Domenica, 8 settembre 2024


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domenica, 2 giugno 2024 Aggiornato alle 08:00Blog - Maestro John

Il Borgo del Quadrel, la Polonia e la luna

di John Comini

Il 55° di nozze di Maria Assunta Rivetta e Gabriele Abastanotti, le nozze di mia nipote Nazzarena, tre spettacoli, il ricordo di Vittorio Zambarda, 5 compleanni, tre addii e vari eventi

1) Oggi sono trascorsi 55 anni da quando, il 2 giugno 1969, venne celebrato nella chiesa parrocchiale di Villanuova sul Clisi il matrimonio di Rivetta Maria Assunta con Gabriele Abastanotti. La loro storia personale e di coppia è così ricca che sarebbe necessario un romanzo: io proverò a raccontarla in sintesi, formulando ai due sposi gli auguri più belli.

Gabriele nasce a Gavardo da Caterina Tebaldini e papà Umberto, ultimo di sei figli, tre maschi e tre femmine: Antonio (1929), Maria (1930), Gian Battista (1933), Agnese (1937), Lidia (1942) e Gabriele (7 ottobre 1946).

Frequenta l’Oratorio e partecipa con molti amici alle attività dell’Azione Cattolica.

Da sempre ottimo calciatore, partecipa a molti tornei e campionati con il mitico allenatore Nino Leni che lo chiama “il mio Pelè bianco”.

Dopo aver frequentato il 2° anno di scuola di Avviamento Professionale di Gavardo, nel 1960 abbandona gli studi per entrare nel mondo del lavoro come apprendista mobiliere presso il Mobilificio Gavardese.

Nel 1966 supera gli esami come privatista ed ottiene il Diploma di Scuola Media Inferiore.

In seguito della partenza per la Missione di Kiremba-Burundi dell’amato Curato don Giovanni Arrigotti, come componente del Consiglio dell’Oratorio collabora con un gruppo di volontari alla preparazione di casse con materiale destinato alla missione.

Durante il periodo di leva presso il 40° Reggimento di Fanteria di Bologna ottiene il diploma con la qualifica di radiofonista.

Riprende il lavoro come operaio specializzato mobiliere nella medesima ditta.

Gabriele e Maria Assunta s’incontrano e tra loro nasce la scintilla dell’amore.

Maria Assunta nasce a Villanuova sul Clisi l’11 agosto1945: sua mamma è Laura Provezza, nata a Orzinuovi e trasferitasi in giovane età con la numerosa famiglia a Villanuova iniziando a lavorare presso il C.B.O. fino al pensionamento. Il papà di Assunta è Giuseppe Rivetta, originario di Gavardo e falegname presso la ditta Manenti. Assunta ha un’unica sorella, Carla, che purtroppo ci ha lasciati due anni fa. Assunta inizia a lavorare presso la ditta Cometra di Villanuova (specializzata nella produzione di fascette per tubi ed avvolgicavi elettrici automatici) ed a 18 anni inizia l’attività presso il cotonificio C.B.O. nel reparto di tessitura.  

Dopo sette lunghi anni di fidanzamento Assunta e Gabriele convolano a giuste nozze, il lunedì 2 giugno 1969. Lucio Battisti cantava “Non sarà un’avventura”: ma a leggere il racconto di Gabriele pare proprio che le nozze ed il successivo viaggio siano stati davvero un’avventura! 

