26 Febbraio 2017, 08.00
Vestone
Non solo arte

Palme e Christo, Romanino e Moretto, in scena la critica d'arte di Vittorio Sgarbi

di Fabio Gafforini

Si è tenuto venerdì scorso l’incontro con il critico d’arte ferrarese presso un Auditorium “Mario Rigoni Stern” gremito di vestonesi e valsabbini. E Vittorio Sgarbi, prima di arrivare alla sua lezione di arte, ne ha avuto un po’ per tutti


“Egli è qui”. Con questo profetico annuncio è Pino Casamassima, direttore artistico del Teatro Comunale di Vestone, ad introdurre Vittorio Sgarbi sul palco. Il noto critico d’arte si è palesato alla platea che lo ha accolto col primo applauso scrosciante.

Sgarbi saluta, fa riferimento alle peripezie che lo hanno riportato in Valle Sabbia, e poi fa una lunga invettiva, che occupa metà del suo intervento di quasi due ore, dove non risparmia nessuno.

Primo a cadere sotto gli attacchi della sua vis polemica è Christo, protagonista del 2016 con la sua installazione “Floating Piers” sul lago d’Iseo: “Ormai l’arte è tutto, anche qualcosa che non fa più pensare e provare sentimenti, ma qualcosa che cambia l’ordine delle cose”, riferendosi all’opera dell’artista bulgaro come a una grande invenzione di comunicazione.

“Quanti hanno percorso la passerella e non hanno invece visto la Cappella della Madonna della Neve affrescata dal Romanino a Pisogne, soli 5 chilometri da lì?! Quelle sono opere sublimi che semplicemente richiedevano una passerella mentale”. E insulta chi la passerella mentale non ha saputo compierla.

L’affondo è poi verso i leghisti, definiti “Anche dolci persone. Sono dei bevitori di vino all’ultimo stadio” facendo il verso a Umberto Bossi e innalzandosi a genitore del termine Padania, con attenzione però all’accento sulla i: “È come Bulgaria e Romania, dovrebbe infatti essere Padanìa”.

Non poteva mancare l’accenno alle palme di Piazza Duomo: “Non sapevano come riportare Craxi a Milano e allora hanno ben pensato di inscenare una Hammamet e sentirsi più vicini. E i leghisti su ogni palma ci vedono un immigrato arrampicatosi sopra”. Per arrivare al sindaco di Roma, Virginia Raggi, definita una “depensante” e “brutta copia dell’Ambra Angiolini di Non è la Rai”.

Fine degli attacchi ad personam, inizio della lectio sul Rinascimento Bresciano, vero protagonista della serata. Anzi no, perché il termine “Rinascimento” dà la possibilità a Sgarbi di introdurre il suo nuovo movimento politico: “Oggi la politica è priva di ideologie, di pensiero, di critica. Bisogna avere le idee chiare su quello che è l’Italia e il suo destino, bisogna fare della Cultura il proprio ideale. Nasce quindi da questa idea il movimento “Rinascimento”, poiché l’umanità non ha espresso nulla di più grande di questo periodo storico, artistico, culturale. Nell’arte noi chiamiamo Italia e definiamo italiano ciò che non esisteva ancora. Quando sulla carta non c’era l’unità d’Italia, nell’arte c’era già”.

Standing ovation quando il professore, e onorevole, pronuncia la frase “Siamo il paese più bello e più ricco del mondo”. Ricordando il centesimo anniversario del saggio del prof. Longhi sulla pittura bresciana del Rinascimento e sui suoi protagonisti, precursori della naturalezza e del verismo del Caravaggio, pubblicato nel 1917, inizia il magnifico viaggio nel rinascimento bresciano. Foppa, Romanino, Savoldo, per arrivare a Moretto e Moroni: immagini suggestive scorrono alle spalle del critico, che le spiega con passione e rara maestria.

Ma a questo punto l’interesse della maggior parte della platea è ormai scemato (gli sbadigli in sala si sono fatti sentire fin troppo presto), con i più forse interessati al “personaggio” Sgarbi, alle sue invettive, alle sue parolacce, all’acume e alla causticità, piuttosto che alle sue doti di critico d’arte, alla fine capacità di decifrare gli aspetti più nascosti di un artista, di scovare i dettagli più impensati, alla capacità di lettura di ogni singola piega, di ogni singolo panneggio. Uno dei migliori, se non il migliore, critico oggi in Italia. Critico, in tutti i sensi.


