Dopo il caso San Raffaele
Più trasparenza d’ora in avanti nell’assegnazione delle risorse e nell’approvazione dei progetti destinati ai soggetti privati no profit, proprio come chiedeva il Pd in seguito alla vicenda di default che ha interessato una delle strutture lombarde, il San Raffaele, che ha maggiormente beneficiato negli scorsi anni dei finanziamenti regionali e proprio in questi giorni è in attesa della pronuncia del Tribunale sul concordato che deciderà il suo salvataggio e la prosecuzione delle sue attività.
E’ stato approvato infatti mercoledì scorso in Commissione Sanità il Parere che definisce i requisiti per la partecipazione ai bandi a favore dei soggetti no profit operanti in ambito sanitario e inserisce regole più stringenti, obbligando i beneficiari a fornire contabilità sull’andamento dei progetti e a fornire relazioni allegate ai bilanci validate da organismi preposti, relative alle attività profit da essi eventualmente svolte.
“Proprio in questo momento di scarsità di risorse a disposizione è necessario attivare il massimo controllo affinché le stesse vengano utilizzate al meglio – ha spiegato il consigliere del Pd Gianantonio Girelli - . Per questo la modifica che noi abbiamo proposto e che oggi è stata approvata all’unanimità dalla Commissione coglie nello spirito la necessità di trasparenza e di tracciabilità dei finanziamenti assegnati”.