“Il rito fu celebrato da mons. Francesco Gavioli, giunto appositamente da Modena, laureato in paleografia, storico celebre in tutta Italia per le sue ricerche, consigliere di Sua Eccellenza Mons. Bruno Foresti quando, prima di trasferirsi a Brescia, era Vescovo nella Diocesi di Modena. La giornata iniziò con un bellissimo sole ma nel pomeriggio il cielo si annuvolò fino a regalarci una bella piovuta: si dice “sposa bagnata, sposa fortunata”... Per quanto ci riguarda nulla di più falso. Durante la pausa pomeridiana, con la nostra Fiat 500 Giardiniera decapottabile ci recammo a Villanuova poiché la sposa doveva cambiarsi d’abito per riprendere i festeggiamenti serali. Ma tornando verso Gavardo, bloccati da una lunga coda dovuta al traffico festivo, in prossimità della curva in località Bostone un vacanziere milanese ci tampona con la sua Fiat 850 coupé facendoci sbattere contro l’auto che ci precedeva. Con il parafango anteriore accartocciato e la macchina ancora funzionante siamo rientrati al banchetto, ma i nostri progetti di una partenza serale per il sospirato viaggio di nozze destinazione Canazei subì un necessario rinvio. Solo il mattino seguente siamo riusciti a raddrizzare parte della carrozzeria, caricare le valige e - come se niente ci avesse turbato- siamo finalmente partiti. Ancora una volta però ci attendevano inaspettate sorprese: infatti dopo un paio di giorni apparentemente normali è incominciato a nevicare, rovinando i nostri piani per le escursioni accuratamente studiate nei giorni prematrimoniali. Decidiamo allora di rientrare a casa, sostituire il contenuto delle valige e partire per una calda vacanza a Rimini dove ci aspettava una settimana baciata dal sole. A quel tempo il solo “colonello Bernacca” annunciava le previsioni del tempo, e le previsioni erano ottime. Giunti in albergo e fatto una breve escursione sul calesse con un cavallo che il vetturino chiamava “Tittina”, siamo rientrati per la cena prevedendo per i giorni successivi una bella abbronzatura. Ma il risveglio ci riservò un’altra sgradita sorpresa: il tempo era cambiato e piovve per due giorni. Delusi ma innamorati decidemmo di tornare a casa, risparmiando i soldi e riabbracciando parenti ed amici. Ma le sorprese non erano finite. Ripreso il lavoro martedì 17 giugno, mentre stavo lavorando alla sega circolare un ritaglio di legno mi colpì all’occhio sinistro procurandomi un distacco retinico. Dopo accurate visite specialistiche il 25 luglio dovetti essere ricoverato presso gli Spedali Civili per l’intervento della ricostruzione parziale della retina. Seguendo i consigli dello specialista, dopo un necessario riposo e recupero post-intervento, dovetti cambiare lavoro per evitare nuovi ed inutili traumi, così iniziai la mia attività presso l’ospedale di Gavardo il primo dicembre 1969 con la qualifica di portinaio.”

Credo proprio che la “sfortuna” iniziale si sia trasformata in gioia e serenità per il futuro dei nostri sposi. Infatti nel 1970 vivono la gioia della nascita di Marco e nel 1978 di Stefano, che daranno molte soddisfazioni ai genitori sia come figli sia a livello scolastico e professionale. Papà Gabriele è presente nel loro periodo scolastico come rappresentante di classe, nel Consiglio Distrettuale Scolastico per la Valle Sabbia e come Presidente del Circolo Scolastico, poi come Presidente del Comitato Genitori presso l’Istituto Tecnico-Commerciale “Cesare Battisti” di Salò dove contribuisce all’apertura della nuova palestra e della nuova ala dello stesso Istituto.

Marco (che vedo spesso correre sulla Via Romana scambiandoci battute sul destino di noi “uomini sposati”) si laurea in Medicina e Chirurgia con specialità in Anestesia-Rianimazione e Agopuntura presso l’Università di Brescia: attualmente è occupato presso l’ospedale di Manerbio. Si è sposato con la bravissima maestra Ines Botelli con la quale ha avuto la gioia di donare ai felici nonni (compresa la simpatica nonna Anna Tedoldi) tre meravigliosi nipoti: Giulia, Francesca e Mattia.

Stefano, laureato in Architettura nel 2005, nel 2007 si laurea in Scienze e Tecniche del Teatro presso lo IUAV di Venezia e trascorre un periodo come assistente scenografo presso l’atelier Domenico Franchi, partecipando a scenografie ed allestimenti in varie sedi europee. È docente di Progettazione Architettonica e discipline geometriche - CAD presso il Liceo artistico “V. Foppa” di Brescia ed ha sposato Veronica Pinto, che lavora presso l’asilo statale di Salò.

La mamma Maria Assunta aveva lasciato il lavoro presso il Cotonificio dopo una difficile seconda gravidanza. Casalinga per una decina di anni, lavora come collaboratrice scolastica prima presso l’asilo Quarena, poi presso le scuole elementari prima a Gavardo poi a Soprazzocco fino alla pensione giunta a settembre 2004.

Maria Assunta è sempre stata vicina al marito impegnato nelle varie attività sindacali, condividendo con lui i vari momenti della vita familiare. Con le mogli degli altri quattro fondatori del Borgo del Quadrel è sempre stata attiva e partecipe fin dalle origini a tutte le iniziative, compreso il confezionamento dei primi abiti dei fantastici “majorott” per il carnevale del 1988. Per alcuni anni Assunta ha svolto servizio di volontariato presso la Bottega dei popoli di Gavardo, che secondo i principi del commercio equo e solidale garantisce a tutti i lavoratori del mondo pari dignità, rispetto e diritti. 
Gabriele ha sempre dato il proprio contributo alla comunità, partecipando a tante di quelle iniziative che è impossibile citarle tutte; spero mi perdoni se ho dovuto sforbiciare qua e là… 

Nel campionato 1971/72 si aggrega ad alcuni amici per dar vita alla società calcistica San Michele Prevalle (per rendere merito al suo pluriennale impegno la società lo premierà con una medaglia d’oro).

