Una tragedia non annunciata ha colpito un hotel sulle montagne abruzzesi...
Anche se non è vero che tutto il mondo è sintonizzato su questo caso. Il caso ha un senso , il caso appunto. Il caso è l'apparire della libertà di essere. Ma questo senso riduce l'essere al non essere, in quanto se libero di essere l'essere in principio non è, il caso dunque.
Non tanto per ciò che di lui sappiamo secondo la scienza, noi sappiamo appunto che il caso è l'impossibilità che dato uno stato S, lo stato S1 a lui sucessivo non è in nulla determinabile secondo lo stato S, cioè è impossibile che tra S e S1 si stabilisca una connessione necessaria tale che S1 è da S determinabile. E questo è il significato più profondo che la scienza possa raggiungere del caso, è diciamo di quel senso che risulta logico per ciò stesso, cioè dettato dal significato di logica. Ma la scienza non può vedere oltre questo caso, non comprende che questo significato è prodotto della coerentizzazione in cui la logica si forma e del suo significato. Certo è un caso che l'essere esista se per esistere deve esistere e non esista semplicemente.
Se ogni essente per esistere deve esistere, cioè resistere, è originaria,ente inesistente, cioè anche la relazione tra S e S1, essente in quanto resistente, e che vi sia comunione tra S e S1 risulta essere un caso.
Cioè, se esiste esiste perché non esiste l'esistere. Infatti se l'essente. Anche la relazione tra S e S1 non potesse non esistere, allora il caso non significherebbe alcunché.
Se il caso è, allora non è. Il caso non esiste.
Che possiamo parlar di caso.
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ID70758 - 22/01/2017 18:02:55 - (PETER72) - Più ermeticamente...
citando Ungaretti, "si sta come d'autunno sugli alberi le foglie"