Alberto Bianchi supera il turno a TV8

Alberto Bianchi accede al terzo turno del programma televisivo Cuochi d’Italia, in onda su TV8, ma la gara questa volta non è andata benissimo per il nostro chef.

Contro la rappresentante della regione Puglia, Annalisa, il cuoco di Clibbio ha affrontato la sfida con un po’ di timore e ha finito per non valorizzare al meglio alcune materie prime proposte dall’avversaria, come hanno voluto evidenziare i giudici Gennaro Esposito e Cristiano Tomei.

La sfida, che come di consueto si articolava in due manche, ha visto nella prima parte del programma Alberto confrontarsi con un gioiello dell’agricoltura del Tavoliere: il pomodoro giallo invernale, che si raccoglie nei mesi autunnali.

Un pomodoro dalla pelle coriacea, il gioiello culinario pugliese, che i due concorrenti dovevano valorizzare e che, invece, si sono limitati ad utilizzarlo come semplice condimento per un primo piatto a base di pasta fresca. La proposta di Annalisa, dal titolo “Giallo incerto”, è stata valutata dai due giudici con una doppia sufficienza, mentre Alberto, con il suo piatto denominato “Sapori d’estate”, ha addirittura rimediato un severo 5 dallo chef Gennaro Esposito, totalizzando 11 punti.

Archiviata questa non brillante performance, il cuoco valsabbino si è però prontamente ripreso nella seconda parte del programma, quando ha proposto come gioiello dell’agricoltura lombarda il vino Groppello della Valstenesi. Con questa preziosa materia prima Alberto ha cucinato un risotto chiamato “Tra acidità e dolcezza”, che ha impressionato favorevolmente i giudici, tanto che questo piatto è valso ben 16 punti.

La sfidante Annalisa, che ha proposto una sorta di merenda a base di fichi caramellati a base di Groppello, ha raccolto solo 13 punti, che sommati a quelli della prima manche hanno portato la concorrente pugliese a un totale di 25, contro il 27 punti di Alberto che si è aggiudicato la puntata.

La prossima volta, al terzo turno, lo chef di Clibbio - come hanno consigliato i giudici Esposito e Tomeni - dovrà “essere più concentrato” per valorizzare le sue indubbie doti culinarie.

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