare il giusto compromesso tra le diverse esigenze ma anche contrastare ogni forma di abuso, sarebbe utopia ?Direi di no solo tanto buon senso che basta andare a una mezza giornata d'auto da noi per veder attuato.Austria, Danimarca, Norvegia ecc.Andate a vedere, informatevi di quali regole abbiano e come le applicano.Sembra facile dire: ma là è un'altra cosa, un'altra storia.La storia la facciamo noi, con le nostre decisioni, con i nostri
, con i nostri comportamenti.Dimenticavo Cormorani.. là gli sparano
Son piu' che daccordo con CarpioneSvegiamoci tutti e diamo la smossa che serve
mi sembra strano che ancora nessuno ci contesti il ripopolamento col fatto che usiamo soldi pubblici
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ID27717 - 31/01/2013 10:19:29 - (Carpione) - Cormorani
Ultimamente il termine "nocivi" è stato sostituito dal piu elegante "predatori opportunisti" ma il contenuto non cambia.Sappiamo tutti che le volpi sono state cacciate da sempre anche con metodi certamente non troppo etici quali le tagliole ecc.Metodi sicuramente da abolire, ma il risultato è che comunque le volpi non sono state distrutte, e le volpi non volano !!!Altro punto da sottoporre ai nostri legislatori e amministratori:Sappiamo tutti che l'uccisione di un pettirosso è considerato reato penale in quanto furto al patrimonio dello stato.Bene, io chiedo perchè una trota di una specie autoctona come la trota marmorata che è da millenni abitante degli affluenti di sinistra del Po fino alla ex Yugoslavia e Montenegro, non viene considerata furto al patrimonio dello stato mentre un Pettirosso che magari è nato in Russia e sta transitando in Italia per andare in Africa lo è ?Ditemelo Voi?Forse le trote per il fatto che vivono nell'acqua