Incursione allo Sporting di Baitoni

Salgono a quattro gli esercizi pubblici messia soqquadro in meno di tre settimane fra Condino e Storo. L’ultimo la scorsa notte a Baitoni di Bondone. In questo caso è stato preso di mira lo Sporting ai margini del terreno di gioco, edificio di notte disabitato.

Anche stavolta ad essere prese di mira le Slot e la macchinetta cambia soldi. Ma i labri non si sono lasciti sfuggire pure sigarette e qualche bottiglia di marca. Il tutto senza che nessuno abbia visto nulla.

Su questa ennesima incursione indagano i carabinieri di Storo. Dalla caserma poche le informazioni anche perchè il gestore ha solo informato dell'incursione riservandosi qualche ora per un inventario più completo.

Il modo di agire è sempre lo stesso: da distanza ravvicinata attendono che il gestore chiuda cassa e serranda e poi in maniera indisturbata entrano in azione. Allo Sporting, fanno sapere i militi, ci sono pure dei dispositivi acustici che però non hanno funzionato, probabilmente sono stati manomessi prima di entrare in azione.

Riavvolgendo le ultime sequenze in materia di incursioni nottorne in bar o esercizi vari, la conta è subito fatta. La banda, che si presume sia sempre la stessa, ha prima intrappreso la propria azione all'albergo Condino dove oltre a tre Slot e cambiasoldi si erano portati via due televisori giganti, altrettanti computer e la custodia di monete. Una decina di minuti dopo stesse procedura al Mangianotte presso l’area di servizio tra Condino e Storo.

Poi qualche giorno fa, la banda si è portata a Cà Rossa di Storo dove al Red Caffè sono entrati e usciti del tutto indisturbati. In questo caso, però, qualcuno è riuscito ad immortalare l'andirivieni, compresa la station wagon prelevata qualche istante prima a Darzo Sud.

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