Comincioli «benedetto» dal PD

Gran movimento a Villanuova sul Clisi, in attesa di definire con precisione le liste che si sfideranno nell’urna delle Comunali.
La prima fra le compagini a dichiararsi ai cittadini è stata quella “rigorosamente civica” di Villanuova Nuova che si è presentata come forza sganciata dalle logiche di partito.
Poi la nascita del coordinamento provvisorio del Pdl villanovese alla quale ha fatto seguito una polemica fra questi ultimi, rappresentati da Luigi Pasini, e la locale sezione della Lega Nord: un botta e risposta pubblicizzato sul sito telematico dei forzisti, che è stato poi “sospeso” nel tentativo di trovare un’intesa altrimenti difficile.

L’altro elemento in evidenza è arrivato in questi giorni, con l’investitura del sindaco uscente Ermanno Comincioli a rappresentare il Partito Democratico anche per la prossima tornata amministrativa.
Fattore per nulla scontato questo, a Villanuova, alle prese con un recente passato fatto di prove di forza che hanno messo una contro l’altra le aree ex Ds ed ex Margherita.

“E’ vero, fin dallo scorso mese di ottobre, all’interno del Circolo del Pd si erano trasferite tutte quelle tensioni e ci siamo riuniti praticamente ogni settimana per poterle sciogliere – ci fa sapere Itala Cabrini, la portavoce -. Ci siamo riusciti ragionando intorno al programma e alle linee di metodo, consci della difficoltà manifestata in passato a mantenere il contatto con i sostenitori e gli elettori. E’ arrivato anche un giudizio sostanzialmente positivo sull’operato della compagine uscente, che ha gestito in modo adeguato una situazione particolarmente pesante dettata da problemi oggettivi di bilancio, legati al terremoto e alla chiusura della Grignasco, tanto per elencare alcune delle maggiori difficoltà affrontate”.

Sarà dunque ancora Comincioli a rappresentare le forze del Centrosinistra, che a Villanuova vanno tradizionalmente per la maggiore?
Non ci sta la compagine Villanuova Nuova, che senza Pdl e Lega sarà pure civica ma “pesca” dalle parti del Pd, a fare una campagna elettorale da comprimaria.
Il gruppo infatti ha già chiamato a raccolta i cittadini e somministrato un questionario per coinvolgerli nella realizzazione di un progamma elettorale “contro le istituzioni che chiudono la porta in faccia senza una risposta alle nostre domande”.
Le scintille non mancano mai, a Villanuova.

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