Domenica, 8 settembre 2024


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lunedì, 8 luglio 2024 Aggiornato alle 09:40Anniversari

Il 25° di sacerdozio di don Costantino Malcotti

di Gianpaolo Capelli

Ieri la comunità di Storo si è stretta attorno al sacerdote storese per festeggiare la sua messa d’argento

La comunità di Storo, ma non solo: parenti, amici e confratelli ieri domenica 7 luglio 2024 si sono stretti attorno a don Costantino Malcotti, per tutti “Don Tino” per festeggiarlo in occasione del suo importante traguardo: il venticinquesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale.

Don Costantino è rientrato dal “Ciad” sua terra di missione per questo importante avvenimento e per un breve periodo di riposo accanto alla mamma Nunzia e ai suoi cari.

Era il 26 giugno del 1999, giorno di San Vigilio, quando don Costantino Malcotti veniva ordinato sacerdote nel duomo di Trento dall’ Arcivescovo Monsignor Luigi Bressan: prima Santa Messa nel paese natale a Storo il 27 giugno 1999.

 

Nulla di trascendentale nella vita di don Costantino.

Infanzia tranquilla nella sua Storo, dove coltiva la sua passione sportiva per il calcio giocando nell’Eridio e nella Settaurense.

Fa le sue prime esperienze lavorative presso l’azienda di famiglia la  “Poncial” di Storo

Gli studi umanitari e teologici nel seminario di Trento, con gli ordini del diaconato e del sacerdozio.

Al termine del IV anno di teologia parte per la Bolivia mettendosi a disposizione dei ragazzi di un collegio di Tortora.

 

Prima esperienza sacerdotale come cappellano a Gardolo dal 1999 al 2004 e poi per alcuni anni  parroco a Canal San Bovo e frazioni nel Vanoi.

 

In entrambi i posti lascia un ricordo indelebile del suo apostolato di giovane sacerdote e le comunità dove ha operato generosamente lo ricordano e aiutano la sua gente del Ciad.

Quel desiderio di dedicare la sua vita alle missioni, latente ancora negli anni della sua gioventù, lo porta a chiedere il permesso all’Arcivescovo di Trento di partire per le missioni.

 

Lascia il Vanoi nel 2011 e parte per il Ciad sua terra di missione dove è tutt’ora.

Don Costantino classe 1972, nella sua Chiesa di San Floriano, dove in gioventù è maturata la sua vocazione sacerdotale, ha celebrato la sua Santa Messa di ringraziamento e condivisione con quanti erano presenti ieri a festeggiarlo.

 

Santa Messa concelebrata con il parroco locale dell’Unità Pastorale Madonna dell’Aiuto don Andrea Fava, con i confratelli don Luigi Mezzi, don Antonio Sebastiani, frate Eliseo Grassi e don Guido Piva che ha condiviso alcuni anni di missione con don Costantino in Ciad e ora collaboratore parrocchiale nel Vanoi.

Santa messa accompagnata dalla corale Unità Pastorale Madonna dell’Aiuto, diretta da Bruna Cortella.

 

Momento emozionante per tutti l’omaggio canoro a don Costantino e ai presenti da parte della cugina Romina che ha cantato l’”Ave Maria”.

Alla fine della santa messa importante il saluto bene augurale a don Costantino del compaesano don Antonio Sebastiani e quello del Sindaco di Storo Nicola Zontini presente con il presidente del consiglio comunale Omar Lucchini.

 

L’omaggio floreale a “mamma Nunzia” da parte del gruppo missionario locale ha voluto esprimere la gratitudine alla famiglia Malcotti per aver donato don Tino alla Chiesa.

Con parole semplici e brevi don Costantino alla fine della messa ha ringraziato tutte le associazioni presenti, le autorità, i confratelli sacerdoti, il coro e il suo affettuoso pensiero l’ha rivolto alla sua mamma Nunzia che condivide le sue partenze e la sua scelta missionaria in Ciad.

 

Ultimo pensiero particolare don Costantino l’ha rivolto al suo compianto parroco don Michele Balestra importante per la sua formazione spirituale nel periodo della sua adolescenza.

Foto di rito e tutti poi sul sagrato della chiesa per il rinfresco in onore di don Costantino.

Era in distribuzione uno splendido opuscolo dedicato a don Costantino, preparato a sua insaputa, da parenti, amici da tutti quelli che lo ricordano e gli vogliono bene.

 

Nelle due pagine centrali è raccolto “L’alfabeto di don Costantino”, dove dalla A alla Z ci sono i pensieri e le riflessioni  lungo il cammino della sua vita.

Alla lettera P, ecco cosa si legge: “La preghiera deve avere il primo posto nella vita del prete, aprire le sue giornate.

E ancora alla lettera A: “A come Amici. Ci sono gli amici dell’infanzia, quelli che non condividono la mia fede fino in fondo, ma dai quali ho imparato a donare gratuitamente, ad essere disponibile verso gli altri. Poi, gli amici che fanno esperienza dei miei stessi valori. Non rinuncerei ne agli uni, ne agli altri.

Chiudendo: “F come Famiglia. I miei genitori Annunziata e Francesco, i miei fratelli Gisella e Adriano mi hanno trasmesso la fede più della parrocchia e del seminario. La famiglia è l’appoggio sicuro”

 

Caro don Costantino auguri di bene e salute e lunghi anni di missione proficua ancora, dove il Signore vorrà mandarti.

Continua a servire come hai sempre fatto nella tua umiltà caratteriale e dedizione come è scritto sul frontespizio del tuo libretto: “… a immagine del Tuo Figlio, che non venne per essere servito, ma per servire”.

 

Ad maiora don Costantino.

Gianpaolo Capelli

 

foto 1 Storo chiesa San Floriano 25° Anniversario Santa Messa don Costantino 

foto 2 Prima Santa Messa don Costantino giugno 1999

foto 3 25° Santa messa don Costantino Malcotti-Libretto

foto 4  2024 foto ricordo con concelebranti e autorità

foto 5 Don Costantino con la famiglia

foto 6  Luglio 2024 Momento celebrazione santa Messa

foto 7 1999 don Costantino con famigliari e autorità.

foto 8 Storo 1999 foto ricordo con i confratelli compaesani.

 

video Santa messa di don Costantino Malcotti,  Anniversario 25° Santa Messa Storo 7 luglio 2024

Una produzione Cedis Tv di Storo


 

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