«Il Risveglio», 25 anni in scena

La compagnia teatrale “Il Risveglio” di Vobarno celebra quest’anno le nozze d’argento. L’importante traguardo non poteva che essere festeggiato con una nuova commedia che andrà in scena il prossimo fine settimana nel teatro dell’oratorio di Pompegnino. Sabato 3 marzo, alle 20.30 (in replica domenica alle 17) ci sarà il debutto di “Che pastis per ’na pastilia!”, una nuova esilarante commedia, traduzione in dialetto bresciano di “Le pillole d’Ercole” di Charles Maurice Hennequin e Paul Bilhaud.

La trasposizione in vernacolo locale è opera di Foscolo Staffoni, direttore responsabile e regista della compagnia, non nuovo a operazioni del genere. Anzi, proprio questa capacità di adattare e tradurre in dialetto commedie brillanti del repertorio teatrale italiano e internazionale è una delle caratteristiche salienti di questa compagnia.

Il gruppo teatrale “Il Risveglio” è nato nel 1987 per iniziativa di alcune pensionate che volevano riprendere la tradizione del teatro dialettale, sperimentato in gioventù. Nell’arco di questi venticinque anni sono ben venti (compresa quella che debutterà sabato) le commedie allestite dalla compagnia, rappresentate sia a Vobarno ma anche in numerosi paesi della provincia. La prima fu “La Marcolfa” di Dario Fo, a cui seguirono commedie di Goldoni, Scaglia, Bonomi, Feydeau e molti altri. Alcune sono state scritte direttamente da Staffoni e da Guido Bertelli.

Questa passione è stata premiata sia nel 2003 che nel 2004 con il prestigioso riconoscimento della “Leonessa d’Oro”, quale migliore compagnia della provincia di Brescia. Il gruppo teatrale ha ricevuto il premio per il miglior attore (Enzo Formisano) nel 2003 e per la miglior regia (Foscolo Staffoni) nel 2003, 2004 e 2005. Nel 2005 e nel 2006 è stato anche premiato dal pubblico per la miglior commedia della rassegna.

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