Per quei quotidiani un pluralismo condiviso

ID1069 - 08/11/2009 08:38:00 - (pasiniluigi) -

Non sapevo di questa nuova lettera. Pensavo che la diffida fosse l'ultimo atto del mio Dirigente scolastico, ma tant'è! Se letta correttamente, e tutta la mail inviata, si vedrebbe che io non attacco minimamente i colleghi di Villanuova anzi, ma per amore della verità trascrivo qui la mail accompagnatoria: "Invio, un documento su Repubblica nella scuola secondaria di primo grado. Conosco i problemi che sono alla fonte di queste scelte e li capisco, anche se non li condivido. Visto che è un progetto della nostra scuola basterebbe trovare i fondi, magari dal diritto allo studio, per un abbonamento ad un quotidiano provinciale che non sia schierato così prepotentemente contro il governo. Insegnamo Educazione civica? E il rispetto delle istituzioni? Non ho dubbi che i colleghi di Villanuova facciano una scelta oculata degli articoli e dei contenuti proposti: ho piena fiducia in loro, mi preoccupa invece il fatto che queste copie di quotidiano vengano poi portate nelle case, provenienti dalla scuola. Preferirei non arrivare a chiedere ad un altro quotidiano, altrettanto di parte e non sempre moderato nei toni e nei modi, proprio come Repubblica, di inviarci copie del giornale, anche perchè so per certo che queste non verranno mai utilizzate all'interno del progetto." Ne seguiva una proposta articolata ai colleghi per trovare una soluzione tramite un quotidiano locale. Per quanto riguarda le sedi degli organi collegiali, mi permetto di segnalare che mai si è fatto il nome della testata giornalistice e che il sottoscritto era assente al Collegio Docenti. Per quanto riguarda Avvenire, non ho nulla da eccepire, ecco perchè non è citato ma io non mi permetto nemmeno di fare paragoni tra i due quotidiani! Tanto dovevo per completezza e trasparenza. Luigi Pasini