Seconda serie di voli per il cantiere di restauro

Di nuovo un elicottero in volo sui cieli della bassa Valsabbia ieri mattina, ma non si trattava di un’emergenza come il giorno prima, bensì della seconda serie di voli tra Villanuova e il santuario della Madonna della Neve, sopra la frazione di Prandaglio, per elitrasportare altro materiale per il cantiere allestito per il restauro dell’antica chiesetta.

I voli sono iniziati a metà mattina e sono proseguiti fino al primo pomeriggio. È stata trasportata e quindi montata una gru che servirà per tutto il lavoro di cantiere; è stata poggiata su un basamento in cemento armato appositamente costruito in precedenza alle spalle della chiesetta, che sarà rimosso una volta completato il restauro. Dal fondovalle, se si butta l’occhio in direzione del monte della Madonna della Neve, si nota la gru che spunta dagli alberi, proprio sulla cima della montagna.

«I lavori di restauro procederanno adesso con delle analisi stratografiche, tramite appositi sondaggi, degli affreschi del novecento, a cura del restauratore, per vedere se sotto vi sono altre opere più antiche – ci spiega l’architetto Fedele Mora dell’Ufficio tecnico del comune –. Dopo di che si procederà con la rimozione dell’attuale copertura. Prima di fare questo, però, bisognerà portare tutto il necessario per costruire il ponteggio e collocare una cupola con struttura in alluminio coperta da un telo che fungerà da copertura provvisoria durante le fasi di rimozione e rifacimento del tetto, per evitare il danneggiamento degli affreschi in caso di pioggia».

Quindi per settembre sarà programmata ancora un’altra serie di voli per il trasporto di questo materiale di cantiere.

Vedi anche