08 Settembre 2008, 00.00
Villanuova s/C Villa
Benessere psicologico

Lo stress: fa bene o fa male?

Lo stress pu essere definito come uno stato di prontezza grazie al quale siamo in grado di concentrarci meglio e reagire pi velocemente. Ma ci sono situazioni che diventano stressanti che possono causare anche disturbi. Ecco qualche consiglio.

Che cos’è lo stress?

Lo stress può essere definito come uno stato di prontezza grazie al quale, di fronte a situazioni difficili, siamo in grado di concentrarci meglio e reagire più velocemente. La sopravvivenza dell’uomo è avvenuta anche grazie alla presenza di una quantità minima di stress che gli permetteva per esempio di affrontare prontamente una belva feroce. Ai nostri giorni è raro incontrare reali pericoli fisici e le situazioni stressanti più frequenti sono rappresentate da pericoli di tipo più psicologico (come può essere per esempio la paura di un fallimento).

Lo stress, dunque, non è una malattia, ma un modo di rispondere agli eventi; il problema è quando è eccessivo e perde la sua funzione adattiva.

Problemi causati dal troppo stress

Quando si è esposti a un livello troppo elevato di stress per periodi prolungati, il corpo è sempre in uno stato di tensione e possono sorgere i seguenti problemi fisici:

  • difficoltà con il sonno
  • senso di affaticamento costante
  • difficoltà di concentrazione
  • irritazione della pelle
  • mal di testa
  • ulcera duodenale
  • diminuzione della capacità e del desiderio sessuale
  • ipertensione arteriosa
  • problemi al sistema immunitario
  • maggior rischio di problemi cardiaci
  • maggior rischio di diabete
  • alimentazione disordinata e in eccesso

Se vivete alcuni di questi problemi è assolutamente necessario che iniziate a prendervi maggior cura di voi stessi!

Che cosa causa lo stress?

“Cause” genetiche:

Può essere ereditata una tendenza a reagire in modo emozionale alle situazioni; c’è dunque una maggiore predisposizione del sistema nervoso autonomo a rispondere velocemente agli stimoli stressanti.

“Cause” ambientali:

Esistono alcuni eventi che generalmente sono vissuti come stressanti perché richiedono comunque di riadattarsi ad una situazione diversa, al cambiamento: matrimonio, morte di una persona cara, eccesso di lavoro, problemi finanziari, esami scolastici, cambiamenti di lavoro, acquisto casa, nascita di un figlio, rottura di una relazione, problemi legali, incidenti, malattie, interventi chirurgici.

Modalità personali di interpretazione (aspetto più importante):

A parte gli eventi sopra elencati, che in genere creano un reazione di stress in tutti, molte situazioni diventano stressanti in base a come la persona le vive ed a come le affronta. Per esempio, una persona che vive il mondo come un luogo pieno di minacce e di pericoli tende a sviluppare un atteggiamento sempre vigile e apprensivo ed è dunque più soggetta a stress (qui si aprirebbe una parentesi educativa molto interessante; genitori troppo apprensivi tendono ad indurre nel bambino un eccessivo senso di vulnerabilità personale e dunque di fragilità, non utili per una crescita sana e una realizzazione piena della sua personalità).

Stress: che fare?

Prima di tutto è necessario imparare ad ascoltarsi: se il corpo manda dei segnali da un po’ di tempo, se fanno spesso male i muscoli del collo, viene spesso il mal di testa, etc. , non possiamo trascurarli, dobbiamo fare qualcosa e non si può prendere come scusa che la vostra vita è questa e che è “normale” viverla così! Non è la vita stressante, è il nostro modo di viverla che può diventare stressante.

Sullo stato di stress possiamo agire a vari livelli: a livello fisico tramite attività di rilassamento, a livello comportamentale pianificando attività piacevoli che non vanno concentrate solo nelle vacanze o nel week end ma quotidianamente; ogni giorno dobbiamo farci un piccolo regalo (ovviamente per regalo si intende anche un bagno rilassante o una passeggiata), come se dovessimo “nutrirci”.

Ultimo livello più complesso su cui agire è quello mentale: prima di tutto è necessario assumerci in parte la responsabilità del nostro malessere, cessando di attribuirlo agli altri, al mondo o al destino. Più si attribuiscono all’esterno i nostri problemi più ci si sente impotenti di poterli modificare! Vivere gli eventi in modo diverso è possibile! Se non ci si riesce da soli e sempre possibile chiedere un aiuto professionale. Il nostro benessere va coltivato, non bisogna aspettare la malattia per iniziare a prendersi cura di sé.


Dott.ssa Federica Bignotti
Psicologa - psicoterapeuta
Centro Pianeta Casa - Villanuova S/C
rampenaga@tiscali.it

La dott. Bignotti segue anche il nostro Forum "Psicologia e Benessere" col quale potete interagire con lei su queste tematiche e porre le vostre domande, alle quali darà una pronta risposta.


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