15 Agosto 2014, 12.17
Vobarno
Rifiuti

Discarica vobarnese

Brutto inizio per la nuova amministrazione vobarnese, che fra le svolte promesse aveva messo in primo piano la razionalizzazione della raccolta dei rifiuti per dare maggior decoro al paese


Cassonetti stipati fino all´inverosimile. Immondizia lasciata per strada. Cittadini che protestano. E un assessore che chiede scusa. Piove, fa freddo, il cielo è coperto, ma a Vobarno l´estate dei rifiuti è a dir poco bollente.

Partiamo dalle scuse. Quelle di Claudio Zanoni, capogruppo di «Uniti per Cambiare», lista al governo del paese, e consigliere con delega all´Ambiente. Arrivate tramite una lettera aperta ai cittadini, dopo che da questi erano arrivati commenti piccati: «È questa la gestione virtuosa dei rifiuti che la nuova amministrazione ha intenzione di perseguire?». E ancora: «Dove sono le promesse fatte in campagna elettorale?». O infine: «È uno schifo, la situazione è peggiorata e non si può andare avanti così».

«Cari cittadini, avete ragione! In questo periodo sono aumentati i rifiuti fuori dai cassonetti, e questo perché la raccolta e la pulizia non sono state effettuate in modo adeguato, e di questo me ne assumo tutta la responsabilità. Ma fatemi spiegare il motivo».

Ecco le ragioni: «La raccolta e la pulizia attorno ai cassonetti era affidata alla cooperativa Laghi, con contratto scaduto a giugno. Sarebbe bastato rinnovarlo e tutto sarebbe proseguito come prima. Ma abbiamo scoperto che il servizio era già incluso nel contratto con Aprica, e non ci sembrava sensato sprecare 30.000 euro per una prestazione che, già pagata, ci è dovuta».

Quindi, non è stato rinnovato l´appalto.

«Abbiamo invece chiesto ad Aprica il rispetto del contratto sottoscritto. Hanno accettato. Ma lo svuotamento dell´indifferenziata avviene tuttora una volta sola a settimana, al sabato. E così negli altri giorni c´è l´accumulo dei rifiuti».

Allora il Comune ha incontrato i dirigenti di Aprica, e dopo lunghe trattative questa ha accettato le richieste del municipio: due svuotamenti a settimana con relativa pulizia attorno ai cassonetti, serate formative e informative ai cittadini e maggior controllo sul territorio, con venti uscite con macchine civetta per filmare gli irriducibili. In cambio a settembre saranno ridotti i cassonetti, con attenzione a farlo senza disagi. E aspettando Aprica, il secondo servizio settimanale di pulizia sarà a cura degli operai del Comune.

Ma dopo le scuse e le soluzioni, ecco la tirata d´orecchi.
«Ci dispiace che questo disservizio evidenzi lo scarso senso civico di una parte dei vobarnesi: l´abbandono dei rifiuti fuori dai contenitori denota una mancanza di rispetto per l´ambiente, per Vobarno, per i cittadini.
E ogni nostro sforzo risulterà vano se non sarà accompagnato dall´impegno del singolo cittadino. In attesa di un sistema alternativo all´esistente - il porta a porta sostituirà i cassonetti a calotta - evitate di insozzare strade e parchi».

di Massimo Pasinetti - da Bresciaoggi




Commenti:
ID48596 - 15/08/2014 13:51:19 - (Giacomino) - Più chiari di così.

Anche nell'ultima parte della comunicazione.

ID48597 - 15/08/2014 13:58:10 - (robvi) - Vista da fuori ...

... non sono di Vobarno, quindi la questione non mi riguarda, e tra l'altro non sono interessato a sostenere la nuova amministrazione né la vecchia.Detto ciò, trovo giusto che un nuovo amministratore provi a seguire altre strade, e soprattutto che le amministrazioni non siano sempre allineate alle scelte di Aprica/A2A.Perché pagare una cooperativa per fare un servizio che è in carico ad Aprica? Perché non è stato preteso prima da Aprica il rispetto del contratto ? Molte volte è più comodo pagare di più piuttosto che fare rispettare un contratto. Pieno sostegno all'Assessore Zanoni che, per ll'interesse dei Vobarnesi, sta solo cercando di fare rispettare un contratto !

