Rurale in preassemblea

Avrà luogo a Sabbio Chiese, iniziando alle 20:15 di questo giovedì 5 maggio negli spazi del teatro La Rocca, la preassemblea dell'area valsabbina della Cassa Rurale Giudicarie Vallesabbia Paganella.
Sarà l'occasione per presentare in anteprima ai soci i risultati dell’attività economica e sociale e per raccogliere le votazioni per i candidati amministratori e per i componenti GOL.

I risultati del 2015 che verranno presentati ai soci evidenziano un buono sviluppo dei numeri, con un’ottima crescita della raccolta complessiva, aumentata di 50 milioni di euro (+5,58%), tutta concentrata nel risparmio gestito e previdenziale che è aumentato del 69% .
Buona anche la crescita del numero di clienti che a fine anno ammontavano a 26.729 raddoppiando in 14 anni il numero dei clienti al momento della fusione del 2003.

Tengono anche gli impieghi che a fronte di un dato netto di bilancio del -4,96% se considerati al lordo, ovvero senza considerare le variazioni per la cessione di posizioni e le svalutazioni applicate prudenzialmente in applicazione di nuove e più stringenti policy di valutazione dei crediti sarebbero diminuiti dello 0,95%.
Nel 2015 sono stati erogati 1271 nuovi mutui per 91,6 milioni (+11% in numero,+19,5 in importo).
L’indice di copertura dei crediti deteriorati (non tenendo conto della cessione effettuata a fine anno) è così passato dal 36,98 al 42,09,(dato di bilancio 38,33%)..

All’introduzione di questi nuovi criteri di valutazione prudenziale, che non hanno influito sul bilancio di altre banche, si è aggiunto nel 2015 l’onere straordinario per il salvataggio delle 4 banche (non casse rurali) e delle altre realtà del movimento che hanno inciso sui conti nel 2015 complessivamente per 2.126.000 euro influendo così nel risultato finale d’esercizio, che si presenta di segno negativo per 4,473 milioni di euro.

“Riteniamo che il risultato economico sia condizionato da componenti straordinarie ed imprevedibili” afferma il presidente della Cassa Rurale Andrea Armanini “mentre nel primo trimestre 2016 abbiamo assistito ad un positivo forte rallentamento del deterioramento del comparto crediti con un risultato trimestrale molto positivo”.

L’assemblea dei soci, attesa per venerdì 20 maggio, è stata convocata anche per una parte "straordinaria", cioè per approvare la riduzione del numero degli amministratori da 12 a 10 e per variare il numero dei componenti del Comitato esecutivo da 5 ad un numero variabile da 3 a 5, nonchè per la riduzione definitiva delle riserve per l’imputazione del risultato di esercizio del 2015.

- in foto il presidente Andrea Armanini ed il direttore generale della Rurale Davide Donati

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche