Il meteo cipollesco di Giulio
Funziona così, secondo una “ricetta” che affonda le radici nella notte dei tempi:
Le cipolle vengono tagliate a "scodellina" e vanno esposte per l'intera notte fra il 24 e il 25 gennaio, con dentro un cucchiaio di sale grosso, una per ogni mese dell'anno.
In base all'effetto ottenuto dal sale sulla cipolla, mese per mese, si effettuano poi le “previsioni”.
Vedremo col trascorrere dei mesi se saranno azzeccate, intanto ringraziamo Giulio che ogni anno ci ricorda questa pratica ancestrale, tramandando come fecero suo padre e suo nonno l’antica sapienza, o credenza, contadina.
Ma ecco il responso delle cipolle di San Paolo secondo Giulio:
Gennaio secco
Febbraio bagnato
Marzo secco
Aprile umido
Maggio umido
Giugno secco
Luglio bagnato
Agosto secco
Settembre umido
Ottobre secco
Novembre umido
Dicembre secco
Insomma un’alternanza di secco, bagnato e umido che sembra promettere un buon equilibrio.
Vedremo.