ID48598 - 15/08/2014 14:54:48 - (Claudio Zanoni) - che delusione...

constatare come una lettera,scritta con il semplice intento di informare i propri concittadini circa le difficoltà incontrate ed i passi fatti per superarle, venga strumentalizzata in questo modo.Conosco il fatto mio,ho ereditato una situazione lasciata gestire da altri ed ora con tutta l'Amministrazione intendiamo renderci partecipi della gestione al fine di migliorarne il servizio e, perchè no, la qualità della RD. Da sola l'amministrazione non basta, richiede il tempo necessario per cambiare il servizio e il comportamento di un discreto numero di cittadini. Mi permetto di sottolineare nuovamente che il grado di pulizia e decoro del nostro paese dipende dal comportamento di ognuno di noi. Ringrazio comunque Vallesabbianews per aver pubblicato la lettera ed aver contribuito alla diffusione del suo messaggio. Zanoni Claudio

ID48599 - 15/08/2014 16:59:20 - (PETER72) -

Ci puo' anche stare per qualcuno l'invito a tenere un comportamento piu' decoroso e civile, ma che non diventi la solita facile retorica perché se il cassonetto è gia' strapieno cosa dovrebbe fare la gente? riportarsi a casa i rifiuti per non lasciarli al cassonetto? Evidentemente si pretende che il cittadino paghi sempre piu' tasse per lo smaltimento dei rifiuti, senza avere poi un adeguato servizio di raccolta

ID48600 - 15/08/2014 17:10:07 - (sonia.c) - sono forse particolarmente fortunata?

ogni volta che butto l'immondizia ,i cassonetti funzionano perfettamente...ma fuori c'è sempre un lerciume ..non credo proprio sia colpa dell'amministrazione. vedo anche,da parte di molta gente, una scarsa attenzione ad un piccolo particolare:spesso, il sacchetto è troppo grande.

ID48601 - 15/08/2014 17:19:17 - (sonia.c) - vorrei far notare un'altra cosa..

i due cassonetti grigi fuori dal'anagrafe sono sempre funzionanti e non c'è sporco in giro..è la gente che si fa più "riguardo" vicino al comune,o forse è perchè ,appunto sono due? alle scuole solo uno...però la gente mi sembra pigra: fare due passi per vedere se c'è posto più in là?..

ID48603 - 15/08/2014 18:58:06 - (PETER72) -

Gia' che ci siamo, se il cassonetto e' pieno portiamo direttamente noi il sacchetto della spazzatura in discarica o all'inceneritore. Evitino pero' anche i comuni di mandarci i bollettini della tassa per i rifiuti

ID48613 - 16/08/2014 08:52:30 - (Oscar Rafone) - e perchè non contestare ad Aprica la

mancata effettuazione del servizio pagato e chiedere dunque la restituzione di quanto versato?

ID48619 - 16/08/2014 12:20:22 - (And75) - Per i cari Vobarnesi...

Se vi foste alzati presto questa mattina, avreste visto che dalle ore 6 il nostro sindaco si è accodato al mezzo aprica per controllare che gli addetti, oltre allo svuotamento dei cassonetti, effettuassero anche la pulizia nell'area circostante, riprendendoli dove non lo facevano o lo facevano male... Vediamo se, sentendosi strettamente controllati, ora faranno meglio il lavoro per cui sono profumatamente pagati. Congratulazioni al sindaco Lancini per la passione e l'impegno che ci sta mettendo per far funzionare le cose a Vobarno. Dopo anni di abbandono e di anarchia, finalmente un Sindaco che comanda!

ID48621 - 16/08/2014 12:54:50 - (Claudio Zanoni) - E' interessante

notare come problematiche già ben evidenti prima del 25 maggio e mai denunciate apertamente,diventino adesso responsabilità dell'attuale amministrazione alla quale possiamo sì imputare una "colpa",quella di aver portato l'argomento rifiuti come problema da risolvere e non situazione da accettare!I limiti dei cassonetti sono ormai evidenti in tutti i comuni che hanno adottato questo sistema di RD, non solo a Vobarno e sono il motivo per cui ci si auspica una soluzione diversa.Quello che stiamo facendo è cercare di migliorare l'esistente e da ottobre si dovrebbe cominciare e vedere la differenza.I cittadini vorrebbero una soluzione immediata,come noi del resto ma sono proprio le difficoltà incontrate che mi hanno spinto a divulgare il volantino informativo.Chi vuole intendere intenda,chi vuole solo criticare si accomodi pure.

ID48626 - 16/08/2014 17:04:39 - (bernardofreddi) -

Bravo Lancini! Se sei in giro alle 6 di mattina, vuol dire che non passi le notti come un certo ex cavaliere di mia conoscenza ...