Nel 1974 presso l’Ospedale diviene Commesso Magazziniere di Farmacia, poi Capo Servizio Operai, coordinando l’attività di manutenzione dell’Ente.

Contribuisce alla costituzione del Gruppo Sportivo (CRAL) nell’Ospedale, di cui poi diverrà Presidente.                                      

Frequenta la scuola serale per geometri, giungendo nel 1979 alla maturità.

Nel 1981 viene eletto Segretario Generale della CISL Sanità del Comprensorio n° 8, denominato Garda-Valle Sabbia-Alto Mantovano. 

Impossibile elencare tutti i prestigiosi incarichi a livello sindacale: iscritto alla Democrazia Cristiana fin da ragazzo, non ha mai assunto alcun incarico politico per l’incompatibilità statutaria sindacale.

Nella seconda metà degli anni 80 Gabriele è componente del Consiglio Direttivo del Corpo bandistico “Viribus Unitis” di Gavardo con l’incarico di gestire le norme statutarie e le divise dei musicanti.

Il 2 gennaio 2000, in coincidenza con il 20° anniversario dell’esperienza sindacale a tempo pieno, Gabriele va in pensione, dopo 40 anni di contribuzione previdenziale. Ma pensate che se ne stia tranquillo in poltrona? Macché!

Nel 2004 aderisce quale candidato alla lista CIVICA (per Bino) per l’elezione del Presidente e del Consiglio della Provincia di Brescia ottenendo un lusinghiero risultato personale e di lista.

Nelle votazioni amministrative del 6 e 7 giugno 2008 per il rinnovo del Consiglio Comunale di Gavardo partecipa alla Lista Civica “Gavardo al Centro” guidata da Maria Paola Pasini, giornalista della redazione di Teletutto. Nel 2012 fa parte del Consiglio comunale in sostituzione del dimissionario avv. Marco Piccoli. 

Per quattro anni (2006-07-08-09) è vicepresidente del Comitato delle Associazioni Gavardesi. Nel 2010 partecipa alla costituzione dell’Associazione CLISIS (dall’antico nome del fiume Chiese) che ha scopi culturali con particolare attenzione alla promozione della lettura.

Collabora con Simonetta Tebaldini alla realizzazione dei suoi due libri “Raccontami Limone” (2011) e “Gavardo Rinasce” (2013).

A questo punto va menzionata un’importante esperienza di solidarietà.

Coinvolgendo anche la moglie, nel 1982 Gabriele ed altre belle persone raccolgono generi alimentari, medicinali e vestiario che inviano in Polonia ai lavoratori ed alle loro le famiglie tramite pacchi postali, facilitati -grazie al Governo italiano- dai notevoli sconti di spedizione.

Nel 1984 con colleghi del sindacato costituisce, presso la CISL Comprensoriale di Desenzano, un “Gruppo per la Solidarietà Internazionale”. Nell’ottobre del 1986 effettua il primo viaggio solidale in terra polacca con la formula “CARITAS”. È con questo stratagemma che, inviati ufficialmente dalle nostre Parrocchie verso le Parrocchie Polacche, si riesce a portare in Polonia beni generali e di prima necessità e ad incontrare clandestinamente i dirigenti di “Solidarność”, a quel tempo perseguitati ed imprigionati. 

Dal 1986 fino al 1991 vengono fatti molti viaggi organizzati con amici sia per la raccolta del materiale sia per la disponibilità degli automezzi: riescono a portare 20 nuove carrozzelle che affidano ad altrettanti invalidi polacchi durante un commovente incontro. Con i figli Gabriele ha avuto più volte l’occasione di incontrare dirigenti importanti di Solidarność, come il leggendario Lech Wałęsa e prendere un tè a casa sua in compagnia della moglie Danuta.

Negli ultimi due viaggi, fatti per accompagnare due avvocati impegnati nel campo delle adozioni, conosce da vicino i gravi problemi dell’infanzia, in particolare i bambini abbandonati presso conventi o orfanotrofi.

Ha l’opportunità di ospitare e portare in vacanza un buon numero di giovani polacchi/e, collaborando con altri amici alla realizzazione del progetto “Gruppo di Solidarietà” con padre Ireneo Kulesza, segretario della Caritas polacca, e la Caritas bresciana rappresentata da don Armando Nolli.

