05 Febbraio 2017, 18.06
Lo sapevate che...

Il biodiesel lo fa... il lievito

Un gruppo di ingegneri avrebbe modificato geneticamente un lievito, trovando il modo di produrre carburante ad alta energia, come il diesel, rinnovabile ed economicamente sostenibile


Vuoi leggere l'articolo completo?

A) Accedi con il tuo account


B) Registrati nella Community di ValleSabbia News

Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)


REGISTRATI

Leggi qui per avere maggiori informazioni...



 
Ecco la ricetta per il biodiesel. Mentre l’agenzia Usa per la protezione dell’ambiente (Epa), ha accusato Fiat Chrysler di aver truccato i dati sulle emissioni di 104mila automobili a diesel tra il 2014 e il 2016, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit), raccontano su Nature Biotechnology, come hanno riprogrammato geneticamente le cellule di un lievito in modo da convertire gli zuccheri in lipidi in modo molto più efficiente, rendendo possibile la produzione di combustibili ad alta energia, come il diesel, rinnovabili ed economicamente sostenibili.
 
Per farlo il team di ingegneri ha utilizzato il lievito Yarrowia lipolytica, che produce naturalmente grandi quantità di lipidi.
Successivamente, ha modificato geneticamente un ceppo di questi microrganismi, intervenendo sul loro metabolismo per aumentare notevolmente la loro produzione di lipidi.

“Abbiamo riprogrammato il metabolismo di questi microrganismi per metterli in grado di produrre carburanti a rendimenti molto elevati”, spiega l’autore Gregory Stephanopoulos.
“Abbiamo ottenuto circa il 75% del potenziale del lievito: il resto sarà oggetto di successiva analisi”.

I carburanti rinnovabili come l’etanolo, ricavato dal mais, sono utili come additivi della benzina utili per automobili.

Tuttavia, i grandi veicoli come aerei, camion e navi, hanno bisogno di combustibili più potenti come, appunto, il gasolio.
“Il diesel è il combustibile più adeguato per la sua elevata densità di energia e l’elevata efficienza dei motori che girano su diesel”, continua l’autore.
 
Finora è stato possibile realizzarlo solo da combustibili fossili”.
Precedenti sforzi per sviluppare il biodiesel da oli da cucina usati hanno avuto un discreto successo, ma questo tipo di olio è una fonte di combustibile relativamente scarsa e costosa.
Al contrario, invece, gli amidi come la canna da zucchero e il mais, sebbene siano più economici e abbondanti, devono essere prima convertiti in lipidi, che possono poi essere trasformati in combustibili ad alta energia, come il gasolio.

Più precisamente, il team di ricercatori si è così concentrato sugli elettroni generati dalla degradazione del glucosio, modificando le vie di sintesi del lievito che convertono la nicotinammide adenina dinucleotide, un prodotto di scomposizione del glucosio, in nicotinammide adenina dinucleotide fosfato, che può essere utilizzato per sintetizzare i lipidi.

Testando più di una dozzina di vie metaboliche diverse, “abbiamo scoperto che la combinazione di due di questi percorsi ci ha dato i migliori risultati, anche se ancora non sappiamo quale sia il meccanismo preciso del perché funzioni molto meglio di altri”.
Tuttavia, grazie a questo risultato, le cellule del lievito richiedono solo due terzi della quantità di glucosio necessario per produrre la stessa quantità di olio.

Ora i ricercatori sperano di rendere questo processo ancora più efficiente. “C’è ancora spazio per ulteriori miglioramenti – conclude l’autore – e se ci spingiamo in questa direzione, allora il processo diventerà ancora più efficiente, ovvero che richiede ancora meno glucosio per produrre un gallone (poco meno di 4 litri) di petrolio”.
Inoltre, i ricercatori stanno sperimentando l’utilizzo di fonti ancora più economiche di materiale vegetale, come l’erba e i rifiuti agricoli, che richiederebbe la conversione della cellulosa in glucosio.

da galileonet
 



Vedi anche
19/08/2010 12:02

Il lievito di birra Gi nell'antichit si conoscevano le virt del lievito di birra, e lo si usava contro le malattie epidemiche e come depurativo.

09/01/2015 12:28

Beniamino e il lievito madre E' quasi un rapporto d'amore quello che lega Beniamino al lievito madre. Ed è diventato un video, che in questi giorni sta partecipando al Bread Talent Show di Rimini. Votiamolo

29/05/2009 17:00

Energia pulita dagli allevamenti Un impianto di biogas di nuova concezione per produrre energia da biomasse organiche. Sar inaugurato questo sabato mattina a Gavardo nell’azienda agricola Donini.

06/09/2019 07:00

Delegazione bresciana in Francia ad «Iter» Un gruppo di 30 imprenditori ed esponenti delle più importanti istituzioni bresciane ha visitato uno dei cantieri più complessi e avanzati d’Europa, in cui si studia come produrre energia pulita riproducendo i processi energetici solari 




Altre da Scienza e Tecnologia
29/03/2024

Il futuro dell'intelligenza artificiale: tra sfide e opportunità

L'intelligenza artificiale (IA) è senza dubbio uno dei temi più discussi e controversi del nostro tempo...

24/03/2024

Un mese per la sicurezza in rete

Riflessioni nel merito di un alunno dell’Istituto Perlasca

09/02/2024

Il naso elettronico, sommelier del futuro

Il lavoro di una valsabbina di Casto ha portato alla realizzazione di un "degustatore" vinicolo fantascientifico: caratteristiche e possibili usi, anche in campo alimentare e medico

(1)
27/01/2024

Pagare online in sicurezza: gli strumenti utili

Nell'ambito dei pagamenti online, la sicurezza è un aspetto fondamentale che riguarda sia consumatori che aziende.

25/12/2023

Il Perlasca vince la maratona creativa Hackatlon

L'idea dell'isituto valsabbino ha conquistato la giuria del progetto Dad “Apprendere Smart” promosso da Fondazione della Comunità Bresciana e rivolto alle scuole della provincia

22/12/2023

Venite a vedere la terra che gira!

Qualche tempo fa, alla fine di settembre, le classi terza e quarta del Liceo scientifico del nostro Istituto, insieme ad altre scuole della provincia, hanno avuto l’opportunità di partecipare all’evento “Venite a vedere la Terra che gira. Il Pendolo di Foucault nel Duomo Nuovo di Brescia”

05/11/2023

Cybersicurezza in PA

Hacker all’attacco? La Pubblica Amministrazione impara a difendersi con Secoval e l’Università degli Studi di Brescia

01/11/2023

Che fisico!

Ebbene sì: anche l’antimateria è soggetta alle leggi di gravità. E allora? Ne abbiamo parlato con uno degli scienziati che al Cern di Ginevra hanno fatto la sensazionale scoperta, Germano Bonomi, valsabbino di Sabbio Chiese