Tamponamento a catena

Se l'è visto apparire all'improvviso da dietro l'angolo, dalla stradina che esce fra la sede di una scuola guida e il negozio di Disegno Immagine.
Così, all'improvviso. E le ha intimato l'alt.

L'intenzione dell'uomo era quella di permettere ad un furgoncino di uscire in retromarcia da una viuzza laterale, immettersi sulla Provinciale e ripartire in direzione di Barghe.
La donna, una 18enne di Ponte Caffaro, anche lei che viaggiava in direzione di Barghe su unAudi A1 in compagnia di un'amica di Casto, è ruscita a fermarsi.

Dietro di lei un'altra donna, questa di Mura, 19enne, che sulla sua Peugeot trasportava un paio di amici.
Anche questa si è fermata in tempo.

Non si è accorta per tempo della manovra delle auto che la precedevano, la ventiquatrenne gavardese alla guida di una Golf, che ha tamponato con una certa violenza sospingendo la Peugeot fin contro l'Audi.

Tutto questo prima ancora che il furgone facesse capolino da dietro l'angolo del muretto.

Al primo accorrere dei testimoni era chiaro che almeno due delle sei persone coinvolte avevano bisogno di soccorso sanitario.
Così sul posto sono intervenuti i volontari valsabbini di Vestone e quelli di Pronto Emergenza da Odolo.
Con loro, la macchina dei soccorsi ha allertato anche i Vigili del fuoco da Salò per mettere in sicurezza i veicoli.

Per i rilievi sono intervenuti gli agenti della Locale dell'Aggregazione valsabbina, mentre i carabinieri vestonesi hanno dato una mano nella gestione del traffico.

Per fortuna le conseguenze dell'urto si sono dimostrate meno gravi del previsto per le due giovani donne rimaste contuse: entrambe sono state ricoverate al Pronto soccorso di Gavardo, ma con codice verde e solo per accertamenti.

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