Aggiungi commento:

Vedi anche
21/02/2017 15:27

Con Sgarbi alla scoperta dell'arte bresciana nel Rinascimento Lo scrittore e critico d’arte sarà ospite venerdì sera a Vestone per una serata dedicata ai tesori noti e meno noti che adornano chiese e palazzi del bresciano. VIDEO

12/03/2016 13:58

Sgarbi... odolesi Pubblico delle grandi occasioni quello presente venerdì sera nella sala del cinema Splendor di Odolo, per assistere alla presentazione del libro "Dal cielo alla Terra" di Vittorio Sgarbi. VIDEO

11/06/2016 09:24

I tesori di Sgarbi al Musa di Salò Centottanta opere nascoste da tempo nei caveau di case private, di Fondazioni e di banche, dieci sale dalle pareti rosse, novanta minuti di visita, sedici euro il costo d’entrata

13/08/2019 08:00

Sgarbi protagonista di una notte d'arte religiosa in Valle del Chiese Il tour notturno organizzato dal Consorzio turistico ha visto il critico d’arte accompagnato dal presidente del Trentino Maurizio Fugatti. Input per fra nascere un grande progetto legato all’arte religiosa

11/10/2016 15:53

Mostra con lo sconto e Art Bonus Nell’ultimo mese di apertura della mostra «Da Giotto a de Chirico. I Tesori Nascosti» curata da Vittorio Sgarbi, al Musa prezzo scontato sul biglietto d’ingresso. Giovedì a Salò un convegno sui benefici fiscali sui finanziamenti ai beni culturali




Altre da Vestone
25/04/2024

Maggio per la terza età

Una rassegna di iniziative dedicata anziani quella proposta per il mese di maggio dall'amministrazione comunale di Vestone

24/04/2024

Approvato il bilancio dei record

Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale

23/04/2024

Un omaggio agli anziani del paese

Una bella e partecipata festa quella organizzata domenica scorsa dall'Amministrazione comunale di Vestone per festeggiare tutti gli anziani del paese

19/04/2024

Per Secoval è il Bilancio dei record

Nel 2023 la compartecipata dalla Comunità Montana e da una quarantina di Comuni bresciani ha avuto una significativa crescita di fatturato e di dipendenti. Lo dicono i numeri del bilancio d'esercizio, approvato all'unanimità

18/04/2024

A Vestone cinema e mercoledì d'autore

Nel fine settimana, al Cinema di Vestone, il film “Race for Glory” con Riccardo Scamarcio. La rassegna dei mercoledì d'autore prosegue il 24 aprile con “Perfect days”

17/04/2024

Vuoi diventare un Vigile del Fuoco?

I Vigili del Fuoco volontari di Vestone sono alla ricerca di nuove leve. Ecco i requisiti richiesti e come intraprendere questo percorso

15/04/2024

Fast alla Milano Design Week 2024

Quest'anno l'azienda di Vestone specializzata in arredamento outdoor parteciperà sia al FuoriSalone con il flagship store Fast Milano, che al Salone del Mobile, padiglione 22, stand G14

15/04/2024

«Foglie al vento», Kaurismaki chiude la quadrilogia sul lavoro

Questo mercoledì, 17 aprile, al Cinema di Vestone la commedia amara del regisa finlandese, chiusura di una quadrilogia iniziata nel lontano 1986

15/04/2024

Un confronto sull'amministrazione condivisa

Martedì 23 aprile, presso la Comunità Montana di Valle Sabbia, si parlerà di co-programmazione e di co-progettazione. L’incontro è rivolto a sindaci, amministratori locali, tecnici e rappresentanti del Terzo settore

14/04/2024

Erre Zeta srl emette un minibond per 2,5 milioni di euro

Banca Valsabbina anchor investor dell’operazione. Le risorse raccolte saranno destinate al lancio di un nuovo e strategico punto vendita in provincia di Bergamo