Anziano annega nel lago di Roncone
L'imbarcazione in plastica e resina su cui si trovava Luigi Valles, di anni 78, nativo di Povo e residente a Rovereto, si è capovolta in acqua e l'anziano, che si trovava al timone, è stato catapultato ad una profondità di tre metri, morendo affogato. Lo hanno estratto a fatica i sommozzatori del corpo permanente di Trento, calati via elicottero con il verricello, coadiuvati dai colleghi di Roncone e Bondone, quest'ultimi dotati di un canotto.
La disgrazia è avvenuta alle 13.50 di ieri nel lago di Roncone, a Sella Giudicarie: unici testimoni Ezio Valenti e Massimo Bonazza, dipendenti del comune che stavano eseguendo alcuni lavori. “Noi l'avevamo già visto verso le 13.15 quando stava per immettersi con la sua imbarcazione nell’acqua e solo poco dopo abbiamo sentito le invocazioni di aiuto dell'uomo. Da subito abbiamo tentato un primo soccorso, avendo nel contempo allertato il 112, che in una manciata di minuti aveva dirottato sul posto più squadre di vigili del fuoco, ambulanze, elicottero e sommozzatori”.
Valenti, che dei pompieri di Bondo è il comandante, sa come comportarsi in caso di soccorso: “E' stato fatto l'impossibile ma la situazione non consentiva altre soluzioni. Le difficoltà del sottofondo sono proibitive. Una volta dentro il rischio di essere risucchiati dalla melma è quasi scontato” .
A coordinare le operazioni di recupero Nicola Marzadri che dei vigili del fuoco di Roncone è il comandante: “Si è tentato l'impossibile ma a nulla sono valsi i tentativi di salvarlo. L'acqua a quel punto ha un'altezza di circa tre metri ma il problema è il sottofondo dove è presente molta melma. Una volta nel fondale il corpo viene sommerso dal fango quasi all'istante: questo complica notevolmente la situazione. Infatti, l'operazione di recupero ha comportato tempo e difficoltà anche agli stessi sommozzatori a cui hanno dato un buon supporto i colleghi di Baitoni e Bondone”.
Ad affiancare l'azione di quest'ultimi, il medico rianimatore , i carabinieri di Tione, gli agenti della polizia locale e uomini del soccorso sanitario.
“Una volta pervenuta la chiamata – dice il vice comandante di Bondone Manuel Carè - ci siamo con altri colleghi diretti a Roncone dove eseguendo le indicazioni che ci venivano fornite da colleghi e forze dell'ordine abbiamo tentano di salvare l'uomo che però era oramai inabissato”.
L'anziano era abitudinario a frequentare le acque del lago avendo da queste parti non solo l'imbarcazione ma pure una figlia con famiglia che abita dalle parti di Saone. Quest'ultima, di nome Federica e mamma di due figli, è la moglie di Antonio Beccari nota e prestigiosa figura in ambito del servizio trasporti generali con sede proprio a Saone.
La disgrazia ha provocato dolore e commozione anche a Roncone, dove gli amministratori pubblici hanno da tempo scommesso molto sul proprio lago, tant'è che lo stesso sindaco Franco Bazzoli in questi ultimi anni si è adoperato molto affinché la zona abbia ad essere considerata una vera e propria attrazione turistica.
Nel frattempo la salma dell'uomo è stata traslata dall'agenzia funeraria Ciro Compostella presso la camera mortuaria dell'ospedale di Tione, in attesa di conoscere giorno e luogo dei funerali.