La Scontrada 2018 a Mezzavilla

Dodici mesi fa, in occasione della tradizionale Scontrada del giorno dell'Assunta, i rionali di Mezzavilla erano arrivati ultimi. Ieri gli arancioni che fanno riferimento a Natale Poletti si sono riabilitati andando a vincere l'edizione 2018.

Sono stati loro stavolta a dettare le condizioni in occasione dei vari giochi alle Piane. Il passamano del prestigioso “tagliere”, trofeo detenuto nei dodici mesi ultimi dai contradaioli di Cà Rossa, ora resterà in Piazza Unità d'Italia sino all'agosto prossimo.

Un passamano tra vinti e vincitori che già era nell'aria da qualche giorno. “Agli amici di Mezzavilla vanno i nostri complimenti”, dicevano a manifestazione conclusa Enrica Bondoni, Michela Ferrari e Barbara Zontini, referenti di Cà Rossa, contrada che stavolta si è fermata al 4° posto.

Mezzavilla, come del resto anche gli altri cinque rioni storesi, hanno una storia. Scartabellando gli annuari di paese i vincitori dell'edizione 2018, stando ai documenti di vecchia data, risalgono all'8 marzo 1468.

“Gli aggiustamenti apportati alla manifestazione andranno perfezionati e su questo già ci stanno pensando Luca Comai e Davide Canetti. Comunque su la nuova versione del Palio dell'Assunta come Pro loco ci consideriamo soddisfatti” ha detto il suo presidente Nicola Zontini.

A rappresentare le istituzioni c’era la neo assessora Ersilia Ghezzi. “Scontrada, Gran Carnevale e Festival della Polenta sono e restano le attrazioni di maggior prestigio in ambito storese: manifestazioni che non solo sanno invogliare e coinvolgere giovani e meno giovani ma che fanno onore e buona immagine alla sua gente. Noi come amministrazione comunale, sindaco Luca Turinelli in primis, ci saremmo”. A fare da apripista e commentatore il solito Alessandro Zontini che guarda caso risiede pure lui a Mezzavilla.

Appena dietro i vincitori la contrada di Mezzavilla i rionali di Palas, al 3° posto i verdi di Prael, 4° quelli di Cà Rossa, 5° i bianchi di Pelà e al 6° posto gli azzurri di Spenigol, rione che fa da portale per coloro che arrivano dalla Valle di Ledro.

In foto, di Juri Corradi, la contrada vincitrice e la cerimonia conclusiva

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