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martedì, 31 gennaio 2012 Aggiornato alle 08:00Solidarietà

Amplificatore di brillanza

di Ubaldo Vallini
Grazie ad una gara di solidarietà coordinata dalla Comunità montana, il nosocomio gavardese presto verrà dotato di un'importante apparecchiatura.
 
Il via l’ha dato la Fondazione della Comunità Bresciana a maggio dello scorso anno, mettendo sul tavolo 35mila euro.
Ed è toccato ieri alla Confartigianato di chiudere il cerchio, con una donazione di 5 mila euro.
In mezzo ci sono state donazioni di privati e di enti pubblici per un totale di 120mila euro.
La scommessa era quella di dotare il reparto di cardiologia dell’Ospedale di Gavardo, diretto dal dottor Gianfranco Pasini, di un “amplificatore di brillanza”.
 
E grazie alla collaborazione di molti, con la regia della Comunità montana, la sfida si è conclusa nel migliore dei modi: solo un paio di mesi ancora, assorbiti dalle procedure d’appalto, separano a questo punto il dire dal fare.
Si tratta di un’apparecchiatura radiologica che permette di visualizzare al meglio i cateteri durante gli interventi al cuore.
Ed è questo solo uno degli interventi che prossimamente miglioreranno e di molto la struttura ospedaliera valsabbina.
 
A consegnare il contributo degli artigiani, che per l’occasione hanno impegnato i due mandamenti “Valle Sabbia” e “Gavardo”, presieduti rispettivamente da Domenico Zani e Luciano Manelli, ieri nella sede dalla Comunità montana di Valle Sabbia si è presentato il presidente provinciale Eugenio Massetti.
A riceverlo in nome dei valsabbini il presidente comunitario Ermano Pasini e il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Desenzano – da cui dipende il nosocomio gavardese – Fabio Russo, che si è presentato insieme al direttore sanitario Annamaria Indelicato e a quello amministrativo Cesare Meini.
 
La riunione, partecipata dagli amministratori comunali della Valle, è servita anche a fare il punto sul processo di ampliamento che con un investimento di 31 milioni di euro sta interessando l’ospedale di Gavardo da alcuni mesi e che in questi giorni ha raggiunto il 56% della sua attuazione.
Il dott. Russo ha avuto modo di relazionare in merito alle migliorie di cui ha potuto beneficiare la parte “vecchia” della struttura, che è diventata “più luminosa ed accogliente” in attesa del completamento di quella nuova.
 
Particolarmente gradita ai sindaci la decisione della direzione dell’Aod di dotare il “La Memoria” dell’Emodinamica e della Risonaza magnetica.
“Soprattutto quest’ultima risulta essere un’esigenza immediata – ha affermato Russo -. E me la sento di impegnare l’azienda per fare in modo di portarla a Gavardo entro l’anno”.
Un impegno non da poco, visto che per il macchinario e per rendere idonea la struttura ad ospitarlo, ci sarà da investire più di un milione di euro.
Soddisfatto Pasini, che ha parlato a nome dei sindaci mettendo in positiva evidenza la scelta di portare avanti con il contributo di tutti una struttura tanto importante per il territorio.
 

 

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