ID48633 - 17/08/2014 00:19:51 - (rosanna) -

Ma lei bernardo perche' dice "ex Cavaliere" non mi risulta che al Signore che cita nel suo post abbiano tolto il Cavalierato, provi ad informarsi prima di "BAIOCCARE" come si dice alla bresciana

ID48640 - 17/08/2014 10:03:24 - (bernardofreddi) -

Gentile Signora, se mi consente le suggerirei di riservare il "Signore" maiuscolo a Colui che sta nei cieli (se ci crede), e non sprecarlo per chi non lo merita. Sul cavalierato la prego di controllare meglio, perché da quanto ne so l'ha perso con la condanna passata in giudicato.PS sapere che a mezzanotte e venti c'è una sconosciuta che pensa a me non è male, alla mia età!

ID48665 - 18/08/2014 10:35:26 - (rosanna) - per bernardo

non si faccia illusioni signor bernardo a quell'ora non pensavo certo a lei che nemmeno conosco "mi consenta" ma piuttosto pensavo al Signore con la esse maiuscola...........

ID48667 - 18/08/2014 10:49:18 - (rosanna) - sempre per bernardo

Per quanto riguarda il cavalierato mi dispiace per lei ma questa carica ad oggi non è ancora stata tolta, poi in futuro vedremo se Chi, da da mangiare a così tanta, ma dico tanta ma tanta gente non se lo merita lo toglieranno ste Titolo così potrà sorridere, signor bernardo

ID48670 - 18/08/2014 12:12:19 - (puc) - pic

un' ultima cosa, prima di pensare a una riduzione dei cassonetti, forse qualcuno dovrebbe ricordare che in alcuni posti (vedi area artigianele di Carpeneda) i cassonetti sono stati tolti creando un forte disservizio a cui nessuno a dato risposta.

ID48753 - 20/08/2014 17:35:09 - (classe74) - massimo

le problematiche erano presenti anche prima del 25 magggio. infatti il sistema a calotta stato introdotto con una sperimentazione di un anno, decisione assunta da tutti i comuni della valle.l'affidamento alla coop laghi di un supplemento di pulizia ai cassonetti, serviva giusto per alleviare i disagi ai cittadini.il sindaco pu anche guidare i mezzi di Aprica, il nodo chi paga le uscite in pi.sbaglier ma a conti fatti aprica coster di pi della coop. e s perch si apre un contenzioso e non la certezza che le cose siano cos lineari.il problema per sono i demagoghi, che hanno immaginato e garantito la soluzione del giorno dopo, oggi sono amareggiati, pensavano di giocaare forse....i cittadini vogliono vedere pulito e hanno ragione prima del 25 maggio ma anche dopo

ID48756 - 20/08/2014 19:52:09 - (And75) - Sperimentazione...

visto che si trattava di una sperimentazione di un anno, mi sa spiegare perché l'amministrazione precedente ha firmato un contratto dove si impegnava a non recedere dal servizio nemmeno dopo il quinto anno di servizio? che sperimentazione è se mi impegno già a non recedere? L'abitudine di firmare o deliberare dei servizi pagati con i soldi dei cittadini senza valutarne le conseguenze è consuetudine di chi non ha mai dovuto prendere decisioni rischiando del proprio... Il sindaco Lancini è abituato a rendere conto alle 150 famiglie di suoi dipendenti del buono stato di salute della sua azienda ed è stato sempre abituato a pagare di persona eventuali suoi errori. I demagoghi sono quelli che ad ogni richiesta del cittadino rispondevano con un "Non si può, c'è il patto di stabilità e non ci sono i soldi", mentre dall'altra parte sprecavano risorse pagando due volte per lo stesso servizio...

ID48757 - 20/08/2014 19:53:20 - (And75) - (continua)

Nessuno della nuova amministrazione pensa che sia un gioco, anzi, ho visto persone motivate a risolvere i problemi in maniera seria e valutando tutte le soluzioni possibili. Ogni assessore o consigliere, per quello che gli compete, sta facendo un doppio lavoro; il primo è quello di fare il punto della situazione individuando le criticità di una gestione approssimativa del bene pubblico che per troppi anni ha caratterizzato il Comune di Vobarno (complice anche una certa sicurezza che nessun’altro mai li avrebbe schiodati dalle loro poltrone), il secondo è quello di ristrutturare dalla base il funzionamento della macchina amministrativa, senza dare niente per scontato, che sia una piccola spesa da effettuare o una decisione da prendere.

