Venerdì, 5 luglio 2024


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venerdì, 28 giugno 2024 Aggiornato alle 06:15Lettere

Grazie Fondazione Falck, grazie Scalora

di Fondazione Falck

Il Consiglio di Amministrazione ringrazia Giovanni Scalora perché rispondendo ai suoi scritti coglie l’occasione di confrontarsi con i lettori di Vallesabbianews.it

 

Iniziamo dalle cose davvero importanti, vorremmo ringraziare pubblicamente le due risorse più grandi senza le quali Fondazione Falck non esisterebbe: gli ospiti e il nostro personale.

 

 

Agli ospiti va il primo grazie perché la loro serenità e i loro sorrisi sono il vero motore che alimenta la nostra meravigliosa Fondazione.

Al nostro personale oltre ad uno smisurato grazie va tutta la nostra stima e il nostro rispetto per il lavoro che svolge con grande professionalità, amore e dedizione verso gli ospiti e per la lungimiranza mantenuta anche nei momenti più difficili non risparmiandosi mai e dandosi una mano l’un con l’altra.

 

Ciò detto, veniamo alla risposta allo scritto di Giovanni Scalora del 25/06/2024, abbiamo verificato puntualmente le dichiarazioni che riguardano la Fondazione e francamente non comprendiamo per quale ragione abbia affermato ad esempio… “relazionare sulla Fondazione avrebbe creato imbarazzo”….

Come anticipato nei precedenti capoversi in Fondazione Falck si lavora con molta preparazione, competenza e rispetto e il personale è il primo che lo merita, pertanto forse il Sig.  Scalora ha utilizzato un termine scorretto …”relazionare sulla Fondazione sarebbe stato un onore”…

 

Se l’imbarazzo invece si riferisce:

  1. all’Affare delle Farfalle che è diventato ridondante in tutti gli articoli del Sig. Scalora, si rammenta ancora una volta che nel Consiglio di Amministrazione del periodo era parte attiva nelle decisioni e nel 2022 ha riferito che avrebbe restituito parte della caparra che al momento non risulta aver fatto (importo totale della caparra 30.000€), che la Fondazione ha dovuto versare e ha perso perché ha rinunciato al bando.
  2. Ai Bilanci in perdita dal 2018 (prima del covid), quindi sempre nel periodo nel quale era protagonista delle scelte che secondo il suo dire hanno provocato perdite di bilancio negli anni 2018/2019. Quindi la domanda che nasce spontanea è se il Sig. Scalora non abbia verificato le scelte operate dai consiglieri di quel tempo o abbia sostenuto le scelte che oggi si trova a contestare. Superficialità o incoerenza?
  3. All’ alienazione di beni da spedire in Senegal: non risulta nessuna alienazione di beni in tal senso, ma una donazione sempre effettuata durante il periodo del suo mandato con tanto di lettera di ringraziamento dalla Presidente dell’Associazione del Senegal che è stata consegnata proprio a Giovanni Scalora
  4. Alla stagione dei licenziamenti: tre licenziamenti, due dei quali conclusi in secondo grado con soccombenza (perdita) dei lavoratori ed uno ancora pendente.
  5.  
  6. All’attuale assetto finanziario: si veda sul sito nella parte dell’Amministrazione Trasparente nella sezione bilancio 

 2018 -33.145€ 

 2019 -325. 582€

 2020 -530.147€ (periodo covid)

2021 -172.272€ (post covid) nota integrativa, relazione gestionale morale finanziaria e relazione del revisore dei conti

2022 -34.614€ (periodo post covid) nota integrativa, relazione gestionale morale finanziaria e relazione del revisore dei conti

2023 +15.024€ nota integrativa, relazione gestionale morale finanziaria e relazione del revisore dei conti

Trattasi di una grande e veloce inversione di rotta e non un lento declino, non si comprende pertanto l’utilizzo di tale affermazione.

 

Dal 2021 sono pubblicate insieme al bilancio di esercizio anche le relazioni a corredo dello stesso che spiegano le scelte e la gestione del Consiglio di Amministrazione e che si mette a disposizione alla popolazione insieme alla Direzione Amministrativa per eventuali chiarimenti a chi ne avesse necessità.

Per quanto riguarda la condivisione con la popolazione, sono state organizzate serate di presentazione e formazione, cene ed eventi di beneficenza alle quali i cittadini di Vobarno hanno partecipato con grande entusiasmo e durante i quali hanno potuto vedere con i propri occhi i progetti messi in campo dalla Fondazione e nello specifico:

il 01/09/2022 e il 20/07/2023 prima e seconda edizione della cena solidale in collaborazione con l’Amministrazione Comunale del Comune di Vobarno;

il 21/09/2023 lo screening gratuito rivolto ai cittadini in occasione del mese dell’Alzheimer;

il 23/10/2023 Fondazione Falck si presenta;

il 27/11/2022 e 28/11/2023 prima e seconda edizione Villaggio di Natale;

il 26/02/2024 Prendersi cura dell’anziano fragile;

il 25/03/2024 La mobilizzazione, l’alimentazione e la cura dell’anziano fragile;

il 08/04/2024 Il ruolo del volontario nell’assistenza all’anziano fragile;

il 29/05/2024 progetto “Adotta un nonno”.

 

Nella sezione eventi del sito istituzionale sono presenti tutti gli eventi che la Fondazione ha organizzato per il benessere degli ospiti che l’unica grande mission che si prefigge ogni anno.

 

Ci chiediamo pertanto a quale popolazione si riferisca il Sig. Scalora? Forse viene da pensare che lo stesso sia infastidito dal cambio di passo che la Fondazione ha intrapreso e che si esprime in un equilibrio finanziario, in un clima lavorativo sereno, un cordiale e onesto rapporto con utenti, parenti e con i vobarnesi stessi.

 

Se poi si aggiungono le numerose vigilanze da parte di Ats degli ultimi anni tutte con verbali positivi direi che le definizioni utilizzate dal Sig. Scalora sembrano davvero un paradosso!!! 

 

In riferimento alla chiusura dell’articolo con l’affermazione ….magari pensando ad una privatizzazione…., quanto dichiarato non è mai stato oggetto di valutazione da parte della Fondazione.

 

Un consiglio che ci sentiamo di dare al Sig. Scalora è di dedicarsi più al volontariato che è una realtà che ha tanto bisogno di persone che vi si dedichino come dovrebbe ben sapere, invece di screditare una Fondazione, che sì ha vissuto periodi difficili come la maggior parte delle strutture sanitarie e sociosanitari negli ultimi anni, ma che ha avuto la volontà, la forza ma soprattutto la collaborazione e l’impegno del suo personale che possiede incredibile passione, per reagire e andare avanti senza indugio al fine di perseguire ogni giorno quel “Avrò cura di te” in cui tanto crede.

 


 

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