31 Agosto 2016, 18.34
Valsabbia
Sicurezza

Aggregazione sempre meno... leopardata

di val.

Le "macchia di leopardo" dell'aggregazione valsabbina di polizia locale si stanno espandendo fino a fondersi una con l'altra. Tanto che è più facile elencare i paesi valsabbini che non aderiscono piuttosto che quelli che ne fanno parte


Piace ai sindaci valsabbini l’idea dell’Aggregazione di Polizia Locale della Valle Sabbia, operativa da un paio d’anni, da quando cioè le nuove norme in materia di enti pubblici hanno provocato lo scioglimento della Locale in forma consortile.

Piace tanto che al servizio voluto dalla Comunità montana, coordinato dal commissario capo Fabio Vallini e con Rossano Cadenelli nel ruolo di responsabile tecnico amministrativo, nelle prossime settimane aderiranno anche i Comuni di Agnosine e Idro, portando a 17 le municipalità aggregate.

A questo punto è quindi più semplice elencare i Comuni valsabbini che ne restano fuori: Casto che si rivolge alla vicina Valtrompia; Bagolino, Sabbio Chiese, Vobarno, Gavardo, Vallio Terme e Paitone che fanno ciascuno per conto loro; Provaglio Valsabbia che il servizio non ce l’hanno.

Un territorio, quello servito dall’aggregazione, sempre meno a “macchia di leopardo” dunque.
Ci vivono circa 26 mila abitanti.

Con l’ingresso prima di Idro e poi di Agnosine, gli agenti in forza diventeranno nove e a loro se ne aggiungerà un decimo che verrà assunto da Villanuova.
Già, perché a differenza del tipo di organizzazione “a consorzio”, con l’aggregazione i vigili rimangono in carico ai rispettivi comuni.

Il fatto che rispondano ad un unico comando, però, fa in modo che si possano specializzare nei vari ambiti di intervento, che possano essere dislocati in modo intelligente sul territorio ed usufruire di materiale tecnico di prim’ordine.

Sempre pronto l’intervento grazie alla presenza di quattro “sedi” dalle quali gli agenti possono partire per le emergenze: oltre a quella principale di Vestone, ci sono infatti quelle di Odolo, Roè Volciano e Villanuova. 

Una dislocazione sul territorio che non manca anche di "alleggerire" il lavoro delle altre forze dell'ordine.
Sono infatti giù più di 60 gli incidenti stradali, con o senza feriti, rilevati dai "ghisa" della valle Sabbia.
 


Commenti:
ID67950 - 31/08/2016 21:35:05 - (Giacomino) - Quello dell'aggregazione

è l'unico modo per essere davvero "polizia" almeno per i piccoli comuni che non si possono permettere di avere un numero di agenti sufficiente a svolgere le funzioni che sono tipiche del loro ruolo. L'unico agente sa tanto di messo-guardia-autista senza arte ne parte di vecchia e infausta memoria.

ID67952 - 01/09/2016 08:26:11 - (Carletto) -

Hai ragione Giacomino, anche se per evitare quello che dici tu basterebbe fare come in Trentino dove ci sono state molte fusioni di micro-comuni. Ma qui da noi preferiamo pagare stipendi a numerosi sindaci e giunte, anche fossero paesi di quattro case.

ID67953 - 01/09/2016 16:21:30 - (lz) -

Ma che si informi sugli stipendi dei sindaci e delle giunte dei piccoli comuni che in relazione ai compiti ed all'impegno richiesto, non solo non guadagnano nulla, ma probabilmente ci rimettono anche.Gli amministratori di queste realtà sono semplicemente un esempio di dedizione e attaccamento ai loro paesi in cui non ci sono particolari interessi o privilegi da difendere, ma c'è solo da lavorare perchè non vengano abbandonati ma valorizzati per quello che rappresentano in un equilibrato assetto del territorio.Basta con pregiudizi e banali considerazioni che spesso evidenziano scarsa conoscenza di come stanno veramente le cose sul piano amministrativo e sociale.Diverso se si vuol aprire un confronto serio su queste tematiche partendo però da presupposti corretti ed informati.

ID67956 - 01/09/2016 23:04:23 - (maxbel74) - maxbel74

Ma ci faccia il piacere!

ID67959 - 02/09/2016 11:39:03 - (lz) -

Ma ci faccia il piacere???????

ID67963 - 02/09/2016 13:12:31 - (Carletto) -

So benissimo che nei piccoli comuni lavorano tutti molto di più, ma è proprio per questo che non deve succedere. Che senso ha sfiancare dipendenti ed amministratori quando con strutture più razionali si potrebbero ottenere ottimi risultati spendendo meno e senza dover fare numeri da circo? in Trentino sono forse tutti impazziti? Mi sa dire (senza polemica) quanto guadagnano sindaci ed amministratori di un micro-comune?

ID67965 - 02/09/2016 14:14:00 - (ubaldo) - Mi pare Carletto

...che lei abbia le idee un po' confuse: PRIMA ci si informa quanto prendono sindaci ed assessori di un piccolo Comune, POI ci si permette di esprimere pareri in merito. Diverso è il discorso di razionalizzare il servizio e le aggregazioni vanno proprio in quella direzione.