ID48758 - 20/08/2014 19:54:05 - (And75) - (continua 2)

Il sindaco segue in prima persona tutto quello che succede; se necessario “tallona” i camion dell’Aprica, ma incontra anche tutti quelli che ricevono contributi, per vedere se ne hanno realmente bisogno e se, a parità di “trattamento”, si può trovare una soluzione più economica per il Comune, incontra le associazioni e parla con i cittadini in ogni momento libero che ha, ascoltando problemi e suggerimenti. Certo, gli irriducibili “sinistri” troveranno sempre una critica da porgli, vuoi perché hanno perso una poltrona, vuoi perché pretendono che in tre mesi si possano risolvere i problemi creati da loro stessi negli anni precedenti… ma questa è la democrazia e si sa: “chi è in mare naviga, chi è a terra giudica”. Credo che questo capitano sappia navigare meglio di chi ci ha portato finora alla deriva…

ID48773 - 21/08/2014 15:46:22 - (sentinella) -

E' chiara la sua appartenenza tant' che non perde occasione per elogiare e pubblicizzare la nuova amministrazione. Del resto un addetto stampa che si rispetti, questo deve fare. Ce lo insegna la politica degli ultimi 20 anni: innanzi tutto la visibilit, e i grandi slogan.Comunque tornando alla questione, nessuno mette in dubbio che i nuovi amministratori facciano del loro meglio, tuttavia ritengo che una cosa amministrare la propria azienda e un'altra l'azienda pubblica. Il patto di stabilit esiste e anche la nuova amministrazione ha dovuto da subito rendersene conto; Mi risulta che anche la vecchia amministrazione non abbia mai rifiutato di incontrare i cittadini e di porre rimedio a situazioni di criticit; Forse l'unica pecca stata quella di non aver "pubblicizzato" abbastanza.Certo fa pi scena riferire del Sindaco che segue il camion dell'Aprica alle 6 del mattino!Non getti sempre fango per assolvere al suo compito. La campagna elettorale da tempo terminata.

ID48774 - 21/08/2014 15:56:11 - (sentinella) - segue

La sua idea di Democrazia e quanto mai bislacca. Gli irriducibili "sinistri", come i chiama, avranno il diritto/dovere di muovere critiche comu chiunque altro , anche di destra, non sia d'accordo con la maggioranza. Questa democrazia, quando cio che Naviga dialoga anche con chi st a terra...perche a volte, perch no, il Capitano pu aver bisogno anche della torre di controllo.. giusto per un chiarimento.

ID48775 - 21/08/2014 16:11:38 - (rosanna) - per Sentinella

Il Sindaco non fa scena a seguire il camion dell' Aprica ma FA voce del verbo FARE anche se la campagna elettorale è finita, non come qualcuno che FA, voce del verbo FARE, solo in campagna elettorale!!! e questo mi sembra che faccia la differenza

ID48777 - 21/08/2014 16:26:37 - (Claudio Zanoni) - Il commento di Massimo

mi suggerisce altri chiarimenti e riflessioni:non è affatto vero che hanno aderito tutti i comuni della valle,Prevalle ne è rimasto fuori e si è organizzato un PaP con la Cauto.Risalendo possiamo contarne 8 che,fino ad ora, utilizzano questo metodo,tutti gli altri hanno ancora i normali cassonetti stradali.Ma quale vantaggio può portare un sistema a calotta rispetto ad un normale cassonetto stradale?Forse l'aggiunta del contenitore per l'umido, ammesso che da questo si possa ricavare del riciclo da compostaggio,ma ne dubito fortemente.Seconda cosa,un metodo che funziona ha bisogno di un servizio supplementare eseguito dalla cooperativa Laghi per miglioralo?Noi vogliamo un servizio completo da Aprica, senza costi aggiuntivi.Sollevare poi una critica al Sindaco che si prende la briga di verificare come viene svolto il servizio seguendo l'automezzo di Aprica è cattiveria gratuita.La realtà è che la cosa spiazza un pò chi non

ID48778 - 21/08/2014 16:27:31 - (Claudio Zanoni) - continua

Lo capisco, sono cose troppo nuove per Vobarno, ma ci saranno altre occasioni per stupirvi, ne sono convinto.Claudio Zanoni

ID48779 - 21/08/2014 16:44:10 - (Claudio Zanoni) - (testo mancante)

La realtà è che la cosa spiazza un pò chi non condivide il modo in cui intendiamo amministrare.

ID48780 - 21/08/2014 17:28:40 - (sentinella) - per Rosanna

Non ho detto ..che il Sindaco fa scena! piuttosto fa scena chi gli fa eco per tutti i passi che, legittimamente, decide di fare. La voce di verbo FARE, come afferma lei , e da lei legittimamente non condivisibile, credo che la adottasse anche chi amministrava prima; chiaro che si pu sempre fare meglio. Non potr che essere contento per quanto di realmente buono si far per Vobarno. Questa democrazia e senso civico non le pare? L'importante che non manchino mai spunti di confronto.

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