Lunedì, 16 settembre 2024


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mercoledì, 28 agosto 2024 Aggiornato alle 10:50Val del Chiese

Ciao vigile del fuoco Roberto

di Gianpaolo Capelli

L’antica Pieve Santa Maria Assunta verso le sedici di questo 27 agosto ha accolto le spoglie di Roberto Bodio, di 57 anni,  provenienti da Trento

Pochi sapevano della malattia di Roberto e la sua scomparsa è stata una sorpresa per molti.

 

Chiesa gremita  per l’ultimo saluto al Vigile del Fuoco Roberto Bodio per la Santa Messa funebre officiata dal parroco don Luigi Mezzi.

 

Commovente l’abbraccio attorno alla bara di Roberto del picchetto d’onore dei suoi vigili di Condino, di quello della polizia di Stato, dei rappresentanti dell’ambulanza di Storo di cui fa parte da anni con dedizione e altruismo il fratello Celestino.

 

Schierati sulla sinistra il numeroso gruppo dei vigili del fuoco di Condino, addolorati quello dei suoi giovani allievi vigili che Roberto istruiva e che come dirà nella sua omelia il parroco don Luigi Mezzi amava come suoi figli.

 

Tante le rappresentanze dei comandanti e tanti i vigili amici della Val del Chiese, di Tione , della Val Rendena arrivati per porgere l’ultimo saluto al collega Roberto.

 

Cerimonia semplice ma intensa per dare l’addio a questo giovane uomo, per stringersi con affetto alla figlia Elisa, ai  famigliari, ai parenti a quanti l’hanno conosciuto e voluto bene.

 

Andando a riprendere brevemente l’omelia del parroco don Luigi, ecco il suo ricordo di Roberto riguardo alla sua appartenenza ai vigili e al suo compito di istruttore dei giovani allievi a lui affidati:

“….Era il gruppo degli allievi, che lui considerava come suoi figli: ha sì una figlia, ma quelli per lui erano come i suoi figli e così li trattava, così li amava, così li rispettava, così anche si faceva ubbidire, non con il comando, ma con l’autorità che viene da una profonda umanità interiore.

Così è stato Roberto, per la sua passione, per la sua disponibilità verso gli altri.

Un uomo che se gli chiedevi un aiuto non si tirava mai indietro, un uomo che si è reso utile nella comunità per gli altri".

 

Don Luigi chiudendo il suo intervento si è soffermato su un aneddoto personale.

 

Quando nel ottobre del 2021 fece il suo ingresso a Condino, fu proprio Roberto ad andare a prenderlo a casa sua a Storo con il vecchio fuoristrada  del vigili, e ricorda che sulla retta di Condino la camionetta per poco non si fermava e allora Roberto risvegliò il vecchio motore con una poderosa accelerata giungendo a destinazione.

 

Di seguito il ricordo del suo Vigile del fuoco Roberto, del comandante attuale Roberto Pizzini:

“Roberto Bodio è entrato in servizio con i vigili il 2 marzo del 1988.
E’ stato per 10 anni responsabile del gruppo allievi, facendo crescere i suoi ragazzi con tanta passione e dedizione al Corpo.
Prima di essere colleghi eravamo amici.

Ricordo con piacere la nostra trasferta in Austria a vedere le olimpiadi dei vigili del fuoco.

Per il nostro corpo oggi è una giornata triste e dolorosa, ma non solo per i nostri vigili, ma per tutti i colleghi che hanno condiviso il dolore dei famigliari di Roberto con la loro presenza e la loro preghiera.
Alla cerimonia era presente tutto il Corpo di Condino, più diversi vigili dell’unione distrettuale delle Giudicarie; in totale duecento pompieri circa.

Grazie a tutti per la testimonianza di affetto e solidarietà dimostrata per Roberto”.

 

Presenti anche i compagni di lavoro della cartiera di Condino, dove Roberto lavorava da anni e aspettava il pensionamento.

 

La cerimonia funebre si è chiusa al cimitero vicino alla chiesa, dove tutti sono entrati a dare l’ultimo saluto a Roberto, e l’urlo lacerante della sirena, che non annunciava qualche pericolo, ma piangeva per il Vigile del Fuoco Roberto andato avanti troppo presto.

 

Condoglianze sentite alla figlia Elisa, ai fratelli Celestino, Silvano e Marco, alla sorella Marina e a tutti i parenti.

 

Un abbraccio forte  a Mamma Maria, la “Mariota”, ora alla casa di riposo di Condino con cui Roberto si sentiva quotidianamente e a volte anche più spesso...

 

Ciai Roberto, ti salutiamo con una frase della preghiera dei vigili del fuoco recitata alla fine della santa messa:

“Signore siamo portatori della tua croce, il rischio è il nostro pane quotidiano.

Un giorno senza rischio non è vissuto, perché per noi credenti la morte è vita e luce...”

 

foto 1 Roberto Bodio

foto  2 Roberto Bodio con il Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti

foto  3 e 4 Roberto con gli amici

foto  5 La camionetta dei vigili del fuoco di Condino guidata da Roberto

momenti del funerale (4 foto)


 

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