30 Settembre 2009, 06.34
Vobarno
Vivere

Mafia dei parcheggi a Vobarno

di Ubaldo Vallini

Grave atto intimidatorio quello perpetrato ai danni di una disabile che ha osato chiedere un parcheggio riservato vicino a casa.

 
Un grave atto indimidatorio nei confronti di una disabile, anzi tre. Difficile classificare diversamente l’episodio di intolleranza che ha avuto luogo nei giorni scorsi a Vobarno, ad opera di ignoti per il momento, nei confronti di una persona disabile e della sua famiglia.
La loro colpa sarebbe quella di aver chiesto all’amministrazione comunale l’istituzione di un posto auto riservato ai disabili nelle vicinanze di casa, per diminuire almeno di un poco un disagio da sopportare tutti i giorni.
 
Risultato? Prima ancora che l’Amministrazione potesse decidere di dare corso alla richiesta, attuata solo parzialmente, all’auto di questa persona, regolarmente parcheggiata nello spazio buono per tutti, sono state tagliate tre gomme.
Come dire: “Ecco cosa ti capiterà se insisti a voler parcheggiare da queste parti”.
 
Una vicenda che ha nomi e cognomi, perché i diretti interessati non hanno certo l’intenzione di starsene nascosti, anzi: “Rendere pubblica questa vicenda non ci aiuterà, probabilmente, ma non possiamo starcene zitti e subire, non ci pare giusto” affermano Daniela Apollonio ed il marito Marco, metalmeccanico.
Daniela ha 41 anni e il corpo minato, a tempo: è affetta da sindrome di Larsen, patologia classificata fra quelle rare perché colpisce 1 neonato su 100 mila. Malattia congenita che provoca la lussazione delle articolazioni e conseguenti difficoltà di movimento.
 
Il suo destino è quello di stare sempre peggio e sempre più alla svelta. All’inizio del 2008 le era stata riconosciuta un’invalidità del 60%, un certificato medico stilato nei giorni scorsi attesta l’aggravarsi della malattia.
Il quadro di questa vicenda è completo solo se aggiungiamo che dall’unione fra Daniela e Marco sono nate due bimbe che ora hanno 14 e 4 anni, con le stesse mine in corpo.
 
Daniela però non si dà per vinta e non si può dire che sia una di quelle donne che si piangono addosso: “Mi sono sempre arrangiata e non ho mai chiesto niente a nessuno – ci dice con una punta d’orgoglio -. La possibilità di parcheggiare con l’auto il più possibile vicino a casa è diventata però una necessità. Solo così posso sperare di continuare a portare le bambine a scuola o recarmi a fare la spesa. Percorrere ogni giorno centinaia di metri a piedi è un lusso che non mi posso più permettere. Magari ce la facessi”.
 
Ecco dunque la decisione di chiedere in municipio di destinare ai disabili almeno uno dei parcheggi lì vicino. “Mica ci sono solo io, può servire anche a qualcun altro che arriva per recarsi in uno dei negozi che ci sono qui” aggiunge.
Dal municipio la accontentano solo in parte, con un posto macchina per disabili ancora troppo distante. Poi un colloquio col sindaco, Carlo Panzera, che promette: “Troveremo una soluzione”.
 
A questo punto intervengono alcuni commercianti della zona: non vogliono che si utilizzi uno dei posti del parcheggio di via Catazzi, il più vicino alla casa della donna, dove in tre dei cinque spazi si può parcheggiare per un’ora soltanto. La loro lamentela finisce civilmente nero su bianco in municipio: “Se ci togliete anche questi, c’è il rischio che dobbiamo spostare le attività fuori dal centro storico” affermano.
 
Il resto è cronaca di questi giorni e saranno i carabinieri a delinearne i contorni, con Marco che sabato trova le due gomme di sinistra della Panda fuori uso e denuncia il fatto ai militari: “Lunedì avrei chiamato il gommista, domenica mattina invece ho trovato a terra anche una terza gomma. Allora l’ho lasciata lì” ci dice piccato.
 
“Episodio gravissimo se le motivazioni sono davvero quelle dell’intolleranza – commenta il sindaco, che ieri ancora non ne sapeva ancora nulla -. Avevamo programmato di prendere delle decisioni il prossimo lunedì, vedremo il da farsi”.


Commenti:
ID6389 - 24/01/2011 21:28:00 - (danyart) - no comment....

...e passarono gli anni e ....no comment!!! Stendiamo un velo pietoso ..che e' meglio!!!

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