Leali spa, riassetto azionario
Non può essere definito un vero e proprio cambio di proprietà e men che meno un passaggio generazionale. Una cosa è comunque certa la Leali spa - storico gruppo siderurgico bresciano fondato dai fratelli Dario e Nicola Leali - ha dallo scorso luglio una nuova guida. Cesare Leali, nipote del «patron» Dario e presidente della Laminazione Acciai Speciali (Las) di Ghedi, ha acquisito - insieme alla seconda generazione della famiglia - il 51,22% del capitale sociale della Leali spa.
Il gruppo Leali ricordiamo che possiede due stabilimenti a Odolo per la produzione di acciai speciali e barre laminate a freddo; uno stabilimento a Roè Volciano per la produzione di acciai laminati per cemento armato; e possiede il 100% dell'Acciaieria Valsugana di Borgo Valsugana, in provincia di Trento, specializzata nella produzione di billette di colata continua da forno elettrico.
Sul passaggio di proprietà ha influito la profonda crisi che attraversa il settore in questi ultimi due anni. Il gruppo siderurgico ha registrato perdite complessive per 57 milioni di euro: 15 milioni nel 2010, ben 42 milioni nel 2009.
L'83enne Dario Leali non esce comunque di scena e resta presidente. Dallo scorso luglio Cesare è invece il nuovo amministratore delegato della holding di Odolo ed è stato nominato amministratore unico dell'Acciaieria Valsugana spa mettendosi subito al lavoro per varare un piano industriale con l'obiettivo di riportare il gruppo, che conta oltre 360 dipendenti, in attivo.
Un'operazione nella quale il presidente della Las crede fermamente e per la quale avrebbe messo sul piatto - secondo indiscrezioni - la cifra di 20 milioni di euro.
Il nuovo assetto societario vede Dario Leali ancora come primo azionista con il 39,87% delle quote della società; Laminazione Acciai Speciali di Ghedi detiene invece il 39,39%; la Simet spa il 12,39%; la Lefin spa il 5,47%, Guido Leali detiene l'1,44%, Giacomo Leali lo 0,72%, Sara Gazzaroli lo 0,36% e Michela Leali lo 0,36%.
r. raga. dal Giornale di Brescia