Le «ali» di Aime per l’Aeronautica

Due ali, emblema del volo. Lo scultore Angiolino Aime le ha realizzate per il monumento dedicato all’arma aeronautica, che verr� inaugurato domenica mattina a Sal�. La giornata prevede il raduno in piazza Vittorio Emanuele, conosciuta come la Fossa (ore 9), la sfilata con i labari e i gagliardetti delle varie associazioni (9.30), l’alzabandiera in piazza Vittoria e la deposizione di una corona di alloro al monumento dei Caduti (9.45).

UN ELICOTTERO caler� una statua della Madonna di Loreto, protettrice degli aviatori (10). Poi il corteo proseguir� fino allo spiazzo dietro il Duomo, vicino al Lepanto, che verr� intitolato a Gabriele D’Annunzio, con la scopertura delle due ali e la benedizione del parroco, monsignor Francesco Andreis (10.15). Infine la messa.
Viene cos� completato il ciclo del�marmo. Nei mesi scorsi sulla passeggiata sono stati collocati la �Donna del lago� (la lavandaia con una �scagna� e il cesto delle biancheria), il leone marciano in piazza Serenissima e il Gasparo, considerato l’inventore del violino: tre opere di Aime, che adesso colleziona il poker.
�Le due ali - spiega lo scultore - sono in bronzo, fuse col metodo della cera persa, di colore verde pompeiano. Hanno un’altezza di un metro e 80, pesano circa 240 chili, e verranno collocate su un basamento di 80 centimetri. Sono tridimensionali, a tutto tondo�.
L’ iniziativa � dovuta alla locale sezione dell’Arma aeronautica, presieduta da Pompeo Giottoli. Tra gli sponsor: il municipio e Nico Savio, proprietario di cave a Botticino. Sul basamento sar� incassata una targa con un pensiero di Gabriele D’Annunzio, scovato da Vittorio Pirlo, ex sindaco ed ex presidente dell’Ateneo e di numerose istituzioni. Dice: �Ai martiri dell’ala infranta e invitta che dell’eterno silenzio fanno la lor gloria eterna�.

SE.Z. da Bresciaoggi

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