Volontari cercasi

Vestone, vigili del fuoco volontari per vocazione, eroi per un giorno. Ma il blasonato sodalizio è anche alla ricerca di nuovi volontari.

L’encomio per «alta professionalità e capacità di interagire con altre forze» lo hanno ricevuto (alla festa di Santa Barbara) Carlo e Aldo Levrangi, Claudio Pialorsi, Renato Verdelli e Paolo Usai, Vigili del fuoco volontari del distaccamento di Vestone che, durante un intervento di emergenza nello scorso agosto, recuperarono due giovani vestonesi precipitati nel bosco con la loro auto per oltre 150 metri a Mura, nei pressi del laghetto di Bongi. Un terzo giovane, riuscito a risalire in strada, allertò i soccorsi. I volontari di Vestone furono i primi a intervenire, e scesero lungo l’intricata boscaglia.

La difficile operazione di recupero dei due ragazzi, gravi ma vivi, si concluse solo a giorno fatto. «Recuperato il primo ferito dopo una discesa di 50 metri, scendemmo ancora per altri 100 fino all’auto con dentro il secondo giovane, e l’ancorammo agli alberi con le corde, per evitare che precipitasse ancora. Poi, recuperammo il ragazzo».

Senza troppa enfasi per un premio ricevuto per aver adempiuto per scelta al loro dovere, i Vigili del fuoco volontari di Vestone hanno solo una speranza: «Che pubblicizzare questo riconoscimento serva a convincere qualche vestonese o valsabbino ad avvicinarsi al gruppo che, con un organico di soli 12 volontari, compie oltre 130 interventi l’anno. La sede posta sulla ex 237 del Caffaro è nuova, ed ora servono solo nuovi volontari per intervenire con ancora maggior tempestività ed efficienza».

Per chi è interessato, basta rivolgersi ai volontari. A febbraio inizierà un nuovo corso con un terzo delle ore da seguire a Brescia e il resto nel distaccamento di appartenenza. «Invitiamo chi ha buona volontà- dicono i volontari - ad iscriversi per darci una preziosa mano».

M.P.
da Bresciaoggi

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