Il Coordinamento risponde a Buscemi

Riportiamo pari pari la replica del Coordinamento delle Pro loco del lago d'Idro alle parole espresse dall'assessore regionale Massimo Buscemi, riportate in un articolo da noi pubblicato.

Il relazione alle dichiarazioni attribuite all’assessore Regionale Buscemi sul Caso Lago D’Idro e riportate il 15 febbraio 2007 a firma di Ubaldo Vallini, lo scrivente Coordinamento delle Pro Loco, per nulla esausto, chiede un chiarimento e ribadisce quanto segue.

Il servizio apre con un ragionamento attribuito all’assessore regionale, sul quale non abbiamo nulla da eccepire perché l’unica situazione che ha sofferto da novant’anni a questa parte è quella del Lago, che ha dovuto subire uno stato di depressione impostogli da una Concessione abnorme di sfruttamento delle acque prima, ed una condizione di prorogatio interminabile dopo la Concessione, con evidenti conseguenze di danni al patrimonio ambientale in parte irrimediabili.

Poi il servizio più avanti, tra le altre cose, attribuisce ancora all’Assessore Regionale la Dichiarazione che “è un Lago artificiale e non naturale bisogna ricordarlo”. In merito a queste esternazioni vogliamo pensare che non siano personali dell’Assessore Regionale Massimo Buscemi perché rappresentano una tanto grave quanto ingenua alterazione della realtà: il lago D’Idro è un Lago d’origine Glaciale.
Almeno su questo aspetto storico la smettano di sprecare energie e praticare difese di retroguardia. Invitiamo gli eventuali autori di quelle falsità storiche ad andare a vedere le carte dell’800, e vi troveranno finalmente spiegazione al loro tormento.

Il Lago in questi giorni, dopo il 3 febbraio 2007, con il ritorno del Minimo Vitale sta già riacquistando la sua Naturalità, ed a Idro è ritornata l’Onda perché il Vento lambisce nuovamente l’Acqua. Si applichi subito la strada Maestra dettata dalla Direttiva 2000/60/CE, e vivremo tutti più serenamente in armonia con l’ambiente, sapendo di lavorare per lasciarlo integro per la Generazioni Future.


Con le migliori cordialità.
Ponte Caffaro, 25 febbraio 2007.
Il Portavoce (Gianluca Bordiga)

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