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lunedì, 30 aprile 2018 Aggiornato alle 07:00Amministrazioni

Inaugurata la centrale idroelettrica del Mulino

di Federica Ciampone
Nell’ambito della 62ª Fiera di Gavardo e Valle Sabbia lo scorso sabato, 28 aprile, è stata ufficialmente inaugurata in presenza delle autorità la nuova centrale idroelettrica in via Largo Giordana, in funzione da fine dicembre del 2017

La cerimonia inaugurale della 62ª Festa di Maggio è stata l’occasione per inaugurare ufficialmente anche la nuova centrale idroelettrica che, posizionata nei pressi dell’antico mulino di Gavardo, già dalla fine dello scorso anno produce energia elettrica “pulita”. 
 
L’inaugurazione della centralina si è svolta nella tarda mattinata di sabato scorso, 28 aprile, in seguito alla cerimonia istituzionale di apertura della Fiera gavardese in Municipio. Al taglio del nastro in prima linea il vicesindaco di Gavardo Sergio Bertoloni con numerose autorità: il viceprefetto vicario Salvatore Pasquariello, i consiglieri regionali Floriano Massardi, Claudia Carzeri, Federica Epis e l’onorevole Simona Bordonali, il consigliere provinciale Diego Peli, il presidente del Consorzio Idroelettrico del Mulino Giancarlo Persavalli e il presidente del Consorzio del Chiese Luigi Lecchi.

Hanno presenziato alla cerimonia anche diversi sindaci dei paesi limitrofi e vari rappresentanti di associazioni, istituzioni ed enti locali. 
 
La cerimonia è stata accompagnata dalle note del Corpo musicale “Viribus Unitis” di Gavardo e da quelle del Corpo bandistico “Nestore Baronchelli” di Sopraponte.
 
Introdotto da Angelo D’Acunto, Luigi Lecchi si è detto soddisfatto della presenza di un elemento come la nuova centrale idroelettrica, che produrrà energia pulita a beneficio della collettività. Il presidente del Consorzio del Chiese ha poi ricordato come il mulino gavardese sia stato inserito anche nel progetto Unesco “La civiltà dell’acqua”.

A fargli eco Giancarlo Persavalli, che ha attribuito a tutti i gavardesi il merito della realizzazione dell’opera, in funzione dopo soli 5 mesi dalla data di inizio dei lavori: “Un parto macchinoso, soprattutto dal punto di vista burocratico, la cui riuscita è stata possibile grazie alla collaborazione di tutti”.
 
Nonostante l’inaugurazione ufficiale sia avvenuta solo ora, la centralina è operativa già da diversi mesi. Per poter usufruire del beneficio della tariffa incentivante prevista dal decreto ministeriale sulle rinnovabili, infatti, l’opera doveva tassativamente entrare in funzione entro il 31 dicembre 2017.

Per i primi 20 anni il Consorzio idroelettrico del Mulino di Gavardo (al 50% del Comune e al 50% del Consorzio di Bonifica del Chiese) potrà vendere l'energia prodotta a 0,21 euro per kWh, quasi tre volte in più rispetto alla tariffa ordinaria (di 0,08 euro per kWh).

L’impianto ha una potenza autorizzata di 94 kW, con una produzione media prevista di 539mila kWh l'anno e una portata d'acqua di 6 metri cubi al secondo.
 

 

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