Per alcuni anni collabora con alcune badanti ucraine - moldave per i loro visti e i loro rapporti di lavoro, ricorrendo anche all’ausilio dell’ANOLF CISL.

Questa straordinaria esperienza è narrata nel bel libro dal titolo “La mia Polonia” diario di viaggio 1982-1991 (Compagnia della Stampa Massetti Rodella Editori).

Grazie agli impegni di solidarietà, su proposta dell’on. Giacomo Rosini, il 27 dicembre 1993 Gabriele è insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Luigi Scalfaro e dal Presidente del Consiglio Azeglio Ciampi. 

Un’altra stupenda esperienza è quella del mitico “Borgo del Quadrel”. Nel 1982 nasce, promosso dall’Oratorio, il “Palio dei Borghi” e Gabriele fa parte degli animatori del Borgo, insieme a Cesare, Luigi, Stefano, Armando, Gianni, Remo, alle mogli ed ai figli. Costituito in Associazione nel 1986, con Cesare Presidente ci sono Gabriele, Luigino, Stefano, Armando, Margherita, Livio, Giancarlo, Giuseppe, Salvatore, Alviero: non mancano discussioni e animati confronti, ma l’Amicizia, quella con la A maiuscola, prevale sempre. Le attività del Borgo sono infinite: partecipazione agli spettacoli lirici dell’Arena di Verona, carnevali anche fuori provincia, raccolta fondi con gli auguri pasquali alle famiglie, majorott, biciclettata, brùsóm la vècia, recita del Santo Rosario con pellegrinaggio, camminata per le vie del borgo, concerti bandistici, Babbo Natale, serata dell’anguria, spiedo, i meravigliosi presepi… L’arrivo di nuovi consiglieri come Graziano, Tarcisio, Lorenzo, Alessandro e Marco continua le originarie attività. Quando Lena Scassola si ritira per motivi di salute, Gabriele aggiunge ai vari compiti quello di segretario verbalizzante e la tenuta dei registri contabili; diviene pure Presidente dopo l’addio all’indimenticabile amico Cesare Cavagnini.

Partecipa alla realizzazione del libro “1982-2012 Trent’anni di vita nel Borgo del Quadrel”. Nel 2018 promuove la realizzazione del Concorso di poesia dialettale Premio Cesare Cavagnini “Rime e Ricordi”, da cui è tratto il libro in cui c’è una struggente poesia dal titolo “Me, te e la lüna” che Gabriele dedica alla moglie:

“Te recórdet chèla sera quant se sóm troàcc

visì al Cés, là sö chèla preda de Quanèl?

Come l’era bèla la lüna, ma te, te sièt amó piö bèla,

‘l ciar de la lüna ‘l te ciarìa töta la facia.

Certo, anche me fae la me bela figüra, 

ma te, te me someàet ‘na madona.

En chèl moment pasàa pròpe nisü e alura

me só fat coragio e tó dat un bel basì.

L’era la prima ólta, ma gó vist che te set mia tiranda ‘ndré.

L’è lé che ghè ‘ncuminciat la nòsa storia e amó ‘ncö

quant ghe pensóm, disóm semper: sicür che la lüna

l’era prope bèla ma nóter siem mia de meno.

Ghè pasacc tancc agn, ma sóm amó che,

che se cöntóm le nose prime esperiense, 

magari la preda la ghè piö, nóter semper che

a contas sö amó le nòse stórie, bèle e bröte.

‘N dé garèsem de turnà a Quanel e magare

chela preda là, la ghè amó, magari bröta

ma de sicür la lüna, che la và e la vé,

la se farà véder amó anche se ghè nigól.

Me, te e la lüna.

Quate robe che garésem amó de cöntas

i fiöi, i niùcc, le magagne de l’età.

Chèl che cönta l’è de èser amó ché, a parlan.”

Penso che in queste parole ci sia tutto l’amore tra Gabriele e la “sua” Maria Assunta: a loro mando un augurio di salute e felicità e un grazie di cuore per quello che hanno fatto per la nostra comunità.

 

 

2) Venerdì mia nipote Nazzarena Ardesi si è sposata in Comune con Luca Ferri. I due sposini hanno due bellissimi e simpatici bambini, Enea ed Ettore. E sabato hanno festeggiato con un secondo matrimonio (simbolico) e una grande festa nella stupenda Villa Conti Cipolla a Monzambano (Mn). Mia sorella Valentina ha dedicato loro, accompagnata dalla fisarmonica di Adriano Raus, una poesia dal titolo “Una favola di sole”. Ne riporto un brano:

“È una favola di sole la mia bambina

lei chiamò “Polli” una stellina

Principessa del deserto cosa porti dentro gli occhi?

