Prova a far fessi i carabinieri

Giovedì sera i carabinieri della stazione di Manerba del Garda hanno arrestato un 33 enne, residente in Umbria,  per false attestazioni a pubblico ufficiale sull’identità personale.

L’uomo, in compagnia di alcuni parenti, è stato fermato mentre era alla guida di un’autovettura ed alla richiesta di esibire i documenti, in particolare la patente di guida, ha iniziato a tergiversare raccontando che l’aveva dimenticata a casa in provincia di Perugia fornendo delle generalità che, a seguito di un ulteriore controllo, hanno insospettito i Carabinieri.

I militari infatti, nel chiedere conferma del nominativo, si sono accorti che il fermato l’ha corretto modificando leggermente il cognome.
Così hanno mangiato la foglia, come si suol dire,  e per nulla convinti dalle sue affermazioni hanno effettuato controlli più approfonditi a seguito dei quali è risultato che il 33enne in realtà era sprovvisto di patente.

A quel punto i militari di Manerba hanno proceduto al sequestro del veicolo, alla contestazione della sanzione per guida senza patente, ed all’arresto per false attestazioni a pubblico ufficiale sull’identità personale reato previsto dall’art.495 del codice penale.

L’uomo è stato processato presso il Tribunale di Brescia con giudizio direttissimo,  con  convalida dell’arresto e condanna alla pena di 8 mesi di reclusione.
Troppo poco, questa volta, per finire in carcere.

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