Ecco come nasce il Chiaretto

Come ogni anno in primavera, il Lago di Garda, e soprattutto la nostra tavola, si tinge di rosa.
Poche ore di contatto tra il mosto e le bucce delle uve rosse e il rito della soffice pressatura, spesso notturna: in quel preciso istante nasce il Chiaretto, il cui carattere è appunto determinato dagli acini delle uve Groppello.

Il rosé della Valtènesi nasce proprio così: dalla parte migliore delle uve Groppello, spesso unite al Marzemino, al Barbera e al Sangiovese, si ottiene lo splendido color rosa corallo, tenue e luminoso, il profumo di rosa, ribes e melograno, la spiccata vena salina e la persistente sapidità.

Questa la descrizione di Paolo Pasini, produttore della cantina Pasini San Giovanni, situata a Raffa di Puegnago, che ci spiega cosa aspettarci dalla scorsa vendemmia.
“Il 2016 è stata un’annata di assoluto rilievo qualitativo”.

Il tempo sembra essere stato favorevole, con combinazioni climatiche rivelatesi particolarmente produttive.
“La primavera piovosa e fresca, seguita da un’estate asciutta e con buone escursioni termiche tra giorno e notte, hanno fatto sì che le vigne abbiano lavorato incessantemente fino a settembre inoltrato, in alcuni casi anche a ottobre, portano a perfetta maturazione l’uva. Una vendemmia che rappresenterà molto bene la vocazione del nostro territorio, con vini eleganti e armonici”.

E continua: “La nostra Valtènesi è una terra speciale, di ghiacci e esposizione mediterranea, e il Groppello è davvero il suo frutto, senza dubbio il gioiello più raro e prezioso che popola i vigneti della riviera bresciana del Lago di Garda”.

E anche la produzione totale del Chiaretto è in crescita: siamo giunti a oltre due milioni di bottiglie, raggiungendo almeno il 10% in più dell’anno scorso.

In realtà, anche se la domanda da parte del pubblico è in crescita, i produttori cercano di contenere la produzione, per dare valore a questo prodotto che deve ancora affermarsi, e la cui qualità deve essere ancora apprezzata da molti mercati.

Mille ettari, 50000 quintali di uva prodotta ogni anno, 96 cantine associate, 3,5 milioni di bottiglie: questi i numeri del nostro vino, tutto da scoprire.