Porto il fuoco dei tramonti lungo il mare delle dune

porto il cantico del vento, la preghiera dei bambini

porto l’oro dell’estate, il mistero dell’inverno 

e le grida degli uccelli fra l’argento di cascate

porto giostre di aquiloni e una festa di bandiere

porto il pane ancora caldo e parole sempre buone

Ero sola nel giardino ma il tuo fiore è poi sbocciato.”

Poi cibo buono, vinello, musiche, danze e tanta allegria. W gli sposi!

 

 

3) Dopo il grande successo (annunciato) di Paola Rizzi, che in Piazza De’ Medici ha interpretato da par suo il personaggio della Signora Maria davanti ad un pubblico strabocchevole che le ha tributato una meritata “standing ovation”, la Rassegna “Metti una sera a teatro” si conclude con uno spettacolo d’eccezione. Sarà infatti l’amico Andrea Deni Giustacchini ad interpretare “Don Chisciotte”, in cui racconta l’affascinante storia del Cavaliere dalla Triste Figura e del suo scudiero Sancio Panza. 

In una storia incastonata da piccole storie, l’incanto della narrazione riveste suggestioni e magie del capolavoro di Cervantes: lo spettacolo è intrecciato da una serie di motivi e prestiti spettacolari che vanno dalla filastrocca alla ballata popolare, dal rap al circo, dal cabaret alla parodia, mescolando farsa e ironia, tragedia e malinconia. Siete tutti invitati al Salone Pio XI giovedì 6 giugno alle ore 20.30, con replica venerdì. Certamente ci sarà tra il pubblico il fratello maggiore di Gabriele Abastanotti, l’amico Antonio: lui non manca mai agli spettacoli del Teatro Gavardo!

 

 

4) Mercoledì a Villanuova in Piazza Roma ho assistito allo spettacolo “Donne Costituenti”, dedicato alle madri della nostra bella Costituzione. Prodotto da Viandanze Teatro, lo spettacolo racconta la storia di tre delle 21 donne costituenti (su un totale di 556 eletti): Teresa Mattei, Lina Merlin e Angela Maria Guidi. La loro biografia è stata narrata in modo esemplare dalle brave attrici Nina Arioli, Cecilia Verna (che ha raccolto anche i materiali storici) e Marta Visconti, con la regia e la drammaturgia di Fausto Ghirardini, le musiche e canti di Angela Kinczly. L'evento ha avuto un bel successo di pubblico (che alla fine ha applaudito e cantato) ed era sostenuto dal Comune di Villanuova, dall’ANPI e dall’associazione culturale La rosa e la spina (quest’ultima ha chiamato la Signora Maria all’Isolo di Villanuova domenica 16 giugno, ve ne parlerò!).

 

 

5) Domenica scorsa a Salò il Circolo Arci ha ricordato Vittorio Zambarda, vittima salodiana della strage di Piazza Loggia. All’appuntamento in Piazzale V. Zambarda, in zona Scuola Elementare Teresio Olivelli, c’era un buon numero di persone: sono stati letti vari brani e suonate belle musiche. Un appuntamento che vuole diventare fisso, un coinvolgimento di anno in anno differente ma sempre giusto e doveroso.

 

 

6) Venerdì 31 maggio ha compiuto 83 anni il mitico maestro Valerio Bertolotti. Nato nel 1941 a Raffa di Puegnago, dopo aver ottenuto il diploma di Abilitazione Magistrale studia 'Teoria, Solfeggio e Organo Liturgico' con il maestro Tonelli. In seguito frequenta il corso biennale di ‘Teoria e Storia della Notazione Musicale Medievale e Rinascimentale’ presso la scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona. Ha studiato armonia e composizione con il maestro Antonio Zanon. La sua prima esperienza di direzione corale è stata quella de “I Cantori della Valtenesi”, il coro polifonico che ha diretto per più di trent’anni. Arriva a Gavardo dove aveva aperto un’agenzia di assicurazioni, poi nel 1973 incrocia la sua vita con quella del Coro. “Facevano canti di montagna. Quando li sentii cantare per la prima volta, mi piacquero subito. Apprezzai il loro modo di stare insieme, come amici.” 

Stupendo l’incontro umano ed artistico con il grande compositore veneto Bepi De Marzi, del quale il coro gavardese è diventato uno dei migliori interpreti (l’ha definito  “Menestrello dei giorni d’oggi”, soprannome da lui molto amato). Il canto e la musica donano pace ed armonia in questi tempi difficili. Auguri, maestro Valerio, e grazie per tutto quello che hai fatto… e che farai! 

