Cinque ore di follia

Arrivavano dall’appartamento di una delle case più vicine ed erano le urla di un uomo che inveiva contro la propria convivente, che intanto piangeva.
Presto tutti si son resi conto che dalle parole e minacce, lui, un trentenne di origini brasiliane, stava passando alle vie di fatto nei confronti di lei, 28enne del posto.

Qualcuno ha anche provato ad avvicinarsi alla porta di casa per intervenire a calmare gli eccessi dell’uomo, fra questi anche il fratello della ragazza, soprattutto quando all’interno sono cominciate a volare sedie e tavolo, insieme alle suppellettili.

Per tutta risposta, l’energumeno è uscito di casa brandendo delle catene e una spranga, deciso a vedersela con chiunque avesse qualche cosa da ridire.
Visibilmente eccitato, in preda all’adrenalina, all’alcol o a qualche altra sostanza, l’uomo ha continuato così per ore, entrando e uscendo di casa, profferendo minacce nei confronti dei vicini e della convivente.

Lei intanto, così afferma chi ha potuto per un attimo guardare all’interno, se ne stava rannicchiata terrorizzata sul divano. Sul posto il 112 ha inviato un’ambulanza e i carabinieri.
Questi ultimi sono dovuti intervenire con alcune pattuglie, da Idro e Salò, per riuscire a bloccare l’uomo, che è stato portato via in manette intorno all’una di notte.

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