Sulla questione della collocazione al museo di Salò della statua del Dazzi, rilanciata ultimamente anche dai “grillini” dice la sua il presidente della sezione Anpi “I. Nicoletto” di Salò Paolo Canipari
Quando non si sarà più la feccia fascista non serviranno più gli ANTIFASCISTI.
Non vi crede più nessun Retorici comunistelli
Gli ideali sono sempre in ogni epoca ed a tutte le età per ogni uomo o almeno cosi' dovrebbe essere : Libertà, Onestà e Giustizia.
Mettiamo il bigio, ma appeso per i piedi, a ricordare come finì il fascismo
Dove eravate hai fatti delle FOIBE.. ..boi A testa in giù....V.......I
Un concentrato di retorica veramente notevole, se pensano davvero che una statua possa mettere in pericolo questa repubblica sono messi davvero male (o la repubblica è messa male)
Il fascismo non va demonizzato, va conosciuto: "se lo conosci lo eviti". Nel mio piccolo mi sono letto un po' di libri sul tema (compresi quelli dei "revisionisti") e la cosa che più mi ha colpito del fascismo non sono la violenza o l'oppressione - in questo è in buona compagnia - è la sua incredibile e criminale STUPIDITA' (come definire altrimenti un regime che, per fare un solo esempio, attacca un pigmeo militare come la Grecia SULLE MONTAGNE ALLA FINE DELL'AUTUNNO, quando ci sono migliaia di chilometri di coste su cui sbarcare, si fa respingere e quasi buttare in mare - se non c'era la Tridentina ... -e per sovramercato si fa affondare mezza flotta da un pugno di aerosiluranti inglesi? E vogliamo parlare del maresciallo Graziani, eroico nell'impiccare presunti ribelli etiopici quanto a volgere le terga in Nordafrica a truppe britanniche tre volte inferiori?). Comunque, visti taluni commenti sopra riportati, non credo sia una statua il problema, ma la testa di
«Il Bigio? Se non lo volete, lo teniamo noi» Così il sindaco di Salò Giampiero Cipani riguardo al colosso marmoreo di Arturo Dazzi, originariamente posto a Brescia in Piazza della Vittoria, da lì rimosso nel 1945 dopo diverse contestazioni antifasciste e segregato per anni in un magazzino
L'Anpi contro la propaganda neofascista La neonata sezione dell’Anpi Medio Garda prende posizione contro la continua presenza a Salò di un gruppo di chiara impronta neofascista
I «veri» Ragazzi di Salò La sezione dell'Anpi di Sal "Italo Nicoletto" sta distribuendo in zona, in occasione della Festa della Liberazione, una lettera in risposta all'ennesima provocazione fascista effettuata a Roma, inneggiante ai "Ragazzi di Sal".
«Numerosi il 25 Aprile a Salò» L'appello dell'Anpi Medio Garda ai cittadini salodiani per una partecipazione convinta alle prossime celebrazioni della festa della Liberazione
L'apologia del Fascismo è ancora un reato? L’Anpi Medio Garda Antonio ha scritto una lettera al Prefetto e al Questore in merito alla cena organizzata a Salò per commemorare la Marcia su Roma
L'iniziativa è del consiglire regionale valsabbino della Lega Floriano Massardi: "Progetto importante per difendere biodiversità e specie autoctone lacustri, Regione Lombardia prima in Italia"
Questo sabato 23 marzo il MuSa - Museo di Salò riapre ufficialmente al pubblico e inaugura la stagione 2024 con la mostra “Nuova musica al MuSa”
Quali sono i benefici della lettura sui più piccoli? È possibile invogliarli alla lettura e all'apprendimento già in età prescolare? Continua il progetto Culturale in aiuto ai più piccini
Ottimi risultati degli atleti gardesani nelle gare di canottaggio valide per la selezione della squadra olimpica
Questa domenica, 17 marzo, l'ultimo appuntamento con le Domeniche Musicali dell'associazione culturale di Salò. In primavera arriveranno delle novità
Inizia il terzo mandato alla guida della sezione della Penne nere del Garda e della Valsabbia. Alpini in calo ma le attività di volontariato restano molte
Riconoscimento per il valsabbino Marco Melzani e attestazioni di merito per l'alpino Luigino Venturelli di Puegnago, mentre il premio “Italo Maroni” è andato al gruppo di Calvagese della Riviera
In studio con Andrea Crescini, già sindaco di Mura e fresco di nomina nel ruolo di presidente del prestigioso ente culturale salodiano che nel 2024 compie 460 anni
Il Comune ha approvato, dopo anni di lotte e controversie, la richiesta di differente destinazione per la struttura
Si rinnova per prepararsi alla nuova stagione uno dei più importanti musei italiani, facendo riferimento anche a un'altra figura cardine del panorama dello spettocolo italiano
ID72122 - 20/05/2017 10:05:20 - (Sons) - Anpi
Associazione Inutile