Va a cippato la scuola di Vestone

L’inaugurazione ufficiale è avvenuta sabato mattina, ma già si è potuto calcolare che l’operazione sta producendo un risparmio annuo del 70% sulle spese di riscaldamento.
Non è poco per una scuola, che invece dei soliti 20 mila euro ne spenderà poco più di 5 mila: un passo decisivo in direzione del “consumo zero” previsto dai protocolli europei.

L’edificio scolastico interessato è quello che ospita le scuole elementari di Vestone che nei mesi scorsi è stato dotato di un moderno impianto che funziona a cippato, utilizzando materiale che proviene dai boschi della Valle Sabbia.
Al fattore risparmio, si aggiunge quindi il fatto che si tratta di energia pulita e assolutamente rinnovabile.

L’iniziativa, sperimentale, è nata un paio di anni fa da una collaborazione tra i comuni di Vestone e di Pertica Alta, dove è stato attivato un secondo impianto pilota, anche questo capace di utilizzare risorse energetiche reperite in loco.

In occasione del taglio del nastro hanno preso la parola, orgogliosi di poterlo fare: i sindaci di Vestone e Pertica Alta Giovanni Zambelli e Giovanmaria Flocchini, quest’ultimo anche nel ruolo di presidente della Comunità montana; il sindaco della “Città dei Ragazzi” Alessandra Zeni, in rappresentanza di chi è il vero protagonista dell’intera operazione, cioè il futuro di tutti noi; il progettista ingegner Paoli; il sindaco di Mura Andrea Crescini, nel ruolo di presidente del Gal GardaValsabbia, che utilizzando fondi europei ha finanziato l’80% dell’opera.

Questa iniziativa rappresenta solo l’inizio di un’importante azione che la Comunità montana di Valle Sabbia sta sostenendo per l’utilizzo coordinato delle superfici forestali a fini energetici.
 

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ID43486 - Complimenti (GGA) ID43489 - (ric)

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