Nei guai a Breguzzo, inseguendo il cane

Tra la ragazza  e il proprio cane c’è sicuramente grande intesa.
E cosi nel pomeriggio di giovedì, verso le 14,30, in Val di Breguzzo, entrambi pur con qualche difficoltà sono stati  recuperati e messi in salvo dagli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di stanza a Tione, supportati dall’elicottero di Trentino Emergenza. 
Lei, M.M. classe 1987, è originaria di Breguzzo, ma  vive a Tione.

La donna poche ore prima stava facendo un’escursione con il proprio cane, quando l’animale, dopo aver scorto dei camosci, considerato che da quelle parti abbondano, strappa il guinzaglio prende a tallonarli. 

L'istinto vuole che nasca un inseguimento, a cui la stessa ragazza non si estranea, anche perché a casa ci vuole tornare non da sola, ma con  l’amico a quattro zampe.
Nella rincorsa, però, la donna finisce tra due massi. 
La  quota rosa dell'improvvisata battuta di caccia, seppur con danni limitati a qualche escoriazione, risulta di fatto imprigionata e senza alcuna possibilità di liberarsi.

Fortunatamente ha con se il telefonino e chiede aiuto al 118.
Dalla sala operativa partono le prime disposizioni, ma il velivolo una volta sul posto stenta ad individuarla.
E’ lei stessa che da  dentro l’incastro roccioso cerca di facilitare il lavoro del pilota in discesa, ma con notevoli difficoltà.

Nel frattempo il carburante scarseggia e di conseguenza l’elicottero deve rientrare a Mattarello per rifornirsi.
Poi giù di nuovo verso Breguzzo, dove nel frattempo si erano allertati gli uomini del Soccorso alpino delle Fiamme gialle di stanza a Tione.

E sono proprio loro, il brigadiere Alessandro Nobile e il collega Oscar Cemin, saliti lassù a piedi con altri tre civili del Soccorso alpino del Chiese, a quel punto, a gestire il grosso dell’operazione.
Il medico rianimatore viene calato con il verricello per prestare le prime cure poi, considerate le sue condizioni, la donna sarà trasferita a valle, ma non in ospedale .

Ma a preoccupare la ragazza, anche a quel punto, era il voler ad ogni costo rientrare a casa con il cane. 
Così di nuovo i finanzieri sono dovuti intervenire, per recuperare la bestia e fare in modo che potesse fare rientro a casa insieme alla sua padrona.

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