Tolto il semaforo sulle Coste
Ieri il disgaggio “di fino”. Oggi la posa delle biostuoie e l’idrosemina. Così, sgomberati anche i 300 metri cubi di materiali sottratti all’instabile sperone roccioso, la strada ha potuto riaprire in entrambi i sensi di marcia.
Gli operai della ditta Salvadori di Bagolino, interpellati dal Servizio manutenzione strade della Provincia hanno addossati alla parete i new jersey in cemento armato.
Una presenza temporanea, in attesa del consolidamento del versante destinato a diventare prato.
Ancora da posare, infatti, ma verrà fatto più avanti, le reti “in aderenza” capaci di scongiurare insieme alle biostuoie ogni scivolamento di materiale.
La frana si è palesata lunedì scorso e, in meno di una settimana, al posto dello sperone roccioso che di tanto in tanto rilasciava del materiale costituendo un pericolo per la circolazione, è sorta una collinetta, che presto si ricoprirà d’erba.