A Storo la minoranza consiliare Fare & Crescere Insieme attacca. Stavolta i referenti Riccardo Giovanelli e Claudio Cortella si preoccupano della questione vigili del fuoco e del comandante che verrà.

Da mesi oramai si parla del dopo Gianfranco Berti che da 25 anni regge la struttura, ma che finora non risulterebbe dimissionario.
Quale suo sostituto si fa il nome di Alessandro Giacco che venerdì scorso ha avuto l’ennesimo incontro con i colleghi.
Giacco sembra aver dato la propria disponibilità ad assumere la direzione, ma l’elezione spetta ai volontari, che a Storo sono una quarantina e potrebbero esserci altri candidati.

Non sono vigili del fuoco permanenti, quelli che hanno sede in Via De Gasperi 55 a Storo, di fianco a Carabinieri e pista di atterraggio per l’elicottero, ma è come se lo fossero.
Gli interventi nel corso dell’anno sono anche sin troppo numerosi e non passa giorno senza che dal casermaggio escano uomini e vetture per garantire supporto e soccorso.

Gli “interroganti” chiedono in sostanza «se corrisponde al vero che ad oggi i pompieri di Storo non abbiano di fatto un comandante».

Il sindaco Luca Turinelli rassicura: «Comandante e vicecomandante sono ancora in carica e resteranno sino alla prossima assemblea utile per il rinnovo delle cariche. Non comprendo il significato di questa interrogazione, nata perché sul bollettino comunale la redazione ha ritenuto di cogliere l'occasione per un saluto, visto che in queste settimane è atteso l’avvicendamento di cui si parla».