ID67966 - 02/09/2016 14:36:56 - (Carletto) - Mi pare Egregio Ubaldo

...di non aver espresso alcun parere ne tantomeno critica in merito alla QUANTITA' delle retribuzioni bensì alla loro stessa esistenza, indipendentemente da quanto sia (per me 1€ od un milione spesi male fanno comunque spreco). Pertanto la richiesta in merito alla quantità voleva essere a puro titolo informativo, chiedevo proprio all'utente lz poichè sembra sul pezzo. PS: le fusioni o le aggregazioni? non vorrei fossero qui le idee confuse.

ID67967 - 02/09/2016 14:53:15 - (ubaldo) - Caro Carletto

Io ho letto anche il suo primo commento: qui preferiamo pagare stipendi a numerosi sindaci e giunte (invece che fare fusioni come in Trentino), l'ha scritto lei. Fusioni ed aggregazioni appunto, non sono la stessa cosa. Le fusioni prevedono l'accentramento anche delle funzioni di indirizzo e la diminuzione della rappresentanza. Le aggregazioni mirano al risparmio e all'efficienza dei servizi. E' lei che forse ha confuso le fusioni del Trentino con le aggregazioni auspicate dal nostro Giacomino. Non è che con meno sindaci (che prendano tanto o poco) il servizio di Polizia locale diventa più efficiente.

ID67969 - 02/09/2016 15:20:05 - (Carletto) - SU QUESTO

siamo più che d'accordo, avevo tirato in ballo il discorso perchè nei comuni piccoli l'agente fa anche molte altre funzioni. Ripeto senza voler apparire pedante che con "numerosi sindaci" intendevo il loro numero per me troppo elevato e non la cifra dei loro stipendi (se sono bravi e rendono possono prendere lauti stipendi per conto mio). Per quel che ho visto nelle aggregazioni il povero dipendente del comune A finisce per coprire oltre a quanto già faceva anche il suo pari ruolo del comune B quand'egli se ne va in pensione, mentre sulla sua testa penderanno sempre le voci di giunta A

ID67970 - 02/09/2016 15:20:55 - (lz) -

Aggregazioni e gestione di servizi importanti (raccolta rifiuti, servizio idrico, vigilanza, servizi catastali etc) in forma associata sono la strada giusta , peraltro già intrapresa in Valle Sabbia anche attraverso la Comunità Montana, che consente di mantenere un'identità territoriale che nelle fusioni verrebbe cancellata con tutto quello che ne conseguirebbe sul piano sociale.Sprechi, privilegi, interessi e poltrone sono altrove. Alle persone, prima ancora che agli amministratori, che vivono nei piccoli comuni va riconosciuto un ruolo positivo.

ID67971 - 02/09/2016 15:21:03 - (Carletto) -

e B (pagate però, è qui che mi arrabbio).

ID67972 - 02/09/2016 15:24:57 - (Carletto) - IDENTITA' TERRITORIALE

quindi è questo il nocciolo? può anche starci, se mi risponde alla domanda di prima potremo addirittura dare un prezzo all'identità territoriale di Agnosine rispetto a quella chiaramente diversa di Bione o peggio ancora Odolo (è un esempio, sarcastico se non si fosse capito)

ID67973 - 02/09/2016 15:58:38 - (ubaldo) - Quanto vengono pagati gli amministratori?

Per quel che riguarda il sindaco dipende di quale Comune stiamo parlando e se il sindaco è un lavoratore autonomo oppure un dipendente. Le leggi danno indicazioni, ma non c'è un "tariffario". Ci sono anche sindaci che riescono a girare la propria indennità a favore della collettività. Se il sindaco è una persona onesta, nel senso che non approfitta della sua carica per ottenere denari o favori, (e per qual che ne so io è così per la stragrande maggioranza dei sindaci), con l'indennità di carica forse riesce a coprire le spese che la carica stessa comporta. Quanto al gettone di presenza di assessori e consiglieri, nei piccoli comuni si tratta di poche decine (non centinaia) di euro l'anno.

ID67974 - 02/09/2016 16:02:12 - (ubaldo) - Il punto secondo me è un altro

La presenza di persone sul territorio che dialogano direttamente coi cittadini e soprattutto che rispondono delle scelte amministrative che vengono fatte, a mio parere, è di fondamentale importanza e vale ben più di quanto costa una piccola giunta. Secondo me è stato un grosso errore anche diminuire il numero dei consiglieri nei piccoli Comuni (con la scusa di un risparmio inesistente perchè i consiglieri non costano nulla), con l'unico risultato di limitare la rappresentatività del Consiglio comunale e la lontananza delle istituzioni dalla vita reale. Si risparmia e soprattutto si vive meglio con le aggregazioni, quindi, non con le fusioni.

ID67976 - 02/09/2016 16:26:19 - (Carletto) -

Mi creda Ubaldo, se i comuni (non isolati) con meno di 2000 abitanti avessero cariche non retribuite o prossime ad esserlo come ne caso delle decine di euro (tutte le cariche però, non solo il consigliere alla cultura) giuro che sarei felice e starei zitto zitto.Sarebbe bello se vsn facesse una sorta di inchiesta-giornalismo di informazione pubblicando un po' di costi di cui abbiamo , per fortuna civilmente, discusso qui sopra.

ID67977 - 02/09/2016 17:14:21 - (ubaldo) - L'idea è buona

grazie

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