Fantastici auguri a Francesco Amaglio, che martedì compie 21 anni! È figlio di mia nipote Donata Franceschetti e di papà Alberto, e fratello delle belle e simpatiche Caterina ed Alessandra. Francesco è uno splendido ragazzo, ironico ed intelligente, studia Ingegneria a Milano e quando torna a casa nonna Rita gli prepara piatti sopraffini. Augurissimi, Francesco, e attento alle sorelle che di certo avranno escogitato qualche bella sorpresa!

Favolosi auguri a Diana Scolari che mercoledì 5 giugno compie gli anni. Moglie di Bruno Frigerio e mamma di Natalia e di Flavio, Diana ha lavorato in Provincia dove c’era anche la mia attuale moglie. Augurissimi!

Sabato 8 giugno festeggia il compleanno Simonetta (Simo) di Polpenazze: fa parte del Gruppo Ciclistico dell’Avis Gavardo insieme al grande Gerry ed alla bella figlia Giulia. Ha un solo difetto: è una gran chiacchierona, parla a raffica così tanto che spesso non riesce a fumare ed a parlare nello stesso tempo! Auguri Simo!

Sempre sabato compie gli anni l’amico e coscritto don Paolo Goffi. Come tanti ragazzi frequentava lo scatenato ambiente creato da don Erminio in Via Fossa. Con il caro Teddy e con Deni Giustacchini abbiamo formato il complesso degli “Spiritual”: Teddy virtuoso della chitarra, Deni alla batteria, Paolo al tamburello basco ed io “suonavo” (si fa per dire) il basso. Con Paolo, Deni, Beppe Venturelli, Mauro Abastanotti ed altri amici creammo il Teatro Sperimentale 5268 con lo spettacolo “Pronto, chi spara?” nel teatrino delle Suore di Casa San Giuseppe dove c’era suor Anna, sempre entusiasta ed accogliente. 

Paolo studiava all’Istituto per geometri a Salò e spesso ci incontravamo con Cesare Mora, Ermanno Barbieri, Antonio Lauro detto Tone e la mia attuale moglie nella casa dell’amica Daniela Massolini, dove la cara mamma Leti ci accoglieva e la cara zia Bépa preparava un ottimo spiedo per tutta la compagnia. Gustavamo anche le torte “secche” di Emi che poi, una volta sposata, non mi ha mai più fatto: ah le fómne!

Divenuto geometra, Paolo ha lavorato nello studio di mio cognato Luigi Avanzi e all’improvviso ha scelto di entrare in Seminario.

Grazie a lui ho letto un classico della spiritualità di autore anonimo, “I racconti di un pellegrino russo”, che è stato il primo spettacolo del Gruppo Teatrale Gavardese dedicato a don Flavio Saleri e a don Cesare (Cece) Polvara, sacerdoti Fidei Donum in Uruguay. E quando l’amico Paolo divenne sacerdote nel 1986 (celebrando la Prima Messa accanto a don Erminio), gli dedicammo il sequel di “W il parroco!”. Don Paolo fece la sua prima esperienza a Nave come curato in Oratorio, seguì il periodo a Verolanuova (ricordo il papà Arturo appassionato di corse ciclistiche), per 13 anni fu Parroco a San Vito di Bedizzole (che nostalgia per le Messe di Mezzanotte!), finché il Vescovo Mons. Tremolada lo inviò nell’unità pastorale di Rezzato. Auguri, amico mio, e un grande abbraccio a tua mamma, sempre in gran forma! 

 

 

7) Lo scorso lunedì sono stati celebrati i funerali di Ulisse Prandini, padre di Sonia, moglie dell’architetto Giuseppe Maioli. Sentite condoglianze alla famiglia.

Ci ha lasciati Pietro Grumi, marito di Maria Ungarini e papà di Luigi, Massimo e Ivan. Mando un grande abbraccio alla famiglia ed in particolare all’amico Massimo, che spesso ha recitato nel Gruppo Teatrale Gavardese.

