Insieme ce la faremo

«Egregio Signor Sindaco,
I credenti, nel loro amore, misericordia e benevolenza gli uni con gli altri sono come un corpo: se qualunque parte è malata, il corpo intero condivide l'insonnia e la febbre».
Così comincia la lettera inviata al sindaco di Vobarno, Paolo Pavoni, da Khalid Errqaibi, il responsabile del sodalizio islamico che ha sede a Vobarno, a ppunto.

Poi prosegue così:
«Questo è un detto del profeta Mohammed pace e benedizione su di Lui, che si adatta a questa nostra situazione.
L'Italia ed in particolare la Lombardia sono in grave emergenza sanitaria e come comunità islamica manifestiamo la nostra sincera solidarietà.

L'Associazione Culturale del Garda Valsabbia si è impegnata nella lotta alla diffusione del coronavirus nel rispetto delle direttive imposte dall'autorità pubblica: sono state sospese tutte le attività aggregative e condivise con i fedeli le raccomandazioni del Ministero della Salute (con rispettiva traduzione in altre lingue).
Nelle nostre preghiere ricordiamo i malati ed i contagiati e chiediamo ad Allah, il Clemente ed il Misericordioso, la prevenzione e la cura da questa epidemia.

Vorremmo, tuttavia, poter aiutare la Cittadinanza e l'intera provincia di Brescia anche offrendo l'edificio dell'Associazione ACGV, la tenda utilizzata durante il mese sacro del Ramadan, ma anche volontari disposti a sostenere in qualsiasi modo l'azione di comune e provincia al servizio della popolazione.

Nel nostro piccolo vogliamo contribuire in qualsiasi modo.
Ringraziamo anticipatamente e porgiamo distinti saluti.

Vobarno:10/03/2020

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