Aziende valsabbine premiate dal Sole 24 ore

I migliori esempi del made in Italy che funziona. Aziende che esportano e si fanno strada nel mondo e che alimentano il proprio sviluppo attraverso innovazione e ricerca.

Il modo di fare impresa bresciano non poteva essere escluso dall’elenco della prima edizione del «Confindustria Awards for Excellence», il premio riservato alle imprese associate al sistema Confindustria con lo scopo di valorizzarne le eccellenze.

Diciassette - se escludiamo Iveco e Trw Automotive Italia di Gardone, azienda che fa parte del gruppo leader mondiale nella sicurezza attiva e passiva - le aziende bresciane inserite nell’elenco pubblicato ieri dal Sole 24 Ore.

Realtà importanti che hanno accettato di mettersi in gioco accettando di essere esaminate da una commissione composta da esperti rappresentanti di Confindustria e di due Università: la Luiss di Roma e la Luic di Castellanza.

In totale sono state 404 le aziende che hanno passato le selezioni attraverso un screening basato tra l’altro su una analisi qualitativa dei bilanci (utile, redditività operativa, struttura finanziaria e tasso di crescita del fatturato).

Nel lungo elenco troviamo la Manital di Gavardo (7 milioni di fatturato, 22 dipendenti) specializzata nella produzione di maniglie; la Farco (3 milioni di fatturato, 15 dipendenti) e la Sintex (1.5 milioni di fatturato, 8 addetti) di Torbole Casaglia, attive nel settore della sicurezza sul lavoro; la Nord Zinc (10 milioni, 81 dipendenti) di San Gervasio Bresciano, società che effettua trattamenti di zincatura di parti metalliche; la Luceat di Dello (169 milioni, 8 dipendenti), azienda che si occupa della produzione di fibre ottiche in plastica; la Iseo Serrature di Pisogne (50 milioni, 313 dipendenti), leader in Italia della produzione di serrature; la InvaTec di Roncadelle (35 milioni, 263 dipendenti) specializzata nella lavorazione di materie plastiche e mettallurgiche per strumenti medicali di alto livello; la Castellini Officine Meccaniche di Cazzago San Martino (12 milioni, 46 dipendenti), che da 50 anni realizza macchine e componenti per impianti siderurgici petrolchimici e idroelettrici; la Fondital (467 milioni, 1275 dipendenti) capogruppo di una serie di società sviluppate in Valsabbia e specializzata nella produzione di radiatori in alluminio, radiatori a gas, caldaie per riscaldamento; la Cotonella di Sonico (32 milioni, 126 dipendenti) specializzata nell’abbigliamento intimo di qualità; la Bialetti Industrie di Coccaglio (168 milioni, 407 dipendenti) leader mondiale nella produzione di caffettiere e pentolame; la Dbm 2000 di Manerbio, impresa del settore dei distributori automatici di bevande; Fluoril Europa di Palazzolo (9 milioni, 60 dipendenti), specializzata nei prodotti dei semilavorati in fluoro-polimeri; la Kl di Niardo (11.5 milioni, 18 dipendenti) produce, commercializza ed omologa motocicli; la Teseo di Bassano Bresciano (5.5 milioni, 36 dipendenti), società che produce tubi in alluminio brevettati per la gestione dell’aria compressa; la Effegi Costruzioni di Cazzago San Martino (tre milioni, 8 dipendenti), costruzioni edili utilizzando tecniche di bioedilizia; e Roda Cravatte di Bedizzole, produttore di cravatte di alta qualità.

Lunedì 29 gennaio le diciassette realtà imprenditoriali bresciane saranno premiate a Roma dal presidente di Confindustria Montezemolo con la consegna dell’attestato di partecipazione.

Sono tre le categorie principali nelle quali sono state suddivise le 404 aziende eccellenti: il «Made in Itlay», il cui primo premio per onore della cronaca è andato all’azienda di abbigliamento Mariella Burani; l’«Innovazione», medaglia d’oro a Sambonet Paderno ; e «Valorizzazione del territorio» con il riconoscimento a Serono, gruppo attivo nelle biotecnologi farmaceutiche.
La «Valorizzazione del territorio» è la categoria per la quale ha partecipato anche la Nord Zinc - spiega Alessio Pesenti, responsabile marketing e relazioni esterne della società di San Gervasio.

«In questa categoria sono state selezionate le imprese che hanno saputo creare in maniera consapevole relazioni significative con il sistema socio economico di riferimento. Credo sia stata premiata la nostra attenzione alle esigenze sociali e ambientali del territorio, nel contenimento delle emissioni ed il mostro costante investimento nella formazione».

Il Gruppo Farco di Torbole Casaglia è addirittura inserito nella lista di Confindustria» con due delle sue società: la Farco e la Sintex.

«Il nostro gruppo concorreva nella categoria Valorizzazione del Territorio - spiega il presidente Roberto Zini - Alla base del riconoscimento c’è la capacità dell’impresa di creare valore per il territorio e sviluppare relazioni corrette con le istituzioni pubbliche.

È un lavoro che portiamo avanti da tempo in collaborazione con l’Università Cattolica».
Bresciani d’eccellenza anche nella categoria «Made in Italy» che ha premiato quelle aziende che sanno dare battaglia sui mercati internazionali.

Tra queste spicca la piccola Manital di Gavardo, azienda che produce maniglie in ottone esportate in 60 Paesi: «Siamo una piccola azienda con un fatturato di 7.5 milioni di euro, ma riusciamo ad esportare in 60 Paesi - spiega Luigi Bigoloni -. E’ stata premiata la nostra capacità di raggiungere le piazze internazionali, la nostra flessibilità, le abilità nella realizzazione di prodotti innovativi. Abbiamo 22 addetti - conclude Bigoloni - e in questi anni abbiamo investito molto nel capitale umano».

(raga)
Da Giornale di Brescia

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