Aldo Mora è “andato avanti”: ex sindaco di Villanuova negli anni Ottanta, è stato anche vicepresidente della “Monte Suello”. Originario di Sopraponte, da giovane era stato capogruppo delle penne nere della frazione gavardese. Ricordo le sue parole quando fu costruita la “Chiesina degli Alpini” voluta dal mitico don Antonio Andreassi: “Ce n’erano di Alpini, anche della Prima Guerra mondiale, che venivano là a lavorare. Mi ricordo di un alpino che non ha partecipato alle nozze d’argento della figlia per venire in Magno a lavorare. C’era Pierino Pasini, uno che non mollava mai. Una mattina c’era un grosso temporale e dovevamo trovarci. Io sono andato su e ho trovato solo il Pasini, perché piovendo nessuno si era presentato. Mi ha fatto lavorare come manovale fino a mezzogiorno per fare i gradini per l’entrata. A mezzogiorno siamo andati a mangiare e lui: «Adesso dobbiamo tornar là per finire». Alla sera sono tornato a casa e mi sono addormentato stanco morto.” Un abbraccio grande grande alla famiglia.

 

 

Alcuni eventi:

* oggi, domenica 2 giugno, è la Festa della Repubblica basata sulla nostra stupenda Costituzione nata dalla Resistenza: a Gavardo ore 10.30 in Piazza Marconi alzabandiera, corteo verso il Monumento ai Caduti presso l’Ospedale “La Memoria”, deposizione corone d’alloro e commemorazione, celebrazioni accompagnate dal Corpo Musicale Viribus Unitis e dal Corpo Bandistico “Nestore Baronchelli di Sopraponte”

* oggi a Bagolino  per i 100 anni del Gruppo Alpini ore 9.30 sfilata delle Penne nere per le vie del paese accompagnate dalla fanfara alpina “Star of Alps” di Villanuova sul Clisi, deposizione di una corona al monumento ai Caduti e Messa alle 10.30 nella parrocchiale, poi pranzo nei ristoranti convenzionati; ore 15.30 carosello della fanfara nella centrale piazza Marconi

* oggi a Belprato di Pertica Alta Caccia al dipinto, caccia al tesoro tra e con i dipinti di Belprato, paese delle case dipinte, dalle ore 10 alle11.30 percorso di gioco consigliato a famiglie con bambini e bambine dai 5 ai 12 anni, omaggio per tutti i bambini e partecipanti, nella  ex scuola stand gastronomico e pranzo al sacco, ore 15 spettacolo “Gli inventafiabe” (gratuita con prenotazione obbligatoria lanimadellapertica@libero.it TEL: 338 2982110)

* oggi 37ª edizione della competizione ciclistica Brescia-Monte Magno con 200 atleti 

(patron Luciano Manelli, organizzatore tecnico Gianni Pozzani)

* oggi a Sabbio Chiese Festa Vintage, al mattino in Piazza del Comune esposizione di auto e moto d’epoca, al Parco Bertella animazione per bambini, nel pomeriggio in Piazza Rocca esibizione della “Filarmonica Conca D’Oro” diretta dal maestro Lelio Epis, preceduta da “Camilla in concerto”, al termine cerimonia di consegna della Costituzione a cura delle Associazioni di Sabbio Chiese

* oggi a Barghe al Centro Sportivo conclusione del Festival delle Famiglie di Valle Sabbia, evento promosso da Astrolabio - Centro per la Famiglia: dalle ore 14 Ronzinante, ludoteca vagante, angolo lettura “Parole leggere” a cura del Sistema Bibliotecario Nord-est bresciano, laboratori creativi per bambini da 3 a 10 anni, hub tecnologico e i laboratori di FabLab Vallesabbia, laboratorio di pet therapy per ragazzi a cura dell’Associazione “I Cani del mulino” e classi di yoga per adulti a cura dell’Asd Gardayoga (Info e iscrizioni 338/6674876 anche whatsapp o mail astrolabio@areacoop.it)

* oggi a Gavardo nella Casa sull’acqua di Vicolo Selvini dalle 10 alle 19 “Temporary shop” di We-ARDISE, una collezione di capi di abbigliamento fatti bene come una volta, con tessuti naturali, curati nei dettagli e realizzati con paziente attenzione. (ingresso libero)

* oggi a Salò al “Salòttino” il mondo bizzarro di Vintage&Art (dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30) fino al 16 giugno

* oggi a Barghe presso il campo sportivo “Festa di tutte le famiglie” con laboratori, animazione, cibo e spettacolo per tutti i gusti (per il Festival delle Famiglie)

* oggi a Gavardo al Salone Pio XI ore 17 “ScreenShot - il Musical” organizzato dall’associazione CortoCircuito Culturale (biglietti da 6 € a 15 €)

* a Gavardo al Museo mostra “L’età del legno 4000 anni fa al Lucone” manufatti e la porta in legno più antica d’Italia, orari di apertura del Museo (fino al 31 dicembre)

