Presentate le liste per le elezioni comunali

A Bondone non è stata depositata alcuna lista e quindi si andrà a al commissariamento, per poi, magari un domani, aggregarsi a Storo.

Ricandidati invece i sindaci di Pieve di Bono Prezzo Attilio Maestri, già con tre mandati alle spalle, Franco Bazzoli di Sella Giudicarie, Stefano Bagozzi di Castel Condino e Ketty Pellizzari a Valdaone mentre a Borgo Chiese ritorna Giorgio Butterini, visto che Claudio Pucci dopo un solo mandato ha convenuto di farsi in disparte a seguito impegni scolastici.

A Storo, unico Comune di valle che conta oltre tre mila abitanti, la sfida sarà tra Nicola Zontini (area Giovanelli e con alle spalle due gironi di candidati) e il sindaco di una volta Settimo Scaglia. Assente la compagine del Patt (Ersilia Ghezzi e Loretta Cavalli) il cui partito a livello provinciale doveva forse impegnarsi un po' di più al fine di ricompensare il lavoro e l'impegno delle sue due quote rosa; mancherà pure il bresciano ed ex comandante di stazione carabinieri Angelo Rasi che negli ultimi cinque anni è stato presidente del consiglio comunale. Fuori dal valzer delle candidature pure Stefania Giacometti, Stefano Poletti e Lara Gelmini che forse hanno convenuto di aver esaurito la loro esperienza.

A Pieve di Bono – Prezzo e Castel Condino gli uscenti sono destinati a succedere a sé stessi. Nel primo caso Maestri ha alle spalle già tre mandati, mentre Bagozzi si ripropone per altri cinque anni. A Condino prima, e ora Borgo Chiese la riproposizione di Giorgio Butterini è destinata a non avere antagonisti. Pure stavolta farà man bassa di consensi considerato che nel corso dei suoi mandati (dal 2005 - 2015) aveva pure ricoperto la carica prima di presidente dell'ente Bim del Chiese e per ultimo della Comunità di Valle.

A Sella Giudicarie la sfida sarà come la volta scorsa quando Franco Bazzoli aveva prevalso (per soli 15 voti) su l'altro Bazzoli di nome Ivan. Quest'ultimo si ripropone con la lista Futuro Insieme, mentre il sindaco Franco Bazzoli cercherà di continuare il suo percorso amministrativo con Costruire Comunità.

Il sindaco uscente di Bondone Gianni Cimarolli era stato ripreso ieri mattina mentre teneva tra le mani dei faldoni e solo dopo si è saputo che non si trattava di liste, ma di progetti da depositare all'ufficio tecnico. “Mi spiace per la mia gente ma il sindaco - parole sue - l’ho fatto per più legislature e quindi si sente l’esigenza di rinnovare: inizialmente si era ipotizzato un possibile cambio che però non è avvenuto”.

Anche nell'ambito del comune di Valdaone la corsa a due si preannuncia difficile dal fatto che a contendere a Ketty Pellizzari il posto di sindaco ci sarà stavolta Virginio Bugna, un tempo vice sindaco di Bersone.

Incerta fino all'ultimo anche la situazione a Pieve di Bono – Prezzo dove gli antagonisti di Maestri si sono via via fatti in disparte. Sia Daniele Tarolli che Umberto Facchi e Gianni Tagliaferri non sono riusciti a fare la quadra. “Per la Pieve è una situazione istituzionale-amministrativa insolita: a tutti loro auguro buon lavoro”, avvertiva ieri l'altro lo stesso Tarolli.

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