28 Marzo 2020, 09.00
Valsabbia Garda Provincia
Lavoro

Cooperative sociali, con l'emergenza stipendi a rischio

di Federica Ciampone

Con le scuole chiuse da fine febbraio per l’emergenza coronavirus più di 300 educatori e operatori sociali dipendenti delle cooperative si trovano in uno stato di “fermo salariale” fino a data da destinarsi


Della difficile situazione in cui versano i tanti educatori e operatori, anche valsabbini, dipendenti dalle cooperative sociali in questo momento di emergenza avevamo già scritto all’inizio del mese.

Di fatto, con le scuole chiuse, dal 26 febbraio scorso questi educatori di bambini e ragazzi disabili non percepiscono alcuno stipendio, stipendio che tra l’altro è di norma già “decurtato” di suo, dal momento che si tratta di contratti ciclici da settembre a giugno, seguiti dai tre mesi estivi di aspettativa non retribuita e priva del versamento dei contributi ai fini pensionistici.

Lo stato di emergenza coronavirus ha peggiorato ulteriormente la situazione e in provincia e in Valle Sabbia sono ancora in moltissimi a non avere la certezza dello stipendio a fine mese.

Le cooperative hanno ora accesso al FIS (Fondo d’Integrazione Salariale), è vero, ma non possono anticipare ai propri dipendenti la retribuzione perché a loro volta in attesa del tempo previsto dall’INPS, quantificato in tre mesi.

Nonostante l’entrata in vigore del decreto dello scorso 17 marzo, che ha previsto per le Pubbliche Amministrazioni la possibilità di procedere comunque con le erogazioni a fronte dell’emergenza in corso, sembra che alcuni Comuni scelgano di interpretare il contenuto del decreto a proprio favore, mandando di conseguenza in crisi le cooperative.

La soluzione della didattica a distanza, proposta da diversi Comuni, non è una via praticabile per gli educatori, il cui lavoro sulla persona si basa sull’affiancamento, l’integrazione e l’autonomia, impossibili da replicare attraverso uno schermo.

“Noi siamo come figli di nessuno – ci scrivono in una nota - lavoriamo nel pubblico e dobbiamo stare alle regole del pubblico, ma al contempo siamo appaltati, quindi con contratti del privato, e ci troviamo sempre penalizzati: basti pensare che se i nostri utenti (persone fragili e spesso con patologie gravi che richiedono lunghi tempi di guarigione, anche a fronte di una semplice influenza) sono assenti noi rimaniamo a casa, non pagate e senza la possibilità di recuperare le ore in altro modo”.

A Brescia sono più di 300, complessivamente, i dipendenti delle cooperative che si trovano in questa complicata condizione.






Vedi anche
02/03/2020 15:34

«Debellare il virus sì, uccidere le cooperative sociali no» È l’appello dei tanti educatori e operatori sociali, anche valsabbini, dipendenti dalle coop delle tre regioni più colpite dall’emergenza coronavirus, a casa dal lavoro e senza stipendio per la seconda settimana di fila

27/02/2020 10:00

Valutazione rischio biologico per Coronavirus Sicurezza e Igiene del Lavoro, di Sabbio Chiese, è preparata per questa fase di emergenza con Valutazione del rischio biologico correlato all’improvvisa emergenza legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 noto come Coronavirus

21/05/2020 16:11

Proroga per rinnovo bonus sociali È stata ufficializzata la proroga al 31 luglio 2020 per la richiesta del rinnovo dei bonus sociali nazionali (elettrico, gas e idrico) presso i Comuni

30/03/2020 10:30

Fondi ai Comuni per buoni spesa Il governo ha assegnato dei fondi ai Comuni per l'emergenza alimentare per sostenere le famiglie rimaste senza possibilità di fare la spesa. Il riparto dei fondi in Valle Sabbia

26/11/2020 07:00

Fondi ai Comuni, arriva il Ristori ter Reintrodotti, in questa seconda ondata di emergenza sanitaria ed economica, i buoni spesa a favore delle famiglie in difficoltà. A distribuirli, anche questa volta, i Servizi Sociali di ciascun Comune




Altre da Provincia
21/04/2024

Un, due, tre...Musei, alla scoperta delle meraviglie artistiche nel territorio

L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit, quest’anno regalerà alle famiglie e ai loro bambini, dai 6 ai 13 anni che frequentano gli oratori, 16.000 abbonamenti per scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale

19/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ricco programma di eventi, spettacoli e concerti per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e in provincia

15/04/2024

DoteComune, rinnovata l'intesa per i tirocini negli enti locali

Regione e Anci Lombardia hanno siglato il protocollo d'intesa finalizzato a garantire la continuazione dell'iniziativa per il biennio 2024-2025

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo

14/04/2024

In piazza il popolo del Chiese

Alcune migliaia di persone hanno manifestato questo sabato per le vie e le piazze di Brescia per ribadire il proprio no al progetto dei depuratori delle fogne del comuni gardesani a Gavardo e Montichiari

13/04/2024

Carlo Salvetti per Luxor e Diego Cortellazzi per Gefran eletti tra i delegati dell'assemblea

I rappresentanti delle due imprese bresciane sono stati eletti tra i 90 delegati dell’assemblea (45 delle imprese e 45 rappresentanti dei lavoratori), che resterà in carica per il triennio 2024-2027

13/04/2024

Ats Brescia incontra i caseifici della Valle

La sala delle assemblee di Comunità montana ha ospitato un incontro fra allevatori e Ats Brescia per accompagnare il miglioramento produttivo del settore lattiero caseario di montagna

12/04/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti e manifestazioni per questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda a provincia

12/04/2024

Napoleon Abrasives Spa emette un minibond da 1,5 milioni di euro

Banca Valsabbina originator e sole investor dell’operazione. I proventi del minibond saranno utilizzati per sostenere la crescita e il piano di investimenti del Gruppo

12/04/2024

Crescere è conoscere e relazionarsi al prossimo con rispetto

Questa la linea guida dell'incontro dei ragazzi di SpazioA, l'ambulatorio per l'autismo gestito da Cogess, e dei ragazzi del progetto Labis con il Vice Sovraintendente della Polizia di Stato Luca Moscatti