* lunedì a Vobarno nella Chiesa Santa Maria Assunta ore 20.30 Concerto lirico in occasione del 40° anniversario del debutto del tenore Mario Malagnini con Mezzosoprano Katja Lytting, mezzosoprano Anna Trotta,  basso Carlo Lipreri, pianista Valentino Salvini, presenta la serata il dott. Gianni Depolo (ingresso libero)

* lunedì a Gavardo al Museo Archeologico ore 18 inaugurazione della mostra "IOVI. Un santuario a Giove Eterno a Villanuova sul Clisi" (in mostra fino al 4 settembre)

* martedì a Sabbio Chiese presso la Sala Polifunzionale del Museo Stampatori ore 20.30 “Avere cura - Il restauro del libro antico” con Viviana Molinari (Molinari Restauro, Gavardo) corso gratuito aperto a tutti www.museostampatorisabbio.it 

* mercoledì a Sopraponte all’Oratorio P. G. Frassati dalle 14 alle 16 “Pomeriggio in compagnia” (info Elide 347 8580827)

* mercoledì al Centro Sociale di Gavardo dalle 14.30 alle 16.30 laboratorio del cuoio a cura del mitico Cisco

* mercoledì a Gavardo in Oratorio ore 20 al salone1° piano Torneo di Burraco 4 smazzate: 3 turni Mitchell, pausa con lauto rinfresco, 1 turno danese, 15 € a coppia, iscrizioni: Mariagrazia 3475616298, Mariangela 3467829964, Giovanni 3394996199 (solo messaggi WhatsApp) stop al raggiungimento di 23 tavoli (poi pausa estiva, arrivederci a settembre, buona estate!)

* giovedì a Gavardo in Biblioteca ore 16.30 Piccoli lettori forti: letture per bambini 3-6 anni a cura di Tatiana e Inaià lettrici volontarie di Nati per leggere, ultimo appuntamento prima della pausa estiva

* giovedì a Soprazocco all’Oratorio S. Luigi Gonzaga dalle 14 alle 18 “Pomeriggio in compagnia” (info Pierino 340 3332823)

* giovedì e venerdì a Gavardo al Salone Pio XI ore 20.30 spettacolo “Don Chisciotte”

di e con Andrea Giustacchini (a conclusione della Rassegna “Metti una sera a teatro”)

* venerdì a Gavardo al Centro Sociale di via Mangano dalle 14.30 alle 16.30

giochiamo a Burraco con la simpatica Mariangela Pancini

* venerdì a Villanuova in Oratorio inizia il 29° Torneo di Calcio a 7 Memoriale Enrico Luca (fino al 29 giugno tutti i lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 19)

* sabato e domenica a Gavardo nella Casa sull’acqua di Vicolo Selvini dalle 14.30 alle 19 “faccia a faccia”, mostra di ritratti illustrati in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics di Brescia, anche con opere di Barbara Nevano e Marco Bolla che realizzerà disegni e fumetti anche durante la mostra (ingresso libero info 333.6161377)

* sabato a Nozza di Vestone spettacolo del Carrozzone degli Artisti “Esprimi un desiderio” ore 17.30 Laboratori per bambini, ore 20.30 spettacolo (organizza il progetto del Sistema di Accoglienza e Integrazione Una nuova Accoglienza in Valle Sabbia che accoglie sul territorio famiglie rifugiate titolari di protezione internazionale: il progetto, di cui capofila è Comunità Montana e Cooperativa Area è ente gestore, opera per promuovere percorsi di inclusione delle famiglie sul territorio e per creare una cultura dell’accoglienza anche con eventi e incontri)

* sabato e domenica ci sono le elezioni europee e in alcuni Comuni quelle amministrative, chiunque vinca, spero governi in nome e nell’interesse di tutto il popolo: “Cerchiamo sempre ciò che ci unisce, mai quello che ci divide” (Papa Giovanni XXIII)

PS.- Il concerto dei “Km0” previsto all’Isolo di Gavardo per venerdì 31 maggio causa maltempo è stato rinviato a venerdì 19 luglio. 

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese!                                 
                                                                                                         

maestro John

 


Nelle foto: 
1) Maria Assunta e Gabriele sposi felici

2) Un gruppo di Azione Cattolica: in piedi da sx Flavio Andreassi, Gabriele Abastanotti e Sergio Franceschetti, In basso Antonio Andreassi e Osvaldo Chiodi

3) La famiglia di Gabriele e Maria Assunta con i figli Marco e Stefano

4) Mia nipote Nazzarena con Luca, freschi di nozze

5) La locandina dello spettacolo “Don Chisciotte” di e con Andrea Giustacchini

6) Musica, poesie e testimonianze in ricordo di Vittorio Zambarda (foto dell’amico Stefano Guatta)


 

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