Piano di rilancio del turismo bresciano

Il turismo è il comparto che più ha sofferto dell’emergenza coronavirus. L’intero comparto turistico bresciano è infatti reduce da oltre tre mesi di totale chiusura, seguita da riaperture parziali e incerte, che hanno coinvolto non solo agenzie viaggio e strutture ricettive, ma tutta la filiera allargata della ristorazione, dell’enogastronomia, della cultura e dell’artigianato locale. Una situazione i cui effetti - relativi alla messa in sicurezza e alle limitazioni di viaggi e spostamenti dal e sul territorio - sono fisiologicamente destinati a protrarsi nei mesi a venire al punto che gli operatori ritengono interamente compromessa l'intera stagione turistica 2020.

Muovendo da tali premesse, per invertire le sorti del settore e contribuire a risollevare l’industria turistica della provincia di Brescia, Visit Brescia ha ideato e strutturato un “Piano strategico per il rilancio del turismo di Brescia e provincia”, finalizzato a supportare le imprese del comparto hospitality, portando, con le attività svolte, a un nuovo aumento del numero di arrivi e di presenze.

A fronte di un investimento pari a 2.250.000€, egualmente ripartiti in tre anni a partire da quello in corso e stanziati grazie al fondamentale contributo della Camera di Commercio di Brescia, unitamente a quelli di Comune e Provincia di Brescia, il Piano, la cui attuazione avrà durata triennale, sarà articolato in altrettante fasi corrispondenti alla ripartizione dei mercati da intercettare.

Piano in tre fasi
Per quest’anno si opererà soprattutto sul mercato italiano ed europeo di prossimità, vale a dire i paesi confinanti come Svizzera e Austria e poi la Germania, da dove la nostra provincia si può raggiungere in auto.
Per il 2021, quando anche il trasporto aereo si spera torni pienamente operativo, si lavorerà soprattutto per il mercato italiano ed europeo. Per il 2022 anche per quello extraeuropeo, secondo gli obiettivi che si erano già pensati prima della pandemia, ovvero Brasile, Cina, Asia, e paesi Arabi.

Fra le misura da adottare c’è quella di riposizionare l’immagine turistica della provincia di Brescia e dei suoi brand territoriali, visto che con la pandemia hanno subito un grave danno d’immagine.

Secondo Marco Polettini, Presidente di Visit Brescia: “dobbiamo agire da subito perché molte nostre imprese o riaprono quest’anno oppure rischiano di non riaprire più”.

Gli fa eco Graziano Pennacchio, AD Visit Brescia: “In qualità di albergatore, oltre che di Amministratore Delegato Visit Brescia, sono consapevole che quella che ci aspetta è una sfida non semplice, ma che possiamo vincere. Una conferma è fornita dai dati dell’UNWTO, l'Organizzazione Mondiale del Turismo che ha evidenziato come il turismo sia storicamente il settore maggiormente colpito dalle grandi crisi, ma è anche un mercato che è sempre stato in grado di riprendersi e che, nel lungo periodo, è sempre cresciuto. Per farlo occorre investire e mettere in campo competenze ad hoc”.

Come ha ricordato Roberto Saccone, Presidente della Camera di Commercio di Brescia, quello turistico è un importante comparto produttivo bresciano, fatto da 7000 imprese, 700 strutture alberghiere, 30.000 addetti. “Per questo – ha detto i presidente – abbiamo pensato con Visit Brescia a questo piano triennale, che per il primo anno vedrà già un impegno di 700.000 euro. Ma la Camera di commercio ha in programma altri bandi per le aziende del settore per 800.000 euro.

Enti territoriali coinvolti
Nel progetto sono coinvolto anche Comune e Provincia di Brescia.
L’impegno della città sarà soprattutto rivolto al turismo culturale e a pianificare la candidatura con Bergamo a capitale italiana della Cultura 2023; la provincia supporterà con vari interventi, ad esempio le piste ciclabili.

Sul coinvolgimento operativo degli enti territoriali si sofferma Manuel Gabriele, Direttore di Visit Brescia: “Come ente capofila e ideatore del Piano, sin dalle fasi embrionali del progetto, abbiamo ritenuto di condividere idee e azioni con le realtà del territorio bresciano che, a vario titolo, operano nel settore turistico. Fondamentale, inoltre, è stato il contributo della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia - a cui abbiamo sottoposto la proposta di Progetto speciale e che ha da subito supportato attivamente il Piano - unitamente al rafforzamento della sinergia col Comune e la Provincia di Brescia, che sono al nostro fianco in questa sfida”.

Nuovi innesti nel Cda
L’annuncio dell’avvio del “Piano di rilancio per turismo della provincia di Brescia” è altresì l’occasione per rendere noto l’ingresso di Ilaria Mirani e Gianluigi Vimercati in qualità di nuovi membri del Consiglio di Amministrazione di Bresciatourism.

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